Chi rimborsa i biglietti già emessi da Alitalia a seguito della nascita della nuova Ita? La Corte di Cassazione ha ribadito che la multa ed il taglio dei punti della patente sono nulli quando la verifica periodica di funzionalità e taratura dell’apparecchio non è effettua dalla polizia locale.
Da Alitalia alla nuova Ita: i biglietti già emessi
La Commissione dell’Unione Europea ed il governo italiano pare abbiano raggiunto un accordo su Italia Trasporto Aereo (Ita), la newco che prenderà il posto di Alitalia e che non dovrà subentrare nelle operazioni della vecchia Alitalia: la parte relativa all’aviazione sarebbe trasferita direttamente a Ita in forma ridotta, vale a dire con meno della metà della flotta attuale ed un taglio significativo del personale.
Per garantire la discontinuità richiesta dall’Ue, inoltre, chi è in possesso di un biglietto Alitalia non potrà volare con Ita: i ticket già emessi da Alitalia ed anche il programma MilleMiglia, dunque, non passeranno alla nuova compagnia, il cui decollo è previsto per l’estate. Mentre scriviamo, però, non è chiaro chi dovrà effettuare i rimborsi, considerato che le cassa di Alitalia sono prive della necessaria liquidità.
Info: www.alitalia.com/it
Corte di Cassazione: il Comune non può privatizzare l’autovelox
Dall’ordinanza n. 14109/21, pubblicata lo scorso 24 maggio della seconda sezione civile della Corte di Cassazione, abbiamo avuto la conferma che un Comune non può “appaltare” le multe per eccesso di velocità alla società che gli noleggia lo strumento di misurazione, vale a dire l’autovelox. Conseguentemente si ribadisce non solo che la verifica periodica di funzionalità e taratura dell’apparecchio non può, in alcun modo, essere certificata dall’installatore privato, ma anche che l’accertamento dell’infrazione al codice della strada deve sempre essere opera della polizia locale, che deve gestire direttamente l’apparecchio di rilevamento. I giudici della suprema corte hanno, quindi, ribadito che la taratura periodica dell’autovelox non mai essere affidata alla società che lo noleggia. Le infrazioni debbono essere rilevate solo dalla polizia locale, che, pertanto, non può limitarsi a un’impropria validazione dei dati.
I giudici hanno quindi sancito che sia la multa sia il taglio dei punti della patente inflitti ex articolo 142, comma ottavo, del Codice della strada sono nulli.
Info: www.cortedicassazione.it