Panorami di grande effetto sui giardini di Stoccarda, sulle Dolomiti delle Tofane, sul contesto postindustriale di Varsavia, sulle valli della Carnia.
Stoccarda, città verde: torri panoramiche ed eleganti giardini
Fra le città più verdi della Germania, Stoccarda, capoluogo del Land tedesco sud-occidentale del Baden-Württemberg, è una metropoli moderna e vibrante, ancorata al tempo stesso alla sua storia. Famosa per l’alta qualità della vita, Stoccarda – circondata da vigneti e immersa nel verde è adagiata in una conca e contornata da dolci colline coltivate ad uva, che ne fanno l’unica città europea, insieme a Vienna, i cui vigneti giungono fino al centro urbano. Il cuore della città è un’area verde composta da giardini e parchi, collegati fra loro da ponti e vialetti. Molteplici sono anche i punti panoramici per godere di viste meravigliose sulla città e sulla regione circostante.
Cammina cammina, a Stoccarda si raggiungono alture da dove godere di incantevoli panorami. Utilizzate un tempo dai contadini per raggiungere i terrazzamenti coltivati a vite, le “Stäffele” sono scalinate composte da centinaia di gradini che partono dal centro città e conducono a luoghi d’osservazione speciali.
Sul promontorio dove un tempo si ergeva la fortezza del padre fondatore della dinastia dei Württemberg si trova oggi l’elegante mausoleo neoclassico voluto nel 1820 dal re Guglielmo I per la giovane moglie Caterina, morta prematuramente. Il mausoleo, oggi sotto protezione delle belle arti, è un capolavoro di armonia di scorci e di proporzioni che si ispira ai templi dell’arte classica, così come al genio del Palladio. Ugualmente bella e armoniosa è la vista che si gode dal mausoleo – che era particolarmente cara alla regina Katharina – e che spazia sui vigneti circostanti e sulle incantevoli valli dell’affluente del Reno, il fiume Neckar. La visita al mausoleo può essere combinata con il Tour del Vino di Stoccarda, che in formula drop-on, drop off e con il caratteristico bus scoperto rosso elettrico, conduce attraverso gli incantevoli paesaggi coltivati a vite, al Museo della Viticultura di Stoccarda, a diverse cantine e, appunto, al mausoleo, per un totale di nove tappe www.stuttgart-tourist.de/en
Polonia, sguardo al passato, slancio al futuro
La Polonia ha dimostrato più volte, nel corso della sua storia, di saper accogliere il cambiamento. I numerosi complessi industriali diffusi su tutto il territorio, memoria di un passato operoso e operaio, sono stati riconvertiti in musei o centri commerciali.
Spazi postindustriali rivitalizzati, atmosfere liberty e arte contemporanea si sono fatti strada in molte città polacche che, oggi, ostentano una ricchezza di colori e dettagli architettonici proiettata al futuro, ma fermamente ancorata al passato.
Varsavia è una capitale dinamica e proiettata verso il futuro, un futuro che ha le radici salde nella storia e nella memoria.
Gli autobus ecologici, le caffetterie alla moda, il bike-sharing sempre più efficiente, gli uffici delle multinazionali e le boutique più prestigiose fanno parte del panorama cittadino tanto quanto gli edifici storici, i vecchi ristoranti popolari, i giardini settecenteschi o la memoria di Chopin che in vari modi si diffonde per tutta la città. Le contraddizioni evidenti sono in grado di incuriosire e di fare riflettere, rendendo così una visita a Varsavia un’esperienza unica nel panorama polacco e in quello est europeo in generale.
Il primo, macroscopico, gioco tra passato e futuro si incontra arrivando in treno alla stazione di Varsavia centrale. Un tempo fiore all’occhiello della rete infrastrutturale polacca, oggi incorporata con il complesso centro commerciale noto come Złote Tarasy, ovvero “terrazze dorate”. Qui hanno i loro punti vendita le maggiori boutique internazionali e i grandi supermercati, ma anche piccoli negozi specifici per ogni tipo di acquisto.
A poche centinaia di metri dalla stazione e da Złote Tarasy si erge uno dei simboli più noti di Varsavia, il Pałac Kultury i Nauki (Palazzo della cultura e delle scienze), donato negli anni ’50 dall’Unione Sovietica alla Polonia e costruito in pieno stile staliniano, tanto evidentemente che è stato sempre evocativo dello stalinismo e che nel 1989 la sua demolizione fu all’ordine del giorno, salvo poi finire bocciata dalla giunta comunale. Oggi ospita un raffinato centro congressi con varie sale e una terrazza panoramica da cui si può dominare tutta la città, ed è ancora l’edificio più alto in tutta la Polonia www.polonia.travel/it
La Carnia e le sue valli protagoniste dell’estate: nuovi itinerari tra musica, artigianato, arte, cultura e tanta natura
Cinque itinerari per scoprire la Carnia più autentica in compagnia di guide esperte che sveleranno alcuni dei suoi segreti e tesori nascosti tra borghi, natura, archeologia, storia, artigianato, degustazioni e tradizioni. Figure femminili legate ai percorsi in una narrazione del territorio che vedrà protagoniste artiste di origini carniche, tra fotografe, scrittrici, pittrici, musiciste o critiche d’arte. È questo il nuovo progetto, realizzato da PromoTurismoFVG in collaborazione con alcune reti e operatori del territorio, che offrirà fino a ottobre l’opportunità di scoprire a bordo di un minibus luoghi e sapori della storia e della tradizione carnica in compagnia di alcuni esperti, che racconteranno questa incontaminata area alpina del Friuli Venezia Giulia.
Dalle vallate che abbracciano uno dei monti simbolo della Carnia, lo Zoncolan, immerse nella vegetazione delle Alpi Carniche, si andrà a conoscere la storia di alcuni dei borghi più rappresentativi della Val Degano, con una tappa a Cercivento alla scoperta dei suoi affreschi e mosaici a cielo aperto e a Raveo, con una degustazione delle sue produzioni locali. Il tour “Le Valli della Carnia attorno al Monte Zoncolan: alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali delle valli attorno al mitico Kaiser Zoncolan” (in programma il 1° luglio, 10 agosto, 3 settembre, 8 ottobre) è solo il primo degli itinerari che proseguiranno alla scoperta del territorio con “Da Sappada al cospetto delle Dolomiti alla Valle del Tempo: un’immersione nella cultura e nelle tradizioni di Sappada e nella genuinità e la natura della Valle del Tempo e Pesariis” www.turismofvg.it/it/carnia-tesori-nascosti
Cortina Skiworld e Tofana: panorami gourmet
Le Dolomiti sono un caleidoscopio di attività, di nuovo alla portata di tutti, per tutta l’estate. Discese mozzafiato per le bici, mountain bike, e-bike, ma anche trekking, ferrate, sentieri attrezzati, percorsi per trail running ed arrampicate. Ad aprire la stagione è il Lagazuoi, seguito dalle 5 Torri, dalla funivia del Faloria, e infine da tutti gli impianti sulle Tofane.
Gli impianti Tofana – Freccia nel Cielo conducono ad uno dei panorami più belli affacciati su Cortina e sulle vette dolomitiche. Due ottimi modi per scoprire queste bellezze, e al contempo allenare il corpo e temprare la mente, sono la mountain bike e il trail running. Novità dell’estate è la possibilità di acquistare online, oltre al biglietto di risalita, anche le tante experience proposte.
Qui, una delle parole d’ordine è “panorami gourmet”: terrazze magnifiche dove l’enogastronomia incontra una vista privilegiata verso l’alto, sul Gruppo delle Tofana e sul Monte Cristallo, e verso il basso sull’intera vallata ampezzana. Aperitivi e piatti ricercati, ispirati alla tradizione culinaria dolomitica e interpretati in chiave contemporanea, da gustare anche in occasione di iniziative come le Astrocene a Col Druscié, i venerdì che uniscono una visita guidata all’Osservatorio Astronomico e menu dedicati in abbinamento a vini di rinomate cantine. Quando si è così in alto non è difficile immaginarsi di poter toccare il cielo con un dito: la passeggiata Astro ring si snoda lungo un anello di 1.5 km, con un dislivello di 70 metri, perfetto per tutta la famiglia. Oltre a bike e trekking, sono molte le possibilità per chi ama le ferrate www.freccianelcielo.com –www.cortinaskiworld.com