Tra app che forniscono informazioni su Francoforte e Roma e metaverso, per esperienze fra mondo virtuale e fisico.
Google Maps diventa più utile e dettagliata anche in Italia, partendo da Roma
Con la speranza di poter riprendere a viaggiare, sempre e comunque in sicurezza, segnaliamo che Google Maps, che, quando è nato, lo ricordiamo, era solo uno strumento di navigazione, nel tempo è diventato un luogo dove non solo si trova ispirazione, ma anche informazioni su dove andare e cosa fare. Oggi Google Maps è un luogo ancora più utili ed inclusivo anche nel nostro Paese. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e la comprensione dei paesaggi urbani di tutto il mondo, infatti, Google ha introdotto la funzione di mappe stradali dettagliate in più città nel mondo, e Roma, sarà la prima per l’Italia: è possibile, così, avere informazioni stradali altamente dettagliate, come, ad esempio, marciapiedi, strisce ed isole pedonali, forma e larghezza di una strada in pendenza. Queste informazioni possono, ad esempio, aiutare il turista a pianificare il percorso più adatto per girare a piedi la città, anche quando si usa una sedia a rotelle o un passeggino.
Info: https://blog.google/products/maps/
Metaverso: cosa necessariamente sapere
Tutti parlano con più o meno consapevolezza del metaverso, che fonde fra loro il mondo virtuale e quello fisico: questa tecnologia, infatti, consentirà a chiunque indossi un apposito headset di usare oggetti del mondo reale per provocare una reazione in quello virtuale. Allo stato, però, è ancora presto perché la realtà mista sia una realtà per il consumatore. Oggi, infatti, si può parlare solo di realtà aumentata: i visori disponibili immergono l’utente in un mondo completamente virtuale in cui può interagire con l’ambiente, ma non può in alcun modo influenzare il mondo digitale con un oggetto fisico. Si stima che potrebbe servire almeno un decennio per la costruzione della realtà mista del metaverso, l’idea futuristica di una rete di mondi virtuali a cui sia possibile accedere da diversi dispositivi. Segnaliamo che, secondo Quartz at Work, il metaverso funzionerà come uno spazio ufficio virtuale, fornito dal datore di lavoro, un luogo per la formazione virtuale e come luogo di ritrovo per i dipendenti. Uno spazio di lavoro virtuale in cui apparirà l’avatar da noi realizzato. Il Il Guardian segnala, ad esempio, che “McDonald ha recentemente depositato 10 domande di marchio, inclusa una per un ristorante virtuale”. Il Manchester City sta collaborando con Sony per sviluppare esperienze digitali per i suoi fan: Lo scopo di questa collaborazione è creare una comunità globale di fan online in cui i fan possano interagire con il club e tra di loro all’interno di un” metaverso “online che sarà una ricreazione virtuale dell’Etihad Stadium. Vedremo cosa succederà nel settore del turismo.