Piatti tipici e tradizionali, agricoltura biologica e confetture naturali, eventi che abbinano cultura e gusto per valorizzare l’enogastronomia
Una pizza dedicata al Cilento
Nessuno ci aveva pensato. Alla Via Silente del Cilento è dedicata una pizza speciale creata dalla Pizzeria Da Zero, che contribuisce al crowdfunding lanciato dall’associazione cilentana per la promozione e valorizzazione del percorso.
Infatti, Da Zero, di origini cilentane, vuole contribuire a valorizzare i prodotti tipici e nel contempo il magico territorio che li produce. Ecco quindi gli ingredienti speciali, la salsiccia piccante prodotta dal Piccolo Salumificio di Gioi, l’origano di montagna coltivato dall’azienda agricola Marco Rizzo di Felitto, il pomodoro di Maida.
Pizze abbinate ad Incontro, la birra, anche questa made in Cilento, realizzata in esclusiva dal birrificio Fiej di Castelnuovo Cilento, una birra in stile Blanche dal basso grado alcolico realizzata con i grani antichi del Vallo di Diano e con bucce di limone del Cilento. Ma che cosa è la Via Silente?
Nel Parco Nazionale del Cilento la Via Silente é un sentiero meraviglioso che in poco meno di 600 km, suddivisi in 15 tappe, attraversa l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Appassionati bikers non possono perderla: sulla Via Silente si pedala per gustare il tempo, per avvertire la realtà con tutti i sensi, per scoprire quel Silenzio che non è assenza di suoni ma qualità di ascolto. Tutto senza mai dimenticare le asperità di un territorio in cui la Natura da sempre è padrona.
La Via Silente è il primo esempio in Italia di ciclovia che attraversa interamente un’area protetta. Si sviluppa infatti all’interno dei confini del Parco Nazionale che dal 1991 protegge gran parte del territorio conosciuto nel suo insieme come Cilento. Dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, il Cilento si estende nella zona meridionale della regione Campania, a Sud di Salerno, e va a delimitare, nella sua parte più estrema, il confine con la Basilicata.
Morfologicamente il territorio si presenta tra il collinare e il montuoso: ma a pochi km dalla cima di queste montagne, ecco che si snoda la meravigliosa costiera cilentana che da Sapri fino ad Agropoli cambia aspetto innumerevoli volte, in un susseguirsi di spiagge di sabbia fine, falesie, insenature e promontori.
https://derev.com/laviasilente – www.laviasilente.it
Olimagiò: Agriturismo e Azienda Agricola nel cuore della campagna toscana
Un ulivo, un sole e un pozzo…i tre elementi che insieme creano il logo di Olimagiò, agriturismo di charme e azienda agricola a Pietrasanta, tra le coste della Versilia e le Alpi Apuane, e ne valorizzano l’anima e la vera natura: la terra, il calore e l’acqua che insieme danno vita, in modo naturale e genuino, a coltivazioni di frutta e ortaggi, nel rispetto dell’agricoltura biologica. I prodotti che si possono assaggiare durante il soggiorno a Olimagiò, ora si possono anche scegliere comodamente da casa e acquistare online nella sezione shop prodotti del sito, con consegna al proprio domicilio.
Tra i prodotti più richiesti, il Miele Millefiori, smielato secondo tradizione, il delicato Oliomagiò, olio extra vergine di oliva quercetana frutto dei raccolti nell’oliveto centenario dell’agriturismo, ed infine le farine di grano duro o di mais, macinato dal vicino mulino specializzato in grani antichi.
Con ingredienti e materie prime coltivate con cura e passione. direttamente dal team Olimagiò, vengono preparate stagionalmente le marmellate e confetture di frutta, non solo le classiche di frutti rossi, fichi e susine, ma anche di agrumi – limoni e arance – fino alle più originali, di corbezzoli, gelsi e pomodori verdi; dalle verdure Bio si ottengono salse, zuppe e sottoli a base di pomodori, melanzane, zucchine, cavolfiori, peperoni, fagioli e piselli.
E infine, i biscotti toscani per eccellenza, gli inconfondibili Cantucci, dorati e croccanti, da gustare soli o accompagnati da un corroborante bicchiere di Vin Santo.
BorghiAmo: in viaggio tra le Città del Vino valdostane
Fino al 3 ottobre appuntamenti per conoscere e vivere le 6 Città del Vino: Arvier, Aymavilles, Chambave, Donnas, Morgex a Villeneuve, in un viaggio a tappe tra le Città del Vino della Valle d’Aosta.
La caratteristica di ogni borgo viene messa in risalto attraverso concerti, esibizioni canore, artistiche, enogastronomiche alla ricerca di quelle sensazioni e di quelle emozioni che da più di un anno abbiamo dovuto tenere quasi sempre dietro la porta. La cultura del vino è alla base della crescita del turismo enogastronomico e della valorizzazione dei borghi e delle realtà locali, delle tradizioni, di saperi, bellezze e bontà.
Il borgo così come il villaggio, diventa il contenitore di eventi e di occasioni di incontro che la rassegna BorghiAmo vuole riunire. Un luogo dove si ascolta, si dipinge, si scolpisce, si recita, si parla, si mangia, si beve, si osserva.
Segni, Suoni e Voci nel borgo e Barricati in cantina sono i due cardini portanti di BorghiAmo.
“Barricati in cantina” è parte di un progetto più ampio che coinvolge altre Città del Vino italiane e che in Valle d’Aosta vuole essere un percorso musicale infrasettimanale, che racchiude al suo interno le diverse anime che caratterizzano i borghi delle Città delle Vino valdostane. In ogni serata ci sarà l’unione di due momenti, quello artistico musicale con il Gruppo Caronte che introduce l’appuntamento cui segue una presentazione di ciò che il paesaggio del territorio e la viticoltura eroica rappresentano, grazie al lavoro dei produttori vinicoli del territorio dando l’occasione anche al produttore di “raccontare” il proprio vino.
Il progetto nasce da una idea del Gruppo Caronte, condiviso con l’Associazione nazionale Città del Vino, e che si avvale del patrocinio dell’ONAV (Organizzazione nazionale Assaggiatori Vino).
La collaborazione, tra Onav e Città del Vino, fortemente voluta da entrambe le parti, ha appena preso il via e sarà solo l’inizio di una proficua collaborazione che punta a promuovere il territorio e valorizzare la viticoltura eroica, fiore all’occhiello della Valle d’Aosta.
Il binomio vino-cultura non è una novità per ONAV che, grazie in particolare all’impegno della vice presidente Pia Donata Berlucchi, attraverso il progetto di CoNVi ha portato in questi anni l’insegnamento dei valori del vino nei Licei Classici italiani.
Imparare a cucinare tra i vigneti di Mosnel
Nell’azienda franciacortina sono in corso le lezioni di cucina tenute fino a settembre, dalla talentuosa e dinamica Chef Francesca Marsetti
Immersi tra i vigneti di Mosnel a Carmignone (Brescia), nel cuore della Franciacorta, si possono scoprire storie di cibo e di vino, imparando a destreggiarsi con ricette d’autore.
L’occasione sono i corsi di cucina che l’Azienda organizza con l’insegnante d’eccezione la Chef Francesca Marsetti, bergamasca ma franciacortina di adozione, volto noto della televisione anche per la collaborazione con la trasmissione: È sempre mezzogiorno, di Antonella Clerici.
Appassionata di cucina della tradizione e curiosa dei gusti del mondo, la chef propone piatti creativi nei sapori, ma radicati alle origini, che sarà possibile imparare cucinando, ascoltando e degustando. Saranno infatti incontri dall’approccio dinamico: ricette originali, con materie prime semplici e spiegate con consigli pratici, che le rendono facili da replicare. Si va con ricette ispirate al Paese del Sol Levante, a Pentole e Bollicine, Trip to Mexico, Ricette in cantina.
Alla lezione segue un light lunch con vista sui vigneti, degustando i piatti preparati in abbinamento al Franciacorta Brut DOCG Mosnel. E’ possibile partecipare scrivendo a quellicheilvino@mosnel.com o info@revealfranciacorta.com