Il visionario LaChapelle al Mudec di Milano, a Forte dei Marmi per Ugo Guidi, a La Loggia di Piazzale Michelangelo per l’Enoarte di Elisabetta Rogai
Fantastico LaChapelle al Mudec di Milano
Barocco, fantasioso, visionario, teatrale, eccessivo: LaChapelle al Museo delle Culture ci conquista con la mostra “DavidLachapelle. I believe in Miracles”. Nato nel Connecticut 53 anni fa, giovanissimo parte per New York, dove viene scoperto da Andy Wharol, che lo assume per la mitica rivista Interview. L’artista emerge velocemente come uno tra i migliori fotografi ritrattisti, immortalando Madonna e Angelina Jolie, tra le tante celebrity. Tra i temi del re della pop art, immancabile quello del sacro e dell’immagine carnale della fede. Attraverso il suo obiettivo, Maria Maddalena assume le spoglie della sensualissima Kim Kardaian.
Nel 2006 una virata verso il green lo porta a vivere alle Hawaii, dove la natura è incontaminata e il cellulare è bandito. La sua fotografia si fa surreale e onirica, rappresentando concetti quali divinità, infinitezza del mondo, vita dopo la morte.
E’ questa la parte forse più interessante, ideata apposta per il Mudec, che racconta un inedito LaChapelle, intento a indagare in profondità nell’animo umano, sull’uomo e il suo rapporto con se stesso, con la natura e la società.
Fino all’11 settembre, Mudec, via Savona 56, www.mudec.it
Elisabetta Rogai conquista La Loggia di Piazzale Michelangelo
Elisabetta Rogai, l’artista fiorentina nota per la sua Enoarte, spiega il significato di Sliding Doors, la mostra in corso fino al 25 giugno alla Loggia di Piazzale Michelangelo a Firenze. “Partendo dal presupposto che abbiamo tutti desiderio di cose belle e essere ottimisti”, racconta, ”ho pensato a delle porte scorrevoli, al di là delle quali possiamo trovare cose diverse e positive dopo due anni di pandemia e ora la guerra. Ecco, con la mia arte vorrei trasmettere questo bisogno di tornare a guardare alla vita con fiducia”.
In mostra 40 dipinti che riassumono le tecniche utilizzate dall’artista: dalla pittura su tela denim a quella tradizionale a olio, fino ai quadri realizzati con la Enoarte, ovvero la pittura col vino, oppure con il vino e i colori a olio. Dai ritratti di donne eleganti, sportive, mai banali, ai fiori dipinti su tela denim, agli splendidi cavalli che da anni caratterizzano il suo lavoro, alle novità create per la mostra, tutto invita a salire a Piazzale Michelangelo. Non ultimo la gioia di godere da lassù uno dei più bei panorami su Firenze. Ingresso libero, tutti i giorni 11/23.
Per info: www.elisabettarogai.it
Al Fortino, nel cuore di Forte dei Marmi, lo scultore Ugo Guidi.
In occasione dei 110 anni dalla nascita, la cittadina dedica all’artista, nato a Montiscendi, ma fortemarmino di adozione, una bella mostra al Fortino, simbolo della cittadina versiliese. In esposizione, nelle belle sale dell’antico Forte, eretto dai Lorena, 61 opere, dedicate al cavallo e al cavaliere, realizzate in diversi materiali, come amava lavorare Guidi, che passava dal marmo alla pietra, al tufo, al cemento fino alla lamiera.
Spirito indomito e inarrestabile, l’artista amava lavorare con le maestranze locali, evitando di utilizzare strumenti elettrici.
Fino al 19 giugno, www.visitforte.com