Inaugurazioni, eventi, esperienze originali in campagna e in fabbrica per scoprire i segreti di antiche tecniche e interessanti mestieri
Moravia: l’altro lato della Repubblica Ceca
Non solo Praga, non solo Boemia… Facile da dire, ancora più facile da toccare con mano.
La Moravia è l’altra faccia della Repubblica Ceca… A sole due ore di auto da Praga, ecco un universo ancora poco conosciuto, costellato di sorprese storiche, architettoniche, naturalistiche, artigianali ed enogastronomiche.
E’ la terra di Brno, la seconda città ceca per grandezza e importanza, ma è anche la terra di castelli antichi, di beni Unesco sia materiali che immateriali (come l’antica arte tintoria Blaudruck), della storica battaglia di Austerlitz, dell’incoronazione di Franz Joseph –si, proprio quello di Sissi-, di straordinari vini sempre più ricercati e della celebre Slivovitz (il distillato di prugne più famoso del mondo).
Nel complesso di Lednice-Valtice, considerato il paesaggio artificiale più vasto d’Europa, natura e uomo si coalizzano per creare un capolavoro d’armonia. Gran parte degli edifici –castelli ma anche templi e un obelisco- furono voluti, per proprio diletto, dalla Famiglia Liechtenstein, che si insediò qui. L’architettura barocca e neogotica (e persino moresca, con un insolito minareto) si fonde con le piccole costruzioni di spirito romantico e tutte compenetrano un paesaggio unico di boschi e parchi, plasmato secondo i principi paesaggistici inglesi.
Una vera curiosità è Blaudruck (stampa blu), antica maestria comune a Germania, Austria, Ungheria, Cechia e Slovacchia, che ha qui due dei pochi, preziosi laboratori sopravvissuti. Si tratta di arte tintoria, conosciuta e apprezzata ovunque per i caratteristici tessuti indaco che ne risultano. Il procedimento tutt’altro che semplice, che si tramanda di generazione in generazione, riconosciuto Patrimonio Immateriale dall’Unesco si può scoprire in tour guidati presso la storica azienda Danzinger, a Olesnice.
Losanna eletta Destinazione Culturale Emergente 2021/2022
Losanna ha ricevuto il premio di ‘Destinazione Culturale Emergente’ ai Leading Culture Destinations (LCD) Berlin Awards 2021/2022. Questo premio contribuisce a posizionare Losanna come metropoli europea dell’arte e della cultura innovativa.
Un riconoscimento che sottolinea l’impegno congiunto della Città di Losanna e di Lausanne Tourisme per lo sviluppo e la promozione di una scena culturale ambiziosa e diversificata, alla vigilia dell’inaugurazione del nuovo quartiere artistico di Losanna: Plateforme 10. Arti visive, fotografia, design e arti applicate contemporanee saranno in dialogo tra loro a partire dal 18 giugno, trascendendo i limiti delle rispettive discipline.
Plateforme10 da deposito ferroviario diventerà un innovativo distretto della cultura.
Accanto al Museo Cantonale di Belle Arti (MCBA), apriranno i battenti il MUDAC (Museo di Arte Contemporanea e Design) e Photo Elysée (nuova denominazione del Musée de l’Elysée) nel padiglione progettato dagli architetti portoghesi Manuel e Francisco Aires Mateus. Arte e sport, in un mix unico ed accattivante. Questo il leit-motiv della primavera di Losanna.
E non poteva che essere Losanna, capitale olimpica e dal 1915 sede permanente del CIO, a guardare al futuro dello sport e dedicare una mostra che, per un intero anno, permetterà di familiarizzare con sei nuove discipline inserite nel programma di gara dai GO di Tokyo. Riding the Olympic Wave fino al 5 marzo 2023, sarà ospitata presso il Museo Olimpico di Losanna, tempio dello sport che ripercorre la storia del movimento olimpico
Ludovico Ariosto ci guida a Ferrara capitale del Rinascimento
Alla scoperta della Ferrara rinascimentale più affascinante, “condotti” dalla voce nientemeno che del poeta dell’Orlando Furioso, Ludovico Ariosto, che per l’occasione si trasforma in guida della Ferrara dei suoi tempi, quando, nel pieno fulgore dell’epoca Estense cinquecentesca, era diventata la prima città moderna d’Europa.
È l’itinerario realizzato in 10 podcast geolocalizzati -con la voce del Poeta che racconta la storia e gli aneddoti della Corte degli Este- che conduce dal civico 29 di Via Giuoco del Pallone (dove Ludovico Ariosto viveva), a Palazzo Paradiso, ora sede della Biblioteca Ariostea (che ospita il monumento funebre dello scrittore), alla Casa di Ariosto dove il poeta scrisse l’ultima versione dell’Orlando Furioso, passando per “Delizie”, osterie, palazzi, strade e vicoli nascosti. Oltre agli aspetti storici e artistici, nei podcast Ariosto racconta anche frammenti di vita personale.
La voce narrante di Ariosto è anche protagonista, accompagnata da una colonna sonora appositamente composta, di un video sulle bellezze più nascoste della città, quei luoghi, ricchi di storia e meno celebrati, frequentati dal poeta nella sua lunga permanenza in città: i palazzi dove studiò, circondato da letterati e umanisti, i luoghi intimi e familiari e quelli ufficiali, in cui Ariosto lavorò quando fu impiegato al servizio della famiglia Estense, che frequentò quando divenne drammaturgo di corte coronando il suo sogno, fino a quelli che scelse per scrivere l’Orlando Furioso, l’epico poema che lo rese celebre. Il video è scaricabile dalla pagina web dedicata al progetto ed è il sesto di una web serie sugli itinerari del Rinascimento ferrarese.
Podcast, video e la nuova versione della roadmap vanno ad arricchire, completandolo, il Progetto “Ferrara Feel the History. Ferrara capitale del Rinascimento”, voluto dal Comune di Ferrara in collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna e finanziato da Visit Romagna.
www.ferrarainfo.com/it/rinascimento
Una giornata da contadino: tradizione e natura nell’offerta turistica di Agriexperience
Riscoprire il contatto con la natura, salvaguardare la biodiversità, valorizzare il mestiere dell’imprenditore agricolo. Da queste riflessioni nasce l’idea di Marianne Auzanet: Agriexperience. Una piattaforma di turismo esperienziale online in cui per alcune ore, per una giornata oppure per più giorni, le persone possono allontanarsi dalla frenesia cittadina, sperimentando direttamente l’impegno e le soddisfazioni che la natura concede.
Dopo la fase iniziale partita a maggio del 2021, oggi il progetto si presenta ancor più strutturato sia nel sito, appena rinnovato, che nella varietà delle esperienze proposte. L’architettura del progetto è stata complessa, innanzitutto per la ricerca delle realtà agricole disposte a partecipare, ma anche per le normative igienico-sanitarie che di regione in regione regolano le fattorie, quindi quello che è possibile fare o meno. Oggi sul sito è possibile scegliere tra le 40 esperienze in campagna diffuse in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia.
I pacchetti proposti, da condividere in gruppo o singolarmente, variano tra i 40 e gli 80 euro, per attività di mezza giornata e per quelle che includono pernottamento: dalla ricerca del tartufo alla passeggiata accompagnati dai lama lungo una vecchia mulattiera, alla delicata operazione della mungitura, alla lavorazione del formaggio, alla raccolta delle olive, alla vendemmia.
Attenti alla selezione delle esperienze, Marianne e Riccardo sono alla costante ricerca di agricoltori e allevatori che operino nel rispetto della biodiversità e della responsabilità ambientale: attori protagonisti del loro territorio, desiderosi di condividere il loro sapere e ricreare un legame tra uomo e natura.