La legge di Bilancio 2020 ha abbassato il limite del contante, la norma chiarisce anche quali pagamenti debbano essere effettuati con strumenti tracciabili. Anche sulle piste da sci occorre sempre rispettare le regole di buon comportamento e di sicurezza, che regolano l’utilizzo del casco protettivo omologato, la velocità , la precedenza, il sorpasso, la sosta
Pagamenti in contanti: nuovi limiti
Al fine di arginare l’evasione e limitare la moneta in circolazione, la legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160, pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 45 della Gazzetta ufficiale n. 304 del 30.12.2019, ha abbassato da 3.000 a 2.000 euro il limite del contante a partire dal prossimo 1° luglio 2020. Tale soglia sarà , poi, ulteriormente abbassata a 1.000 euro a partire dal 1° gennaio 2022. Qualunque cessione di denaro superiore a tali limiti, quindi, dovrà avvenire solo ed esclusivamente tramite canali tracciabili, vale a dire bancomat, carta di debito, carta di credito, carta prepagata, assegno bancario, assegno circolare, bonifico bancario o postale. Le sanzioni amministrative, che possono andare da un minimo di 3mila ad un massimo di 50mila euro, sono applicabili ad entrambi i soggetti, vale a dire sia a chi cede sia a chi riceve denaro in contanti oltre tali limiti. Le misure prendono in considerazione tutte le transazioni di denaro effettuate tra soggetti diversi, incluse le donazioni e i prestiti, compresi quelli effettuati tra parenti. La stessa norme prevede anche che dallo scorso 1° gennaio 2020 i pagamenti di alcune prestazioni per essere fiscalmente detraibili (19%) debbono essere effettuati solo ed esclusivamente con strumenti tracciabili.
Sci: le regole di sicurezza
Ricordiamo a tutti i frequentatori delle piste da sci che la Legge n. 363 del 24 dicembre 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio 2004, detta le regole di buon comportamento e di sicurezza dell’utilizzo delle piste, improntate alla prudenza ed al controllo degli attrezzi. I ragazzi fino a 14 anni, in particolare, hanno l’obbligo di indossare sempre il casco protettivo omologato con le caratteristiche di sicurezza stabilite sia dal ministero della Salute sia da quello delle Infrastrutture e dei Trasporti. Chi viene sorpreso senza casco è soggetto ad una sanzione amministrativa. L’eventuale casco non omologato viene subito sequestrato. A chi intende affrontare discese sulle piste, ricordiamo alcune regole di comportamento per evitare incidenti perse stessi e per gli altri: la velocità deve essere sempre adeguata alla propria preparazione tecnica e fisica ed anche alle condizioni generali della pista e del tempo; la precedenza negli incroci è di chi proviene da destra, così da evitare collisioni; il sorpasso, che può essere effettuato sia a destra sia a sinistra, deve avvenire ad una distanza tale da consentire le eventuali evoluzioni dello sciatore sorpassato. Infine ricordiamo che occorre evitare la sosta in pista se non in caso di assoluta necessità . In caso di caduta, quindi, lo sciatore deve sgomberare celermente la pista ed in caso di incidente, occorre aiutare gli sciatori in difficoltà anche per evitare ulteriori pericoli per gli altri.
In questo periodo dove le notizie sul coronavirus sono troppe e spesso troppo allarmistiche, per chi ha prenotato vacanze o vuole orientarsi per viaggiare, deve informarsi bene. La rapida evoluzione della situazione, non solo in Italia, non permette di dare notizie certe, il sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Esteri, che viene costantemente aggiornato, è un mezzo consigliato. Operatori turistici e Compagnie aeree e di navigazione stanno valutando e realizzando protocolli di rimborso e riprotezione dei passeggeri, informatevi direttamente sui loro siti se avete già delle prenotazioni in essere.