Dai castelli del Nord alla riva del Mediterraneo
a cura di Franca Celestini
Cosa hanno in comune le belle vigne intorno a Heilbronn, la piccola Versailles di Schwetzingen, le fortezze di Coburgo e il suggestivo centro storico di Cheb? Un meraviglioso percorso che corre da Mannheim a Praga e che conduce attraverso i più bei paesaggi di Baden Württemberg, Baviera e Boemia, sulle orme di re, imperatori, vescovi, duchi, cavalieri. Ma anche, perché no, di draghi, fantasmi ed eroi. É la Burgenstrasse, ovvero la Strada delle Rocche, itinerario turistico tra i più affascinanti dell’Europa Centrale che conduce a ritroso nel tempo, di torrione in fossato, di mura merlate in contrafforti, di corte in parco. Un viaggio in un passato su cui veglia costantemente lo scorrere incessante di un fiume: prima il Neckar, poi il canale Reno-Meno-Danubio, quindi il Tauber e, infine, il Regnitz e la Moldava. Un tuffo nei tempi che furono, cui contribuiscono architetture antiche, ma anche atmosfere intatte, rievocazioni storiche, visite animate, spettacoli di strada, mercati medievali, tornei cavallereschi e tradizioni mai perdute. Istituita nel 1954 in Germania, la Strada delle Rocche fu immediatamente fatta proseguire fino a Praga non appena crollò la cortina di ferro e oggi offre al moderno viandante oltre 1.000 chilometri di percorso che collegano centinaia di destinazioni uniche. Non solo castelli bellissimi, custodi di una storia antica, testimoni di saghe e scrigno di leggende, ma anche borghi sospesi nel tempo, come Rothenburg ob der Tauber in Germania, una cittadina medievale fortificata, perfettamente conservata con le sue piazze, i vicoli, le case a graticcio, i palazzi patrizi, le botteghe, le alte torri e le antiche mura di cinta, dal cui camminamento di ronda si gode un bel panorama sulla valle e sul fiume. E poi città fluviali, centri storici, monasteri, abbazie, villaggi vinicoli, parchi, capolavori di architettura verde, oasi naturali protette, centri termali di lunga fama… Ma anche musei insoliti, collezioni rare, parchi di divertimento, storici birrifici, celebri aziende vitivinicole, cantine, templi del gusto, profumi e sapori tipici… Chebsky Hrad, o castello di Cheb, è un castello imperiale il cui sviluppo fu fortemente voluto dal Barbarossa, poi dotato di nuovi bastioni nel XVIII secolo e infine distrutto nel 1742 durante la Guerra di Successione austriaca. Eppure il castello di Cheb oggi regala ancora alcuni dei migliori esempi di romanico del Paese. La Torre Nera (che prende il nome dai blocchi di lava con cui fu costruita) offre una vista splendida sui monumenti del centro storico, tra i più antichi di Boemia. Notevole anche la cappella palatina su due livelli. http://www.turismoceco.it/, www.germany.travel
La Sassonia propone anche a Gorlitz la mostra “Via Regia”, che fino al 31 ottobre racconterà una delle principali strade commerciali del Medioevo, che si estendeva per più di 4.500 km. da Santiago de Compostela, in Spagna, fino a Kiew, in Ucraina. La mostra è ospitata all’interno del Kaisertrutz, un bastione militare che risale alla fine del XV secolo, nonché antica porta occidentale a difesa della città. Parte di una più ampia rete di comunicazioni che si estendeva da Kiev a Santiago de Compostela, la Via Regia é stata per anni l’asse commerciale principale d’Europa. Il tratto storico va da Francoforte a ovest fino a Cracovia ad est, passando per Erfurt, Lipsia, Gorlitz e Breslavia. Lungo il suo percorso nacquero importanti città, siti commerciali, monumenti e chiese, generando rapporti commerciali ed interscambi artistici e culturali. La città di Gorlitz, situata al confine con la Polonia, si propone come vero e proprio museo all’aperto: quasi 4.000 monumenti presenti oggi illustrano la storia di più di cinque secoli di architettura europea. Gorlitz, inoltre, è il punto di partenza ideale per escursioni alla scoperta dei suggestivi dintorni: il castello di Wallenstein a Frydlant, l’impressionante valle Hirschberger Tal ai piedi dei monti Riesengebirge e lo spettacolare Furst-Puckler-Park a Bad Muskau, patrimonio dell’umanità UNESCO. http://www.sassoniaturismo.it/
Atmosfera gaudente spensierata a Monte-Carlo, pronta a ospitare la nuova edizione dello Sporting Summer Festival. Grandi star internazionali
dall’8 luglio al 27 agosto animeranno il palco della Salle des Etoiles
in un calendario di appuntamenti impedibili per il festival
di musica live più prestigioso del mondo, organizzato
da Montecarlo SBM in partnership con Rolex e Audi.
Un’estate di grandi successi nella formula “diner show” oppure,
più semplicemente, “drink show”, sempre nell’esclusiva
cornice dello Sporting Club.
Da Janet Jackson a Carlos Santana, dal Todes Ballet a Sting,
da Liza Mannelli a Joe Cocker, da Paolo Conte a Renzo Arbore,
con il gran finale di Tom Jones. Dietro alla ribalta di Monaco, alle spalle della Monte-Carlo in versione Belle-Epoque, di Picasso, Matisse, Coco Chanel, della Callas e dei Ballets Russes di Diaghilev, dietro al sogno, alla favola di un luogo entrato nel mito, c’è la realtà, la concretezza di Monte Carlo SBM, un regno del savoir vivre all’interno del Principato. www.sportingmontecarlo.com
Poco lontano da Montecarlo, in Provenza, il Parco Naturale del Queyras invita dal 21 al 26 agosto all’evento “Croq’Montagne”. Il Parco Naturale del Queyras, territorio rurale situato ad un’altitudine superiore ai 1.100 m, alla chiusura delle piste da sci inaugura la stagione dello sport a 360 gradi. Sentieri segnalati e non per trekker, ciclisti e appassionati di mountain bike, parapendio, vie ferrate e pareti per arrampicate, rafting e kayak, ma anche osservazioni guidate delle stelle con l’associazione AstroQueyras, percorsi avventura per tutte le età, soggiorni natura per scoprire gli usi delle piante alpine o stage di tombolo per le appassionate delle antiche tradizioni: le attività proposte sono infinite. Al centro dell’offerta è la famiglia, invitata speciale a “Crocq’Montagne”, un evento che permette a grandi e piccini di vivere la natura. La sera cene a tema e intrattenimenti animeranno il villaggio di Aiguilles. I bambini, che partecipano gratuitamente fino a 6 anni, sono seguiti da un nido itinerante durante tutte le attività diurne. http://www.queyras.com/