Vogliamo sperare che in questo nuovo anno ricominceremo tutti a viaggiare e assaporare il mondo: ecco qualche spunto stimolante in giro per l’Europa
Lonely Planet: El Hierro è Best in Travel 2021
Se tutte le isole Canarie sono una destinazione prediletta da chi lavora in smart working, tanto che 14.000 nomadi digitali hanno fatto tappa alle Canarie negli ultimi cinque anni, oggi le Canarie conquistano un altro primato.
El Hierro è stata nominata da Lonely Travel Best in Travel 2021 come destinazione multigenerazionale: “in questo micro-mondo viene tutelata la diversità anagrafica, unendo all’attenzione per l’ambiente, i maggiori comfort possibili per viaggiatori di tutte le età”. El Hierro secondo Lonely Planet conquista cioè i viaggiatori di tutte le età e dai gusti diversi.
El Hierro offre un’indimenticabile avventura a tante generazioni: sentieri escursionistici, immersioni mozzafiato, natura lussureggiante, El Sabinar e i ginepri modellati dal vento, Diving & whale watching attorno all’isola, Playa El Verodal, dove le rocce sono colate laviche e la sabbia è rossa, sorgenti naturali, piste ciclistiche dalle foreste al mare, Charco azul, una piscina naturale situata nella baia di El Golfo.
Mondo ai confini del mondo, El Hierro ospita anche una Riserva della Biosfera dell’UNESCO e un Global Geopark, rete di parchi naturali destinati alla promozione e conservazione dell’eredità geologica del pianeta.
www.ciaoisolecanarie.com – www.elhierro.travel – www.spain.info/it/regione/el-hierro-isola
Irlanda: il Museo EPIC si conferma nuovamente principale attrazione turistica d’Europa
Lo straordinario Irish Emigration Museum ha vinto per il secondo anno consecutivo ai World Travel Awards. EPIC è interamente digitale e permette di vivere un’esperienza molto coinvolgente, interattiva e visivamente divertente dei suoi contenuti, incentrati su come, dove e perché gli Irlandesi sono emigrati.
Da scoprire anche l’innovativo tour virtuale e il calendario di attività per tutte le età che possono essere fruite online.
Il museo aiuta a comprendere le influenze che il fenomeno dell’emigrazione irlandese ha prodotto nel corso di 1500 anni e l’impatto di vasta portata in ogni ambito, generato dai 10 milioni di uomini e donne che hanno lasciato l’Irlanda: dalla politica, alla poesia, alla scienza, allo sport, alla musica, all’arte, alla cultura, al cibo e alla moda.
Il forte legame tra gli Stati Uniti e l’Irlanda è ben rappresentato, con un’impressionante schiera di illustri personaggi irlandesi-americani.Tra questi figurano i presidenti John F. Kennedy e Ronald Reagan, lo scrittore F. Scott Fitzgerald, il ballerino Gene Kelly, gli attori John Wayne e Grace Kelly, il regista John Ford e molti altri.
EPIC è racchiuso tra le magnifiche volte dell’edificio del 1820 “Custom House Quarter”, situato nei Docklands di Dublino, punto di partenza per molti emigranti irlandesi che a metà del 1800 dovettero lasciare la loro patria a causa della Grande Carestia. In questa area sono, inoltre, presenti sculture commemorative della Carestia e la nave visitabile Jeanie Johnston, preziose testimonianze di uno dei più tragici capitoli della storia irlandese.
Itinerari, ispirazioni ed esperienze da vivere in Polonia
La Polonia è conosciuta per le sue città ricche di storia, cultura e arte, come la graziosa Cracovia, l’eclettica Varsavia, l’orgogliosa Danzica, l’accogliente Breslavia, la vivace Lublino, la maestosa Poznań. Ricche di vere chicche architettoniche, custodi della storia, aperte e piene di vita, le città polacche continuano ad affascinare i viaggiatori da tutto il mondo.
Tuttavia, suonerà assurdo, ma vale la pena anche allontanarsene… Come dimenticare infatti, i 23 parchi nazionali, con montagne maestose, laghi cristallini, paesaggi mozzafiato? Come scordare cieli incontaminati, animali selvaggi, foreste primordiali?
Infine, come trascurare i 16 siti UNESCO, testimoni delle ricchezze geologiche, dei valori multiculturali, ma anche delle storie tormentate che segnarono i destini di tutta l’Europa?
Scegliamo un luogo originale. Essendo stata la capitale dello Stato Polacco, nel medioevo Cracovia andava protetta in modo particolare. Per questo motivo il re Casimiro il Grande nel XIV secolo fece costruire lungo il confine sud della Polonia una rete di fortezze. Erette perlopiù sulle rocce difficilmente accessibili, presero nome di Nidi d’Aquila, tutte affascinanti e incantevoli. Al punto da attirare addirittura grandi star del cinema: nelle rovine del Castello di Ogrodzieniec a Podzamcze sono state infatti girate delle riprese della celebre serie The Witcher, basata del resto sulla saga dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski.
Oggi i Nidi d’Aquila costituiscono uno dei più suggestivi itinerari turistici in Polonia, lungo circa 164 chilometri, un vero e proprio percorso storico-culturale.