A cura di Max Pavan
Due maestri si sfidano nel cuore dell’estate.
Una grande mostra a Berna e un singolare itinerario in Trentino
Per contrastare il caldo che sicuramente renderà incandescenti le nostre città nelle settimane centrali dell’estate, scegliamo come prima meta per il nostro itinerario artistico la Svizzera.
Fino al 26 settembre, il Centro Paul Klee di Berna propone la mostra KLEE INCONTRA PICASSO, che vede come protagonisti due maestri considerati i due poli opposti dell’arte del XX secolo. Il primo estroverso e mediterraneo, concentrato sul ‘qui e ora’; il secondo introverso, romantico e spirituale. La poesia di Klee e la sua propensione per la satira e l’ironia sono in netto contrasto con il senso del drammatico tipico di Picasso, la sua sensualità e il suo pathos.
Eppure, al di là di tutte le differenze nel loro temperamento, Klee e Picasso erano contemporanei, catturati negli stessi eventi artistici e storici dell’epoca in cui hanno vissuto, colleghi e concorrenti.
Tra i due, Picasso fu indiscutibilmente il leader. La sua opera straordinaria rappresentò una sfida per i suoi contemporanei, e lo stesso Klee ne fu fortemente impressionato. Eppure resistette alla sua influenza, mantenendo strenuamente la sua identità artistica contro lo strapotere dell’innovatore. Entrò in una sorta di dialogo con il Maestro spagnolo, rivelando un ampio spettro di sfaccettature artistiche e umane: segreta ammirazione e distanza critica, stima e autonomia, competizione e contrapposizione.
I due si incontrarono solo due volte: la prima a Parigi, nel 1936. La seconda, proprio a Berna, l’anno successivo, in occasione di una visita di Picasso al piccolo atelier di Klee.
L’esposizione rappresenta un’unica occasione di dialogo, non attraverso i due autori, bensì tra le rispettive espressioni artistiche. Il centro elvetico mette in mostra una serie notevole di opere, mettendo l’uno accanto all’altro due grandi protagonisti dell’arte del secolo scorso.
La mostra raccoglie circa 180 dipinti, acquarelli e disegni provenienti da raccolte di tutto il mondo.
I visitatori interessati a esplorare gli universi artistici dei due grandi in modo ancor più ‘diretto’ e originale, sono organizzati laboratori, incontri, eventi di vario genere, che vertono su diversi aspetti dell’arte di Picasso e Klee www.zpk.org
Torniamo in Italia, in una regione che senza dubbio molti di voi sceglieranno come meta per le meritate vacanze: il Trentino. Fino al 12 settembre, il Mart di Rovereto offre ai suoi visitatori una singolare opportunità:partire per un viaggio lungo un secolo attraverso capolavori dell’arte d’Oltreoceano. ARTE AMERICANA 1850-1950: Capolavori dalla Phillips Collection di Washington rappresenta una grande occasione per conoscere e apprezzare la produzione artistica statunitense in un periodo ancora poco noto al grande pubblico. Attraverso capolavori di personaggi quali Edward Hopper e Georgia O’Keeffe, che per primi hanno imposto l’originalità di uno stile americano, l’esposizione trentina racconta il processo di progressivo distacco della cultura e dell’arte americane dalla matrice europea.
“L’identità americana – si legge nella presentazione della mostra curata da Susan Behrends Frank – “si rafforza nel corso dei decenni per esplodere, nel secondo dopoguerra, nella fase più radicale dell’action painting, grazie a numerosi autori di grande potenza narrativa, capaci di proporre un autonomo registro espressivo, lontano dalle esperienze artistiche europee e allo stesso tempo ricco di suggestioni legate alla vita americana nel drammatico conflitto tra la campagna e la crescita delle metropoli. Sono immagini che ci propongono un paesaggio sociale e culturale del tutto inedito per il nostro Paese, impegnato nello stesso periodo prima, nella gara delle avanguardie e poi, nel corso degli anni Trenta e Quaranta, in una difficile battaglia contro le “difficoltà politiche” del fascismo”.
In mostra opere, fra gli altri, di Arthur Dove, Adolph Gottlieb, Jackson Pollock, Mark Rothko www.mart.trento.it