a cura di Valentina Maestrelli
Winecamper: proposta enoturistica del Friuli Venezia Giulia
Il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Pro Loco di Capriva del Friuli, ha avviato un progetto per incrementare l’enoturismo in regione grazie alla creazione di proposte di soggiorno ad hoc per i camperisti. Recentemente, infatti, nella Provincia di Gorizia sono già state attivate quattro aree di sosta camper attrezzate a Dolegna del Collio, Cormons, Mossa e Capriva del Friuli, con l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica della zona e se ne prevede la creazione di ulteriori nel corso dell’anno. Ma c’è di più: l’associazione enoturistica, grazie all’esperienza pluriennale nel campo del turismo del vino, e la Pro Loco, forte dei contatti allacciati con i club dei camperisti durante questi mesi, hanno ideato una proposta davvero interessante che prevede pacchetti, di due o tre notti, che comprendono visite alle aziende vitivinicole, degustazioni guidate e assaggi cibo-vino in agriturismo, nonché il servizio per l’alloggio del camper e l’assistenza durante il periodo di permanenza. Le prossime date in programma sono il 1-2-3 luglio, il 2, 3, 4 e 30 settembre e il 1 e 2 ottobre. E non è casuale la coincidenza con l’iniziativa Sabato On Wine, ovvero trenta cantine a rotazione che organizzano visite e degustazioni guidate. Alcune cantine associate al Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, infatti, propongono un’apertura su prenotazione coincidente con il primo sabato di ogni mese, in cui gli enoappassionati e gli enoturisti possono approfittare per organizzare una piacevole gita fuori porta con meta l’azienda vitivinicola. In tale occasione sarà possibile prenotare la propria visita in cantina e la propria degustazione, fare acquisti direttamente in azienda e approfondire la conoscenza del territorio. Partner delle iniziative “winecamper” a Capriva del Friuli è anche il Palmanova Outlet Village, che metterà a disposizione dei turisti iscritti ai pacchetti un carnet di sconti per gli acquisti presso i propri 90 negozi. Lo schema è sempre lo stesso:
Venerdì: arrivo degli ospiti e sistemazione presso la piazzola attrezza di Capriva del Friuli (GO). Accoglienza e brindisi di benvenuto. Pernottamento.
Sabato: ore 11 visita in cantina e degustazione guidata di tre vini, ore 13 pranzo leggero in agriturismo, ore 15 Tour “Slow Collio in camper” e visita in cantina con degustazione di tre vini, ore 20 cena (opzionale e al costo di 25 euro) con intrattenimento musicale, pernottamento.
Domenica: giornata libera alla scoperta del territorio. A disposizione degli ospiti materiale informativo e indicazioni relative agli eventi, alle mostre e ai percorsi di maggiore interesse e all’outlet shopping. Partenza degli ospiti (anche se non manca la possibilità di estendere il pernottamento).
Prezzo per persona 70 euro. La quota, che sarà versata all’arrivo, comprende: area service camper per due notti (colonnine corrente elettrica 220v per piazzola, illuminazione pubblica, scarico acque, rubinetti per carico acqua , servizi igienici, punto ristorazione, area pic nic attrezzata, parco giochi bambini), assistenza e accompagnamento, brindisi di benvenuto, 2 visite in cantina con degustazioni di vino e pranzo, il carnet di sconti valido presso il Palmanova Outlet Village. Le prenotazioni vanno effettuate almeno due settimane prima dalla data di arrivo alla Pro Loco di Capriva del Friuli, che ha attivato una infoline allo 3288623610 e all’indirizzo e-mail proloco.capriva@libero.it. Tutte le informazioni necessarie per la programmazione dei weekend le potrete trovare sui siti www.capriva.it e www.mtvfriulivg.it
Alla scoperta di tre regioni per conoscere, e gustare, l’olio Garda Dop
É stato presentato lo scorso aprile, nell’ambito della manifestazione fieristica SOL-Vinitaly 2011, il libro “OLIO di LAGO. GARDA DOP”, edito da Mondadori e scritto da Luigi Caricato (scrittore e giornalista, membro dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio di Spoleto, nonché autore di molti volumi sull’olio di oliva, oltre che di un romanzo, L’olio della conversione (Besa, 2005 e 2006) e realizzato grazie al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. Una bellissima pubblicazione, un utilissimo strumento, scritto con un linguaggio divulgativo, non solo per imparare qualcosa di più sull’olio ma anche e soprattutto per conoscere il territorio del Lago di Garda che vanta una tradizione secolare nella coltivazione dell’olivo. Gli oli extra vergini di oliva prodotti lungo le sponde del lago di Garda, nelle campagne delle provincie di Brescia, Verona, Mantova e Trento, esprimono un segno di inconfondibile unicità. Sono oli morbidi ed eleganti, fini, ma non per questo meno sapidi. Hanno carattere e personalità olfattiva e gustativa, ma si contraddistinguono anche per la loro impronta delicata e nel contempo armonica. Questo libro è dedicato agli olivicoltori di ieri e di oggi, a chi sovrintende alle operazioni di selezione, di coltivazione delle piante e di estrazione fino ad arrivare al prodotto finale. Un omaggio che racconta, anche attraverso belle illustrazioni, foto e persino acquerelli, la storia, il territorio, l’identità e la biodiversità fino alla scoperta dei piacere nell’incontro con i cibi. Chiudono, infatti, il volume tre ricettari firmati rispettivamente da Carlo Bresciani, chef presso l’Antica Cascina San Zago, a Salò (BS) www.anticacascinasanzago.it, Giuseppe Capano www.chefgiuseppecapano.it, e Isidoro Consolini, chef del ristorante Al Caval, di Torri del Benaco, Verona www.ristorantealcaval.com. Si scopre così che l’olio del Garda si adatta ai più svariati impieghi e riesce a soddisfare ogni esigenza in fatto di gusto. Può essere utilizzato per molte preparazioni in cucina sia a crudo sia per cucinare, e grazie al suo gusto delicato si abbina a molte preparazioni. Una particolarità: la normativa comunitaria europea stabilisce che per essere olio extravergine d’oliva la percentuale di acido oleico sia inferiore a 0,8. Il disciplinare della DOP Garda prevede regole più severe e l’acidità massima ammessa è di 0,5. Il parametro ha guadagnato una notevole popolarità anche tra i consumatori, grazie alla massiccia informazione sulla correlazione fra qualità dell’olio e bassa acidità. Parte del merito va anche a una campagna di promozione di un extra vergine che alcuni anni fa ha puntato proprio su questo parametro. La facilità con cui questo parametro può essere controllato durante la campagna olearia lo rende il più monitorato anche da parte dei frantoi. Va comunque sfatato il mito che l’acidità possa essere percepita con l’assaggio. Le papille gustative umane non hanno i recettori per gli acidi grassi a lunga catena, quale è l’acido oleico. Con questo strumento in mano sarà dunque ancora più piacevole andare a visitare aziende che producono bottiglie di olio del Garda, bottiglie che racchiudono cultura, storia e tradizione. Per sapere dove andare, consultate il sito del Consorzio di Tutela Olio Extra Vergine di Oliva Garda D.O.P. nella sezione dedicata www.oliogardadop.it/consorzio-olio-garda-dop/confezionatori.php
“L’olivicoltura del Garda”, ha spiegato il giovane presidente del Consorzio Andrea Bertazzi, “ha una storia antica e fascinosa, che oltre a esprimere una componente fondamentale del paesaggio, con i suoi olivi sempreverdi, continua a dare lustro e considerazione internazionale, attraverso il suo rinomato olio, all’intero territorio”. È quasi inutile precisare che senza il sostegno del territorio, con le sue persone e i protagonisti diretti di tale specifico prodotto, non ci sarebbero mai stati gli esiti commerciali ampiamente riconosciuti e apprezzati dal mercato. Il libro è stato pensato proprio per dare un senso a tutto ciò. Si tratta a tutti gli effetti, come si legge in quarta di copertina, di un “viaggio sentimentale, storico, sensoriale e gastronomico alla scoperta degli extra-vergini”. www.luigicaricato.net