Scegliamo grandi spazi liberi per questa estate insolita: bellissimi i Parchi Permanenti, tematici, faunistici, e acquatici; le morbide alture dei Colli Euganei, i panorami della Val Vigezzo
Parchi Permanenti Italiani pronti per l’estate
Non sarà un’estate senza parchi divertimento: “Siamo pronti a riaprire – dichiara Giuseppe Ira, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia, parco a tema di Bergamo – per portare finalmente la nostra magia e la nostra allegria nella vita dei bambini e dei ragazzi, fasce altamente penalizzate nel corso degli ultimi mesi, che oggi hanno il diritto di divertirsi in totale sicurezza. Abbiamo sviluppato delle regole molto precise, che rispetteremo scrupolosamente a tutela degli ospiti e del personale”.
Tante le misure di sicurezza adottate, a cominciare dal contingentamento degli ingressi in funzione degli spazi disponibili per evitare ogni forma di assembramento, anche attraverso l’adozione di sistemi di prenotazione online che avranno il vantaggio di evitare le code alla biglietteria. Previste regole molto precise per la gestione dei flussi dei visitatori e delle linee di coda, oltre a disposizioni specifiche per l’accesso alle attrazioni e agli spettacoli. Il distanziamento minimo da osservare, anche sulle attrazioni, sarà di 1 metro, salvo nei casi in cui si pratichi intensa attività fisica, come nei parchi avventura dove sarà di 2 metri, e si applicherà sulla base di nuclei familiari o conviventi.
Il comparto raggruppa oltre 230 realtà in Italia tra parchi a tema (come Leolandia e Mirabilandia), parchi faunistici (come l’Acquario di Genova e Zoom Torino), parchi acquatici (come Aquafan Riccione e Caribe Bay) e parchi avventura.
Sui Colli Euganei vacanze in sicurezza
I profumi dei campi, i colori dell’estate, i sapori delle ricette tradizionali, il relax delle acque termali, il fascino dell’arte vi attendono sui 100 Colli Euganei, nei pressi di Padova.
Un capitale di bellezza e biodiversità da preservare: il Parco Regionale dei Colli Euganei protegge oltre 18.000 ettari di ecosistema unico dove coesistono agricoltori, viticoltori, strutture e operatori del turismo uniti nella tutela del patrimonio naturale, turistico e enogastronomico.
In un’estate diversa da quella che ci saremmo aspettati solo pochi mesi fa, sui Colli Euganei, dunque, tutto è riaperto in totale sicurezza.
Un week end o un soggiorno più lungo sulle “Colline di Venezia”, luogo di villeggiatura di nobili e Dogi della Serenissima, garantiscono tutti gli elementi del “sentirsi in vacanza”: Bellezza, Natura, Arte, Enogastronomia, Sport, Terme.
Filari di vigne sulle pendici ondulate, nel susseguirsi di borghi, castelli medioevali, ville rinascimentali, monasteri ed eremi, una flora mediterranea e alpina di fichi d’india, ulivi, mandorli e orchidee accanto a castagni, querce, sorbi, ginepri.
Testimonianze importanti della storia e della cultura italiana: il monumentale Castello del Catajo, Monselice con il suo Castello dell’XI sec. e con il Santuario Giubilare delle Sette Chiese di Vincenzo Scamozzi; il secentesco giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio, l’abbazia benedettina di Praglia.
Sulla tavola troviamo i piatti della tradizione contadina come l’Oca “in Onto” e la Gallina Padovana (entrambi Presidio Slow Food), i profumi dei funghi in autunno e delle erbe spontanee in primavera. Cicloturismo per tutta la famiglia, con bici da strada o da corsa, mountain bike anche con ascese impegnative su sterrato e discese adrenaliniche fra i boschi.
Valle Vigezzo: la montagna alla giusta distanza
Destinazione turistica tra le più amate e frequentate dell’arco alpino piemontese, la Valle Vigezzo e i borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano di Santa Maria Maggiore e Malesco, si stanno preparando ad accogliere nuovamente i visitatori che vorranno trascorrere una vacanza sulle montagne piemontesi a pochi chilometri dalle grandi città del nord Italia, in un ambiente salubre e sereno con la garanzia della massima sicurezza in ogni aspetto.
La Valle Vigezzo è raggiungibile comodamente anche a bordo dei trenini bianchi e blu della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, una delle 10 linee ferroviarie più belle del mondo secondo Lonely Planet.
Il viaggio di scoperta a passo lento parte dai suoi piccoli e affascinanti borghi: Santa Maria Maggiore, centro principale della valle, Craveggia, Druogno, Malesco, Re, Toceno e Villette offrono cultura alpina, perle architettoniche e sapori autentici.
Un’autentica esperienza outdoor: pinete secolari, sentieri panoramici, attività open air, dal parapendio al trekking, dal golf ai percorsi per gli amanti dell’equitazione o per e-bike alla Piana di Vigezzo.
Piccole realtà museali, come la Casa del Profumo Feminis-Farina, nel centro storico di Santa Maria Maggiore, che celebra la nascita e la vera storia – principalmente vigezzina – dell’Acqua di Colonia e il Museo dello Spazzacamino legato alla memoria di questo antico mestiere, di cui la Val Vigezzo è la culla antica.
E poi testimonianze religiose, case affrescate, splendide meridiane, tipiche baite in pietra immerse nel verde, scorci che profumano di storia.
Un soggiorno in Valle Vigezzo è anche sinonimo di vacanza gustosa, con piatti della tradizione fortemente legata a ricette di montagna: pane nero di segale, gli stincheèt, i runditt e gli amiasc (sottili e golose sfoglie cotte su ferri roventi), le polente, le minestre di montagna, il capretto tipico vigezzino, i formaggi, la fiacia e la torta pane e latte.
www.santamariamaggiore.info – www.vallevigezzo.eu