Il settore dello spettacolo continua nonostante tutto a reinventarsi nell’attesa di tornare più esplosivo di prima
Nessun lockdown, infatti, è in grado di generare il “blackout” creativo di chi con le idee, vive: Giovanni Vernia, attore, comico, e webstar da milioni di follower – all’alba del Decreto #IoRestoaCasa – ha lanciato la sfida, un esperimento live e un format pensato per il web, unendo il talento dell’intrattenimento alla sua popolarità sui social.
E’ nato cosi #ANCHEIOSHOWACASA, il nuovo social-show in diretta streaming che si adegua alle nuove disposizioni ministeriali, per dar vita ad un modo diverso di concepire lo spettacolo dal vivo e l’intrattenimento. Nessun palcoscenico o studio televisivo: Giovanni Vernia nella Fase 1 del lockdown ha aperto virtualmente le porte della sua casa al pubblico in un appuntamento quotidiano con il divertimento.
Nella Fase 2 l’appuntamento diventa settimanale e visto il successo viene “promosso” al preserale. Diversa la location perchè dato che si può uscire andrà in onda dal tetto del condominio, una location surreale e ancora più divertente.
Ogni giovedì, dalle ore 18.40, o come direbbe l’attore, dalle “diciotto e quarantena”, per rimanere in tema.
Nuove gag nate traendo spunto dall’attualità. Protagonista è anche la sana improvvisazione legata all’interazione con i follower.
Ad ogni appuntamento live gli utenti hanno la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione delle gag, attraverso commenti e interazioni che sui social di Giovanni fanno la differenza, rendendo i follower personaggi essenziali per spettacoli sempre diversi e insoliti.
L’attore non si risparmia e dimostra la sua poliedricità artistica ed espressiva: balla, canta, scherza, suona allo scopo di alleggerire e divertire sull’attualità contingente, ma anche di sensibilizzare su temi sociali @giovanniverniaofficial
https://www.facebook.com/giovanniverniaofficial/
“Di quante rime è composta la tua storia?” Extrabeat è la nuova iniziativa lanciata da Soundreef e completamente dedicata al mondo del rap. Si tratta di un contest con l’obiettivo di dare visibilità a 5 giovani talenti. Per i vincitori ci sarà l’opportunità di entrare a settembre negli storici studi del Quadraro Basement e partecipare con un proprio brano alla produzione di un EP che verrà promosso e distribuito in tutti gli store digitali da Believe. Ma non è tutto. Tra i 5 vincitori, il producer Sine (che ha lavorato con Coez, Noyz Narcos, Gemello e molti altri) ne selezionerà uno con cui realizzerà un singolo “extra” con un proprio beat inedito.
I ragazzi saranno selezionati da una giuria di qualità composta dallo stesso Sine, da Chicoria (già membro del Truce Klan), dal Quadraro Basement (storico studio di registrazione romano, base di Baby K e molti altri) con la collaborazione di Mondorap.it e Il Rappuso.
Per partecipare basterà connettersi alla pagina web www.extra-beat.com e inviare un proprio brano, che sia un provino o pubblicato, entro il 7 giugno. Entro il 14 luglio verranno annunciati i 30 finalisti e a fine luglio l’annuncio dei 5 vincitori. E da settembre inizierà la fase produttiva.
“Credo sia importante pensare ai tutti i ragazzi che non hanno la possibilità di far sentire la propria musica. La scena rap è cambiata tanto nel tempo e per certi versi oggi è anche meglio di come era prima.” – ha commentato Chicoria – “Spero che iniziative come questa siano un’opportunità e servano a dare visibilità è far luce sulle novità più interessanti della scena.”
Non solo prime visioni e grandi titoli contemporanei, ma anche grande cinema d’autore: dopo aver lanciato prime visioni come Emma, L’uomo invisibile, The Hunt, Trolls World Tour e il primo film italiano a non uscire in sala, Un figlio di nome Erasmus, adesso sulla piattaforma CHILI arriva in esclusiva anche il grande cinema d’autore con i grandi classici di Wim Wenders. Per la prima volta disponibili su una piattaforma digitale venti film del cineasta tedesco per un evento assoluto mai accaduto prima.
Un viaggio unico in cinquant’anni di filmografia del regista tedesco: si comincia dal 1972 con La paura del portiere prima del calcio di rigore, e si continua con La lettera scarlatta, Alice nelle città, Falso movimento, Nel corso del tempo e L’amico americano. A fianco dei primi titoli, ci sono anche i grandi capolavori degli anni Ottanta, il momento della consacrazione definitiva di Wenders con Lo stato delle cose, Paris, Texas (Palma d’oro a Cannes nel 1984), Il cielo sopra Berlino (Palma d’oro alla regia a Cannes nel 1987) e una chicca come Nick’s Movie, ovvero il documentario girato nel 1980 sul grande Nicholas Rey, regista di Gioventù bruciata. A chiudere il viaggio dentro il cinema di uno dei più grandi autori europei di sempre, ecco su CHILI anche Lisbon Story, Così lontano così vicino, Tokyo-Ga, Il sale della terra, Pina e il documentario girato a Cuba con cui Wenders – esattamente vent’anni – fa ricevette la prima delle sue tre nomination all’Oscar: Buena Vista Social Club.