Viaggi d’autore in 35 luoghi che hanno ispirato film, libri, canzoni. L’America di venti anni fa nelle foto su pellicola, che raccontano luoghi e persone, da San Francisco a New York.
“Viaggi d’Autore. 35 ispirazioni in Europa sulle tracce di grandi artisti”. Autori vari. Touring Club Italiano. Ci sono luoghi che amiamo e che ci emozionano quando li ritroviamo tra le pagine di un libro, in una serie TV o sul grande schermo. Luoghi impressi nel nostro immaginario grazie alle note di un compositore o alle pennellate di un artista, dove arte, ricordi e paesaggio si uniscono in un abbraccio indimenticabile. In Viaggi d’autore più voci raccontano 35 luoghi, in ogni angolo d’Europa, in cui poter percorrere le strade che hanno ispirato film, libri, canzoni, dipinti e architetture. Le proposte spaziano dai carruggi genovesi che risuonano delle note di Fabrizio De Andrè alle strade di Napoli in cui corrono Lila e Lenù di Elena Ferrante, dai set cinematografici madrileni di Pedro Almodóvar ai paesaggi ombrosi del Brabante settentrionale ritratti da Vincent van Gogh, fino ai luoghi di culto del punk o della saga di Harry Potter. Un libro fotografico e illustrato, in cui ciascun itinerario in città è scandito da una mappa illustrata, e ogni percorso è corredato da suggerimenti per approfondire, oltre a libri da leggere, film da vedere, musica da ascoltare prima di partire o da portare con sé durante il viaggio. Città d’arte e paesaggi sconfinati tra passato e presente, nuove destinazioni su cui fare programmi o mete già visitate da osservare con uno sguardo differente. Ogni itinerario è un suggerimento per fare le valigie e partire.
Viaggi d’Autore. 35 ispirazioni in Europa sulle tracce di grandi artisti. Autori vari. Touring Club Italiano. Pag. 240. Euro 29,90.
American Chrome, di Stefano Torrione, Autoprodotto. Un libro fotografico che porta dentro il sogno americano, non quello visto nei film o attraverso le pagine dei giornali, ma vissuto in una serie di viaggi on the road che da San Francisco sulla East Coast portano nell’America più profonda, fino ad arrivare a New York e a quel Ground Zero che cambiò il destino del mondo. Un viaggio a stelle e strisce attraverso 105 fotografie a colori, scattate su pellicola Kodachrome, quando ancora il digitale doveva nascere e quando la fine di un millennio salutava l’alba di un nuovo secolo. Rullino dopo rullino, chilometro dopo chilometro, molti dei quali percorsi a bordo di una vecchia Ford Escort da San Francisco fino alla Grande Mela, Torrione racconta attraverso le sue fotografie l’America così com’era e forse come è ancora oggi, senza edulcorare situazioni, persone, ma impressionando sulla pellicola gli incontri, i paesaggi che si estendono a perdita d’occhio, i cieli illuminati dall’insegna al neon di un diner, i deserti, i rodei, i nativi americani, fino all’abbraccio di due ragazzi durante la terza commemorazione delle Torri Gemelle a New York. Le immagini parlano da sole, ci sono solo delle didascalie ad accompagnarle per ricordare il luogo dello scatto, nessuna data, nessun commento scritto, perché le fotografie sono il racconto stesso e il tempo della narrazione è scandito solo dalle pagine che vengono sfogliate e che una foto dopo l’altra catturano e ammaliano il lettore. Il libro non ha alcuna introduzione o nota dell’autore, ma solo un breve racconto di Allegra Baggio Corradi che in questo caso diventa la penna “beat” di Stefano Torrione. American Chrome, di Stefano Torrione, Autoprodotto. Si acquista on line. Pag. 200 Euro 24.
https://www.stefanotorrione.com/