a cura di Valentina Maestrelli
In viaggio tra ulivi e vigne
Viaggivacanze inaugura una nuova rubrica: Frantoi & Cantine. Da oggi e per tutto l’anno viaggeremo insieme attraverso il mondo dell’olio e quello del vino, faremo tappa in frantoi e cantine, passando per musei e realtà territoriali che sono punti di riferimento importanti per questi due mondi, annunciandovi mostre e fiere per farveli vivere sempre più da vicino.
Iniziamo con il darvi uno strumento utile per partire alla scoperta della produzione olearia nazionale: la nuova edizione della Guida agli Extravergini appena editata da Slowfood.
Il curatore della Guida 2010, che con oltre cento esperti ha setacciato la Penisola, alla ricerca delle eccellenze della produzione mediterranea più caratteristica, assaggiando e valutando circa duemila oli per poi descriverne 984 in guida, conferma il grande sforzo delle aziende per investire sulla qualità: “Cresce il numero di produttori convinti che il territorio e le cultivar che gli appartengono siano fondamentali per la personalità degli oli. Quest’anno, dal punto di vista quantitativo – spiega il curatore Diego Soracco – la produzione è stata più contenuta, a causa soprattutto di eventi climatici poco favorevoli che hanno condizionato la raccolta in alcune regioni: prima il gelo, e poi le piogge hanno colpito Liguria ed Emilia Romagna, mentre la Sicilia ha patito una stagione troppo secca. Ma nel complesso si è raggiunto un buon risultato dal punto di vista qualitativo, a riprova di come i bravi produttori riescano ormai a gestire anche il clima più bizzarro”. La Guida, acquistabile anche online, è articolata per regioni, ognuna delle quali è introdotta da alcune pagine in cui si descrivono l’andamento climatico dell’annata, le cultivar autoctone più importanti, le caratteristiche organolettiche degli extravergini e la storia dell’olivicoltura in ciascun territorio. Completano e arricchiscono il volume i dati statistici sulla produzione, qualche suggerimento su come degustare l’olio e un glossario delle parole chiave, utile guida per i meno esperti. Le indicazioni degli esperti sono inoltre arricchite dalle schede di ogni azienda.
E ci piace invece incominciare il nostro viaggio per cantine citando delle parole pronunciate dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della sua visita ufficiale all’ultimo Vinitaly e rivolte ai produttori: “Sono venuto per complimentarmi con voi perché create ricchezza e cultura, perché il vino è soprattutto cultura. Voi fate grande l’Italia e assieme cerchiamo di far crescere questo Paese. Il vino – ha proseguito il capo dello Stato – è l’emblema delle diversità e unità del Paese”. Il vino italiano è una delle voci positive della bilancia agroalimentare e il portabandiera indiscusso all’estero delle nostre eccellenze e si pone, insieme all’offerta gastronomica regionale, come un bene culturale a tutti gli effetti. E queste ci sembrano le migliori premesse per viaggiare con voi attraverso le realtà del vino, quelle più grandi e quelle più piccole o quelle poco conosciute.
Siete pronti? Vi aspettiamo!