A bordo del lussuoso Trans Siberian Express, si viaggia sulla Transiberiana alla scoperta della vecchia Russia, dove il tempo è trascorso lasciando immutati i palazzi e le chiese come ai tempi degli zar, fino all’antico impero di Gengis Khan, passando per la gelida Siberia.
Il viaggio di una vita, il viaggio più lungo del mondo, il viaggio nel tempo: ecco cosa rappresenta la Transiberiana, che col solo nome richiama terre ai confini del mondo, popoli sconosciuti, territori immensi dove l’uomo è un granello di sabbia in una spiaggia senza fine.
Il viaggio da Mosca a Vladivostock si snoda attraverso boschi di betulle, vaste pianure disseminate di laghetti e binari che si spingono fin dove scorre il grande Volga; varcando gli Urali si passa il confine tra Europa e Asia, segnato dalla storia che vide a Ekaterinburg il massacro dei Romanov. Nelle piccole stazioni il treno è accolto da un indaffarato stuolo di donne che si affollano sotto le carrozze, per vendere le cose più diverse: dalle verdure ai pesci essiccati, ai pirogi ripieni di carne e patate. Il treno attraversa regioni ricche di minerali e petrolio; scorrono dal finestrino paesaggi selvaggi punteggiati da gru e ciminiere. A Novosibirsk, importante centro scientifico, la stazione è imponente e austera come la grande statua di Lenin che accoglie i viaggiatori.
A Irkutsk già si respira aria d’Oriente, le giovani donne siberiane che passeggiano lungo il fiume hanno occhi a mandorla e zigomi alti. Il treno viaggia costeggiando il lago Baikal, il più profondo al mondo dalle acque purissime, spettacolare in inverno con la sua scintillante superfice ghiacciata.
Ulan Ude, capitale della repubblica autonoma dei Buriati, è abitata dalla popolazione di origine mongola che infonde alla cittadina un’atmosfera non propriamente russa, nonostante la presenza di edifici stalinisti e la testa di Lenin più grande al modo. Da qui la linea prende la strada per Vladivostok, correndo parallela al confine con la Cina, lasciando alle spalle il tratto ferroviario che prosegue attraverso la Mongolia fino a Pechino.
Questa estate (il 26 luglio) vedrà la 250a partenza slla Transiberiana, dellaCompagnia Ferroviaria Golden Eagle per celebrare l’evento con una serie di viaggi. Non c’è modo migliore per viaggiare su questa epica ferrovia se non a bordo di un sofisticato hotel su rotaia con carrozze di lusso; nei 22 giorni del viaggio, il Trans Siberian Express si farà strada da est a ovest, attraverseranno otto fusi orari e coprendo una distanza di oltre 10.000 km correndo attraverso la Russia.
La linea, inaugurata a tappe tra il 1891 e il 1916, straordinario risultato ingegneristico è un collegamento vitale per le numerose comunità che vivono vicino alle sperdute stazioni e consente anche ai passeggeri di conoscere da vicino la realtà di posti tanto remoti, ma ricchi di storia e tradizioni popolari. Una volta a bordo ci si può rilassare e godere dell’ottimo servizio svolto dagli assistenti a disposizione 24 ore al giorno; le cabine private con bagno offrono un rifugio confortevole mentre l’elegante carrozza bar è il centro della socializzazione; sono disponibili varie attività a bordo, tra cui lezioni di lingua russa, conferenze sulla storia locale e sessioni di degustazione di vodka; i raffinati menu del ristorante soddisferanno tutte le esigenze dei palati più esigenti. Sono previste escursioni e tour guidati nelle varie località ove sosterà il treno.
Il treno partirà per la sua 250a volta il 26 luglio 2020, mentre altri treni sono previsti in date successive.
Informazioni e prenotazioni sul sito: www.goldeneagleluxurytrains.com
… e usciremo, viaggeremo, vivremo la nostra vita con più slancio e amore.
Intanto sogniamo le nostre prossime vacanze, facciamo progetti, informiamoci… pensiamo al futuro, pensiamo alla vita.