Ferrovie che si arrampicano sulle montagne per offrire panorami irraggiungibili, ex tracciati di linee dismesse che diventano moderne ciclabili e progetti innovativi per rilanciare un turismo esperienziale per chi viaggia in treno
Ferrovia del Monte Rigi, il primato della cremagliera
Grazie al pioneristico spirito dell’Ing. Niklaus Riggenbach progettò la costruzione della Ferrovia Vitznau-Rigi, si è aperto l’accesso a tutti i visitatori alla cima della montagna del Rigi e godere della magnificenza di questo spettacolo naturale.
Ciò divenne possibile grazie alla sua nuova invenzione, brevettata nel 1863, che riguardava una cremagliera capace di scalare la montagna fino in cima. Con la collaborazione degli ingegneri O. Zschokke and A. Naef porpose la Cantone di Lucerna, la realizzazione della Ferrovia del Rigi. Trovati i finanziamenti la ferrovia aprì i cantieri e dopo l’effettuazione dei test con le particolarissime locomotive inclinate, venne inaugurata il 21 maggio 1871.
Per la sua posizione privilegiata il Monte Rigi ha conquistato una reputazione internazionale come indimenticabile paradiso per le vacanze. Situato nel cuore della Svizzera, sorge circondato da un vasto panorama che scorre a perdita d’occhia fra picchi montuosi e lucenti acque. Una vasta area sportiva, priva di veicoli ma dotata di piste e sentieri, permette di praticare trekking in tutte le stagioni dell’anno, oltre a i vari sport invernali.
La ferrovia a cremagliera parte da Goldau e Vitznau permette di raggiungere Rigi Kulm aperto tutto l’anno. Assieme ai veicoli standard, la Ferrovia Rigi effettua viaggia anhe con le storiche locomotive a vapore provviste di carrozze Belle Epoque e ARB, le più antiche del mondo.
150 anni fa col primato di prima linea in Europa costruita col sistema Riggenbach, veniva inaugurata la ferrovia del Rigi; questa importante ricorrenza della storia della Svizzera, ma anche del trasporto mondiale, sarà celebrata con eventi commemorative e un programma di manifestazioni durante l’arco dell’anno.
https://www.rigi.ch/en/anniversary/150th-anniversary-of-mount-rigi-railways – www.svizzera.it
La Ciclovia del Sole corre sul tracciato dell’ex Ferrovia Bologna Verona
Con il recupero dell’ex sedime ferroviario lungo il tratto emiliano del vecchio tracciato, è stata realizzata una pista ciclabile che si integra nella ciclabile Eurovelo 7. Una pista che parte da Capo Nord e percorre il continente per oltre 7000 km, si arricchisce del nuovo tratto della Ciclovia del Sole sull’ex ferrovia Bologna-Verona, nella pianura bolognese e modenese. Grazie all’apertura di questo nuovo tratto, la ciclovia sarà di fatto percorribile da Bolzano a Bologna mentre sono già finanziate e in parte realizzate alcune parti del tracciato Bologna-Firenze.
L’inaugurazione della Ciclovia del Sole, avvenuta nello scorso aprile, rappresenta un importante traguardo per la Destinazione turistica Bologna metropolitana¸ un percorso ciclabile facile e leggero che attraversa le eccellenze artistiche e culturali di otto comuni della pianura bolognese e modenese.
L’operazione si inserisce nel più ampio quadro strategico che vede da anni la Destinazione impe-gnata nella promozione e nella valorizzazione delle sue aree verdi e di un turismo slow e sostenibile, che fa leva su esperienze che permettono di scoprire il territorio in maniera lenta, camminando o pedalando, ma anche di contribuire a corroborare il tessuto sociale ed economico di aree ancora poco esplorate.
Per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza e i visitatori su questi temi, nel 2019 è stato inaugurato il punto informativo interamente dedicato all’outdoor dell’area metropolitana di Bologna: eXtraBo. L’ufficio turistico ubicato nel cuore del centro storico, è nato per raccontare, tramite gli operatori turistici dell’Appennino, Area imolese e Pianura, tutta la natura che si può esplorare in città e nei suoi dintorni. L’ufficio offre materiali, mappe, itinerari, e proposte di viaggio per gli appassionati di trekking, di cicloturismo o anche semplicemente per i curiosi del verde e anche una sala eventi attrezzata per incontri, laboratori, momenti formativi in grado di accogliere grandi e bambini.
Il progetto della Ciclovia del Sole Verona-Bologna-Firenze percorre 392 km, di cui 154 km in Emilia-Romagna e 120 km nella città metropolitana di Bologna.
Trenitalia si lancia nella sfida digitale per il turismo
Trenitalia lancia la challenge Train Digital Tourism Experience, una sfida per le start up chiamate a trovare soluzioni digitali che valorizzino l’esperienza di viaggio in treno e stimolino il turismo. L’innovazione digitale, per chi viaggia in treno, come locomotiva del turismo post-Covid. Fuor di metafora ferroviaria, si può tradurre così l’intento di Train Digital Tourism Experience, la call per startup di Trenitalia lanciata, nell’ambito delle iniziative di Open Innovation di FS Italiane, attraverso la piattaforma FS InnoStation.
In un periodo in cui la pandemia ha prostrato il settore turistico, che in Italia valeva il 13% del Pil, Trenitalia vuole contribuire al suo rilancio puntando a proporre mete di interesse artistico-culturale raggiungibili in treno, sia quelle più note che quelle considerate minori.
Per questo l’azienda di trasporto del Gruppo FS è alla ricerca di soluzioni digitali in grado di supportare e stimolare il cliente durante la scelta della meta, soprattutto attraverso call-to-action indirette e non strettamente collegate alla sola prenotazione, ma che coinvolgano tutte le fasi del viaggio e valorizzino la tourism experience.
Le soluzioni dovranno favorire partnership commerciali e tecniche nell’ambito dei viaggi leisure e promuovere la vendita di servizi ancillari al treno.
https://fsinnova.fsitaliane.it/TrainDigitalTourismExperience