Picnic, degustazioni, vetrine gastronomiche, feste e sagre dedicate a cibi tipici e tradizionali
Cammini enogastronomici nella Vetrina Toscana
Un viaggio nel gusto tra arte, cultura e tradizioni, con oltre 150 eventi. Dal pranzo nell’antico maniero del Castello di Gargonza (AR) con i prodotti del territorio, al tour alla scoperta di Castiglioncello (LI), simbolo di un’epoca fatta di cinema e “Dolce vita”, dalla scoperta delle antiche spezierie di Siena, alla passeggiata enogastronomica nei chiostri delle chiese di Prato, dalla street art allo street food per le strade di Livorno, dalla scoperta del “foliage” nel parco delle Foreste Casentinesi, a quella del Liberty a Montecatini: queste sono solo alcune delle tappe di un viaggio che ci porta alla scoperta delle radici della identità culturale, attraverso il cibo.
Così si possono indagare i misteri dell’arte, visitando la Madonna del parto di Monterchi, seguire le tracce degli Etruschi in Maremma, impegnarsi in una caccia al tesoro tra i vicoli di Pistoia, immergersi in un tour dedicato alle birre artigianali a Lucca, oppure inoltrarsi alla scoperta di luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino: il calendario degli eventi territoriali di Vetrina Toscana offre scelte per tutti i gusti, anche per i palati più raffinati.
Oltre 150 eventi con più di 600 ristoranti e 180 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a denominazione, ai produttori biologici e ai PAT (prodotti agroalimentari tradizionali toscani), più di 50 piatti della tradizione da riscoprire: ecco alcuni dei numeri del calendario di appuntamenti di Vetrina Toscana che ci accompagneranno fino a marzo 2023.
Molti itinerari prevedono un pasto o una degustazione, abbinata ad una visita guidata, in luoghi di interesse storico, archeologico o naturalistico. Un modo per conoscere il territorio e valorizzarlo attraverso l’enogastronomia e al contempo creare nuove forme di collaborazione tra i vari attori.
Festa del Bacalà di Sandrigo
Dal 15 al 26 settembre la 35esima edizione del festival dedicato al re della cucina vicentina. L’unico a utilizzare solo stoccafisso IGP del Consorzio Torrfisk Fra Lofoten.
Le ultime due settimane di settembre le strade di Sandrigo si vestiranno dei colori della bandiera norvegese per ospitare la 35esima edizione della Festa del Bacalà alla Vicentina, che rappresenta un momento di incontro tra la cittadina di Sandrigo e la comunità di Røst, piccola isola dell’arcipelago norvegese delle Lofoten dove si pesca e viene essiccato il merluzzo utilizzato per preparare il piatto. Negli anni questa festa è diventata un punto di riferimento della tradizione gastronomica vicentina e ha contribuito a far conoscere ed apprezzare a moltissime persone la pietanza che ormai in tutto il mondo rappresenta questo territorio.
La volontà di proporre solo il meglio ai visitatori ha portato la Pro Sandrigo a stringere un accordo con Torrfisk Fra Lofoten, Associazione di 23 produttori con cui condivide la passione per la ricerca della qualità: dal 2022 lo stoccafisso utilizzato sarà unicamente l’IGP del Consorzio, partner della Festa.
Anche quest’anno è previsto un ricco programma: nelle piazze del paese oltre al tradizionale piatto si potranno gustare molte altre ricette tipiche e innovative a base di bacalà, i bigoli, gli gnocchi di zucca, i ravioli, la pizza gourmet, il bacalà in tempura, il risotto, il sushi con il bacalà e tante altre proposte.
In abbinamento i vini del territorio della Cantina Beato Bartolomeo da Breganze e di IoMazzucato.
Domenica 18 settembre tornerà Bacco & Bacalà, l’appuntamento organizzato in collaborazione con AIS Veneto a Villa Mascotto di Sandrigo dove si potranno degustare oltre 120 etichette di vino e birre da accompagnare al bacalà.
Picnic al tramonto tra i vigneti: a Opera|02 arrivano le serate country-chic
Il tramonto si tinge di rosa a Opera|02, la tenuta della famiglia Montanari nel cuore delle colline modenesi, per una stagione all’insegna dell’aperitivo country-chic. Fino a settembre, infatti, sarà possibile vivere l’esperienza di un magico picnic tra le vigne o di un drink a bordo piscina o, ancora, visitare la straordinaria cantina dell’omonima azienda agricola. Premiata quest’anno dal Touring Club Italiano (ex-aequo con il ristorante Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo) per il Miglior Menu Sostenibile 2022, Opera|02 si trova tra le colline di Levizzano Rangone, a soli trenta minuti da Modena, in uno degli scorci più suggestivi del territorio emiliano ed è insieme un ristorante gourmet, un magnifico resort e un luogo dove potersi rilassare in mezzo alla natura, magari degustando un bicchiere di Opera Rosa, lo straordinario lambrusco di Grasparossa DOP rosé prodotto proprio dalle uve della tenuta.
Mattia Montanari, ceo Opera|02, sottolinea che offrono il piacere della buona cucina in un luogo in cui storia, tradizione e territorio si fondono, regalando atmosfere speciali. Per gli ospiti i prodotti dell’azienda agricola e materie prime, frutto della stretta collaborazione con partner locali che sono stati coinvolti per questa stagione in quanto in linea con la filosofia del resort di prediligere la qualità alla quantità.
Per i picnic tra i vigneti gli ospiti possono ritirare il loro cestino da picnic in formato apericena, sempre comprensivo di un calice di Lambrusco rosé Opera Rosa. Tutti gli ospiti che lo desiderassero potranno, inoltre, partecipare ogni sera, a partire dalle 19.30, a una visita gratuita alla cantina
“Le verità sul vino” Falseum, Museo del Falso e dell’inganno
Le affascinanti sale del Museo del Falso e dell’Inganno, nel fine settimana del 17 e 18 settembre 2022, si trasformeranno in un particolare percorso di “degustazione culturale”. L’evento, giunto alla III edizione, è organizzato dall’Associazione Turismo in Langa, in partnership con la Cooperativa Itur snc che gestisce la realtà museale e con il Comune di Verrone, grazie al contributo della Fondazione CRB.
I visitatori, muniti del loro calice personale assegnato all’ingresso, potranno accedere a ogni stanza tematica del museo, seguendo un tabellino di marcia che permetterà loro di mantenere distanze e tempistiche anti-incrocio. Ciascuna stanza ospiterà una postazione presidiata dal produttore di uno dei più apprezzati vini piemontesi e vi si potranno degustare, ed eventualmente acquistare, le etichette ospitate, identificabili non solo dal loro gusto inconfondibile, ma, spesso, associate anche a leggende metropolitane, luoghi comuni o curiose credenze popolari: il compito di Falseum, solitamente rivolto alla stimolazione del senso critico, stavolta sarà proprio quello di fare chiarezza in merito a tali credenze, grazie alla presenza di sommelier o narratori del vino appositamente formati sul tema e attingendo alla storia, all’arte e alla scienza che compenetrano il mondo dell’enogastronomia.
Muovendosi tra i banchi di assaggio, guidati da una mappa virtuale consultabile dal proprio smartphone, verranno svelate alcune grandi verità, sala dopo sala, banco dopo banco, assaggio dopo assaggio. Insomma, anche degustando un calice, si potrà evocare la frase di rito per chi accede alle sale del Museo, “Sarà vero?”.
www.falseum.it – www.turismoinlanga.it