La proverbiale ospitalità emiliano romagnola si assapora tra il mare e i piccoli borghi dell’entroterra, dalla spiaggia alle rocche fortificate, all’insegna di vini e delizie enogastronomiche.
Cominciamo dalla spiaggia o dalle colline? Dall’alba sul mare o da un bel tramonto sulle rocche? In Emilia Romagna c’è solo l’imbarazzo della scelta, soprattutto nella stagione estiva, prediletta dai vacanzieri italiani e non. Originale, per scoprire un punto di vista insolito, la gallery fotografica curata da Rivieradibellezza.it con le coordinate Google Maps, per indicare i tramonti più belli della Riviera Adriatica.
Questo sito informativo dedicato al turismo esperienziale nella Riviera Adriatica, realizzato da Adrias Online, consiglia tramonti imperdibili, quasi quanto la piadina! I luoghi migliori da cui godere il panorama sono nell’entroterra, tra i piccoli borghi dotati di torri e terrazze che consentono di lanciare lo sguardo sulle vallate e il mare. La linea narrativa del portale è orientata a guidare il visitatore attraverso le sezioni “Esplora il territorio”, “Pianifica la vacanza” e “Scopri le attività”. La sezione dedicata alla pianificazione consente di entrare in contatto diretto con diverse tipologie di strutture ricettive sul territorio che possano soddisfare varie aspettative.
Un bel suggerimento ci giunge dal comprensorio turistico formato dai territori di Imola (BO) e Faenza (RA), che propone piacevoli esperienze tra natura incontaminata e parchi attrezzati, rocche secolari e luoghi di cultura, ospitali agriturismi a aziende di vino e prodotti tipici. Sono ben 16 itinerari da percorrere a piedi o in bici, tra Emilia e Romagna, in zone meno battute, lontano da masse chiassose.
Ne scegliamo alcuni: il Sentiero dell’Olio a Brisighella, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, con un centro storico caratterizzato dalla Rocca Manfrediana, dalla Torre dell’orologio e dalla Via degli Asini, famosa per l’olio extravergine DOP, il Sentiero degli Abissi nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, Faenza e le sue colline, per una escursione che unisce le suggestioni dell’arte e della storia e il paesaggio collinare decorato da vigneti e frutteti. Da vedere lungo il percorso la Torre di Oriolo in splendida posizione panoramica, dalla singolare pianta pentagonale e a Faenza il Museo Internazionale delle Ceramiche.
Poi si può arrivare a Casola Valsenio, con la Casa Museo Il Cardello, dove ha vissuto gran parte della sua vita lo scrittore faentino Alfredo Oriani, raro e splendido esempio di casa signorile romagnola dell’Otto/Novecento e il famoso Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni”, un orto botanico specializzato in piante officinali, che vengono coltivate quasi in 500 varietà.
C’è poi la possibilità di organizzare un itinerario tematico sui luoghi della fede.
Abbazie, cattedrali, monasteri e altri luoghi di culto delle 15 Diocesi dell’Emilia Romagna sono un patrimonio di storia, cultura e atmosfere. Per tutti coloro che sono alla ricerca di un’esperienza all’insegna della spiritualità, ma anche per gli appassionati di arte ed architettura sacre, dall’Emilia Romagna arriva una importante novità: alcuni dei più belli e storici luoghi di culto di tutta la Regione sono da oggi consultabili grazie a un pratico portale ricco di informazioni, approfondimenti e proposte di esperienze.
Le prime 4 proposte sono: Itinerario Francescano, Itinerario Domenicano, Itinerario delle 15 cattedrali, Itinerario benedettino.
La Romagna, sempre attivissima nelle proposte e nella promozione, ha dato il via al nuovo progetto di turismo esperienziale “Romagna a tu per tu”. Lungo la Strada della Romagna cantine, agriturismi, ristoranti e luoghi della cultura propongono esperienze emozionanti per immergersi nella natura e nelle tradizioni del territorio, scoprendo tesori enogastronomici e artistici.
Una passeggiata in vigna con degustazione in cantina, una lezione sulla piadina romagnola con pranzo finale in agriturismo, una visita guidata al museo con partecipazione a un laboratorio didattico, un tour alla scoperta di un antico mulino per produrre la propria farina con cui preparare golosi biscotti.
Sono queste alcune delle esperienze che si possono vivere in provincia di Ravenna grazie a “Romagna a tu per tu“, promosso dalla Strada della Romagna per emozionare i visitatori attraverso iniziative di qualità. Grazie alla collaborazione con Imola Faenza Tourism Company e Ravenna Incoming, le cantine, gli agriturismi, i ristoranti e i luoghi della cultura associati alla Strada dei vini e dei sapori della provincia di Ravenna propongono esperienze speciali che andranno a coprire tutti i dodici mesi dell’anno.
La cosa più stimolante è la possibilità di immergersi per alcune ore o un’intera giornata all’interno delle strutture che ospitano, vivendo un rapporto diretto e privilegiato con chi ogni giorno produce cibi e vini di qualità o è impegnato in prima persona nella tutela delle tradizioni più antiche del territorio.
Da non dimenticare poi che le vacanze in Emilia Romagna possono anche essere salutari. Il Coter – Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna raccoglie ben 24 strutture termali della regione, che offrono la possibilità di coniugare passeggiate, escursioni, buona cucina e i benefici di acqua e fanghi termali.
La vacanza termale diventa così la sintesi migliore per associare alla cura della salute anche il piacere del relax.
Infine, visto che siamo in Emilia Romagna, non si potrà trascurare il mare.
Tra tutte le località grandi e piccole, famose e meno note, scegliamo Bellaria Igea Marina, attivissima nell’organizzare attrazioni per giovani e famiglie, come è nella sua lunga tradizione di ospitalità.
Tante le proposte del palinsesto estivo “Flower Mood”, organizzato dalla Fondazione Verdeblu, che si occupa di Eventi e Promozione Turistica, dai concerti allo spettacolo delle Frecce Tricolori con il loro “Air Show”, al tradizionale Carnevale dell’Estate che tornerà a colorare la città nelle date del 30 luglio a Igea Marina e del 31 luglio a Bellaria.
Il Trenino turistico, davvero divertente, tocca tutti i punti di interesse, dal Parco del Gelso al Piazzale Capitaneria di Porto, al Parco Culturale “La Casa Rossa” di Alfredo Panzini. Il nome stesso di Bellaria è una promessa, da Bella – Aria, cioè aria salubre e sana, che la rese famosa come cittadina turistica sin dai primi anni del ‘900, quando accoglieva sul suo litorale i bagnanti provenienti dalle grandi città dell’entroterra.
La Casa Rossa fa parte del circuito della Case Museo dei poeti e scrittori di Romagna, tra le quali bisognerà almeno citare la Casa Pascoli a San Mauro Pascoli, nell’immediato entroterra di Bellaria.
Quindi non perdiamo l’occasione di percorrere la verdeggiante pista ciclo-pedonale dei Sentieri dell’Uso, che ci porta al Comune di San Mauro Pascoli, fino alla famosa Villa Torlonia, teatro della poesia pascoliana “La Cavallina storna”.
Siamo qui nel Parco Poesia Pascoli, un percorso turistico-culturale che collega i due luoghi della memoria pascoliana: dal ‘nido’ di San Mauro, la casa materna, per arrivare a Villa Torlonia, luogo di lavoro del padre Ruggero Pascoli, che amministrava la Tenuta per conto del Principe Torlonia, nonché luogo che immediatamente rimanda alla cavalla storna, unica testimone del delitto impunito del padre di Giovanni Pascoli.
Nelle sere d’estate la corte della villa si anima: feste sull’aia, musica, rappresentazioni teatrali e recite di poesie.
A breve distanza da Bellaria, sui primi colli fra Cesena e Rimini, si trova anche Longiano. Una cittadina davvero interessante, borgo di origini medioevali ottimamente conservato, Bandiera Arancione del Touring Club dal 2005.
Qui si respirano arte e storia: nella doppia cinta muraria, un Castello di origini medioevali, già residenza dei Malatesta, un’imponente Torre Civica, ben cinque musei, due importanti chiese storiche, un teatro ottocentesco. Dal Castello la vista è mozzafiato: si dominano le colline circostanti e la pianura, e lo sguardo arriva fino al mare Adriatico e alla Riviera romagnola.
Alloggi e soste gastronomiche:
Un fiore all’occhiello: Fattorie Faggioli di Civitella di Romagna, nell’Appennino tosco romagnolo, sono un’azienda agrituristica eco sostenibile che produce coltivazioni bio, con fattoria didattica e appartamenti per famiglie, per vivere esperienze di benessere e relax. Definita dall’Unione Europea “fattoria pilota” per progetti di governance territoriale.
Di assoluta eccellenza la ristorazione della Locanda La Cavallina, una bella struttura che propone camere e appartamenti con piscina, in quella che era un’antica posta di cavalli sulla Via del sale della Romagna. Qui si cena su prenotazione con menù ricercati e una ricca carta di vini.
Per maggiori informazioni:
www.imolafaenza.it/experience – www.aptservizi.com- www.imolafaenza.it
www.ravennaexperience.it – www.stradadellaromagna.it – www.visitromagna.it –
www.Rivieradibellezza.it – https://www.adriasonline.it/ – www.monasteriemiliaromagna.it –
www.termemiliaromagna.it – www.bellariaigeamarina.org – www.fattoriefaggioli.it – www.locandalacavallina.it