La città di Puccini, sempre attenta alle dinamiche culturali propone, come al solito tanti eventi. LuBeC è l’incontro internazionale dedicato allo sviluppo ed alla conoscenza della filiera beni culturali – tecnologie – turismo, l’8 e 9 ottobre 2020. Il convegno, in programma nel Real Collegio di Lucca, si terrà in presenza e trasmesso anche in streaming, per favorire la più ampia accessibilità nel rispetto dei protocolli Covid-19 www.lubec.it
L’elegante ed interessante città è da visitare in tutte le stagioni. Bisogna perdersi nelle stradine del centro storico per scoprirla veramente. Un dedalo di vie con tante botteghe artigianali a corollario di molte interessanti vestigia. L’occasione per seguire un convegno ma anche la voglia di trascorrere qualche giorno tra storia cultura ed eccellente gastronomia.
Le imponenti Mura realizzate nel 500, di circa 4 km ed intatte, le più complete d’Italia, abbracciano il centro storico; davano sicurezza alla città, e tutt’ora ti fanno carpire i suoi segreti e la sua storia. La passeggiata sulle Mura a piedi o in bicicletta tra il verde, è una scoperta continua, costellata da centinaia di alberi, a ridosso troviamo anche un orto botanico, è sicuramente da mettere in conto se si vuole cominciare a godere del panorama di Lucca dall’alto, magari facendo il giro dei suoi 11 bastioni. Poi giù per le stradine interne a perdersi tra i vicoli e a scoprire la città del grande artista…
Da una parte il centro storico e dall’altra, oltre il fossato, la città nuova, anch’essa niente male con bei palazzi classici quasi a ridosso delle Mura e poi, via via, si sfocia nel moderno. Interessante da vivere la XVII Giornata Nazionale del Trekking Urbano, in programma sabato 31 ottobre 2020, il tema di quest’anno è: “Com’è GREEN la mia Città”, con sei diversi itinerari per conoscere le Mura di Lucca https://www.trekkingurbano.info/trekking-urbano-itinerari-2020/
Scendendo verso il centro storico, facendo capolino tra le botteghe di artigiani locali di ceramica, cuoio, seta e negozi di tutti i brand, siamo arrivati all’Anfiteatro romano del II sec aC, oggi piazza Anfiteatro. Napoleone che in questa città “posizionò” sua sorella Elisa dandogliela come principato, fece molto per Lucca, bonificando e ristrutturando varie zone, come appunto questa dell’anfiteatro: da quartiere popolare divenne di gran moda, ed oggi è meta di struscio e divertimento per la presenza di tanti locali tipici sia ristoranti che pub, a piano strada, mentre nelle parti alte di questa gran piazza chiusa a circolo da palazzine storiche, molti artisti e studenti ci vivono. Tra i tanti un nome di spicco è quello del pittore Antonio Possenti, che qui alloggiava.
Già gli studenti, li trovi ovunque, questa cittadina universitaria, gode dell’allegria e della spensieratezza di migliaia di ragazzi di varia età e provenienza che animano locali e stradine. Adeguandosi alla tranquillità garbata del centro storico e allargando un po’ le maglie man mano che si esce da questo. La zona un po’ meno centrale ha da poco ripreso vita e tra botteghe di artigiani e di design, crea un’aureola di gioventù e allegria al centro stesso.
La casa natale di Giacomo Puccini (www.puccinimuseum.org), si trova proprio in centro, a corte San Lorenzo, è museo da fine anni ’70 e ospita il suo pianoforte originale, che si spostava sempre in base ai movimenti dell’artista, da una sua residenza all’altra. Visse qui solo da fanciullo ma questa dimora gli rimase sempre nel cuore. Si trovano alcune piccole scenografie con abiti di scena originali, carteggi personali ed ufficiali. Non proprio accanto, ma sempre in centro, il Teatro del Giglio, qui nel 1878 il giovane pianista fu proclamato di “rara abilità” e cominciò la sua ascesa al successo. E negli anni tanti importanti artisti si esibirono e si propongono tutt’oggi in questa “città della musica” ben conosciuta da intenditori, appassionati e melomani di tutto il mondo. Interessanti i tour a tema musicale proposti in alcuni periodi dall’Associazione Turislucca. Durante alcune visite guidate si potranno conoscere i punti salienti della città addolciti da musiche specifiche dei vari artisti che l’hanno frequentata: da Puccini a Boccherini, Catalani, Geminiani, Paganini… https://www.turislucca.com/
E restiamo in zona per ammirare Piazza Napoleone, per i lucchesi piazza grande, qui si svolgono tutti i grandi eventi della città. Prorompente il Palazzo che fu del governo e residenza della principessa Elisa (sorella di Napoleone) ed oggi sede della Provincia. Fino al 1807 qui sorgevano alcune case, Elisa volle una piazza grande e fece abbattere tutto, dando monumentalità e visibilità al Palazzo ed alla zona. Ma Elisa non fu l’unica donna importante di Lucca, arrivò qui anche Maria Luisa di Borbone… questa è solo una delle note della bizzarra storia di Lucca, che fu prima Repubblica e poi ebbe due forti donne al potere…sempre piuttosto indipendente nel carattere è rimasta intatta nei secoli e dai bombardamenti.
Ancora qualche passo ed arriviamo alla Chiesa di San Giovanni, qui durante tutto l’anno si può godere della considerevole acustica durante il vasto programma “Puccini e la sua Lucca.
Sotto la Chiesa un’interessante Museo Archeologico, scavi di una villa romana ed una cappella paleocristiana con affreschi del 200.
La Cattedrale, Chiesa di San Martino, sorge invece poco più in là e si presenta in tutta la sua maestosità in romanico pisano, malgrado secoli di rimaneggiamenti architettonici.
Due organi a doppio coro sono sintesi di grande lavoro, e qui nel 1803, un giovane violinista dopo un’esaltante esibizione, restò stregato dai begli occhi della principessa Elisa: un tale Paganini… ma questa è un’altra storia…
All’interno della Cattedrale importanti opere d’arte, dall’Ultima Cena del Tintoretto, ad opere del Bronzino e di Domenico Ghirlandaio. L’attenzione sicuramente viene catturata anche dal tempietto ottagonale del Volto Santo, dove si conserva un Crocefisso ligneo pare realizzato da Nicodemo. Il Volto Santo, con le sue lunghe braccia allargate, dell’VIII° secolo è la statua lignea più antica d’Italia, trasmette pace e serenità e non dolore come spesso avviene, con i crocefissi; quest’anno un grande anniversario https://www.museocattedralelucca.it/1070-2020-anniversario-della-dedicazione/
Da non perdersi l’Opera del Duomo, a fianco, è qui il monumento funebre di Ilaria del Carretto col cagnino ai suoi piedi, che tutti ricordiamo dai libri di scuola, per la sua storia ed il suo fascino. Il suo viso, eccezionale e “vivo” viene considerato il primo volto vero dell’arte italiana. Il monumento racchiude l’essenza della maniera di essere dei lucchesi: tranquilli e misurati… garbati.
Anche qui opere d’arte di famosi artisti un po’ ovunque… ma Lucca è piena di opere d’arte… e non solo antiche; degno di nota anche il Lucca Center of Contemporary Art (www.luccamuseum.com) che ospita mostre di arte contemporanea. Era un palazzo nobiliare, costruito nel 1575, su mura medievali ancora esistenti, accanto la Chiesa di San Francesco, un insieme di chiostri con notevoli tombe a muro e strutture che ospitano il polo universitario e sale convegni. Qui il campus dell’IMT dove le future menti tecnologiche internazionali, trovano scuola, alloggio e relax.
Interessante la possibilità di visitare la città per portatori di handicap, in centro c’è anche un percorso segnalato per i non vedenti.
Naturalmente la città di Lucca offre molti spunti per itinerari mirati e ben proposti, per maggiori informazioni www.turismo.lucca.it
Tra i tanti eventi culturali realizzati nella città delle 100 Chiese, non solo classica ma anche grande jazz e Lucca Comics and Games, diventato in questo 2020 Lucca Changes, dal 29 ottobre all’1 novembre. Un festival che si articola tra eventi dal vivo e contenuti in streaming. Appuntamenti virtuali e incontri reali a Lucca e nei Campfire. Non ci saranno le parate dei cosplayer né eventi con troppa folla. Solo alcuni padiglioni di editoria ed eventi al chiuso, a prenotazione. In compenso l’organizzazione ha spostato molti eventi in rete e presso le fumetterie di tutta Italia https://www.luccachanges.com/it
Dal 9 all’11 ottobre, Fashion in Flair: un evento che si rivolge agli appassionati del bello, un’occasione per scoprire la cultura dell’artigianato italiano e scegliere creazioni di assoluta qualità, realizzate da artigiani capaci di regalare ad ognuna un’identità che le contraddistingua. Un week end nel quale ritrovare il gusto del tempo che scorre lento, tra artigianalità e design. Una villa, un giardino, più di cento espositori provenienti da tutta Italia, per rievocare il fascino e l’atmosfera di un salotto di altri tempi http://www.fashioninflair.com/
Fino al 24 gennaio 2021, La realtà svelata. Il surrealismo e la metafisica del sogno: un percorso in 56 opere su carta – tra incisioni, acqueforti, puntesecche e litografie a colori – all’interno di uno dei più grandi movimenti artistici d’avanguardia del Novecento, il Surrealismo, con un’incursione nel mondo della Metafisica di De Chirico, nell’analisi dell’inconscio e l’interpretazione del sogno di Sigmund Freud, nella psicologia del profondo e lo studio dei simboli di Carl Gustave Jung
https://www.luccamuseum.org/la-realta-svelata-il-surrealismo-e-la-metafisica-del-sogno/