Quali vini abbinare al panettone? Ecco la guida proposta dall’ Antica Pasticceria Muzzi in collaborazione con l’Associazione nazionale Donne del vino; è tempo di brindare sulle tavole festose con i suadenti Estro di Piona Blanc e Rosè e con il campione mondiale degli Aromatici Aquesi, senza dimenticare la solidarietà come proposto dall’Azienda Zorzettig
Il panettone e l’Arte del vino
Con quali vini si gusta il panettone? Solo bollicine o altri invitanti, non scontati abbinamenti? Le risposte si trovano nel vademecum predisposto dall’Antica Pasticceria Muzzi “Il Panettone e l’Arte del Vino”. L’iniziativa sancisce un’alleanza tra Antica Pasticceria Muzzi, leader nella pasticceria lievitata da ricorrenza nel segmento Premium, e l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino presieduta da Donatella Cinelli Colombini. www.donnedelvino.it L’Associazione, nata nel 1988, riunisce più di 870 professioniste del comparto enologico ed è oggi la più grande associazione di vino al femminile del mondo. “Il Panettone e l’Arte del Vino”, è una guida scritta in italiano e inglese che verrà omaggiata in una linea dedicata, sia in Italia che all’estero, assieme al panettone: nasce dal desiderio di Antica Pasticceria Muzzi di affermare l’analisi sensoriale e trasformare l’assaggio dei dolci da ricorrenza in un’esperienza anche culturale, di esplorazione del patrimonio enologico italiano. La guida è stata curata dalle sommelier – Donne del Vino Cinzia Mattioli, Camilla Guiggi e Antonietta Mazzeo, che definiscono il modo corretto per servire i dolci da ricorrenza in abbinamento ai vini, al fine di esaltarne gli aromi. Non solo bollicine ma un ampio sguardo sui vini da dessert di ogni regione d’Italia, spumantizzati, ma anche fermi e passiti ottenuti in prevalenza dalla grande varietà di vitigni autoctoni presenti su tutto il territorio nazionale. In tutto 72 abbinamenti che vanno dal Fiori d’Arancio Colli Euganei Spumante, ottimo con il pandoro classico, al Gewurztraminer Passito Doc perfetto con il Panettone albicocche e cioccolato, dal Moscato d’Asti abbinato al Panettone curcuma e zenzero all’Erbaluce di Caluso Passito per il Panettone glassato alle nocciole IGP fino ai Campi Flegrei Falanghina Passito Doc ma anche l’Aglianico Passito e il Lambrusco di Modena Spumante Rosato Extra Dry solo per citarne alcuni. Antica Pasticceria Muzzi, erede dei pasticceri umbri di Foligno dal 1795, recupera una ricetta semplice e antica, per un panettone artigianale “a metodo classico”, unico e pluripremiato.
Estro di Piona Blanc e Rosè
Sarà l’arte, la genealogia, il senso dell’ospitalità, le vigne – giardino davanti alla cantina; di fatto, un bouquet di ragioni invitano a frequentare la Cantina show room di Albino Piona nella terra vocata delle colline storiche del Custoza, per degustare i vini e partecipare agli eventi culturali organizzati da Monica Piona, pittrice con “l’estro” di ritrarre il cibo e le persone (www.albinopiona.it). Per restare in tema di spumanti, a cui dedichiamo la rubrica Cantine e vigneti di dicembre, ecco Estro Piona Blanc e Rosè, premiati anche al recente 21^ Sparkling Wine Festival – Rassegna Enologica Internazionale Spumanti e Frizzanti, organizzato da ONAV Verona. Il primo, Vino Spumante Brut ottenuto con metodo Martinotti Charmat, esibisce colore giallo paglierino chiaro, luminoso e brillante, aroma fresco e fragrante, gusto sapido, armonioso e vivace. Tutte le uve vengono vinificate separatamente, con tempi individuali di macerazione e fermentazione. Sempre sulle colline moreniche, poco distanti dal lago di Garda e da Verona, nasce il Brut Estro Piona Rosè dai vigneti di Corvina, altro spumante con metodo Martinotti Charmat. Agli occhi sfoggia un rosato tenue con riflessi gioiosi e splendenti; al naso, bouquet fine e di grande eleganza, fresco e fragrante, con sentori di fiori di primavera; in bocca è fantasia di sapori. La sua moderata acidità e la notevole fragranza delle uve danno un retrogusto particolarmente morbido e persistente. Entrambi sono ottimi come aperitivi, accompagnano tutte le portate sia di carne che di pesce, purché non troppo elaborate. Temperatura di servizio 6 – 8 °C; tenore alcolico 12–12,5% Vol
Cuvage Asti DOCG Acquesi
Un brindisi con un campione mondiale degli spumanti aromatici è un grande evento di festa, come dimostra il Cuvage Asti DOCG “Acquesi”, eletto numero uno al mondo dallo Champagne & Sparkling Wine World Championships nella categoria delle bollicine aromatiche, svoltosi a Londra (www.cuvage.it). Il famoso concorso internazionale fondato da Tom Stevenson, leader mondiale per lo champagne e le bollicine, premia un vino dell’azienda piemontese Cuvage con il più alto riconoscimento dedicato alle migliori bollicine aromatiche. Il premiato proviene da uve coltivate nei vigneti sulle colline intorno alla città di Acqui Terme – terroir storicamente vocato alla spumantistica -, è prodotto nelle cantine di Cuvage del gruppo Mondodelvino e fa parte della linea di vini di territorio a marchio Acquesi (www.mondodelvino.com). Per quattro anni consecutivi i vini di Cuvage sono stati degustati e premiati da Tom Stevenson, coronando l’edizione 2019 con tre premi all’ Asti DOCG Acquesi: Best in Class Asti Dolce, Best Asti e World Champion Sparkling Aromatic. “E’ un onore ricevere questo premio, che rappresenta un grande riconoscimento oltre che per la nostra azienda anche per l’intero territorio piemontese e per l’Italia. Un tributo ad una denominazione antica che oggi merita di essere rilanciata.” Queste le parole di Alfeo Martini, fondatore e presidente del gruppo Mondodelvino. Prodotto da una accurata selezione complementare di uve di Moscato bianco, coltivate nei terreni collinari che si estendono dalla zona di Acqui fino a Cossano Belbo e realizzato con il Metodo Martinotti lungo, è uno spumante di colore giallo paglierino, profumo fresco e intrigante con sentori di fiori bianchi, pesche e scorza di agrumi. Ottimo da gustare accompagnato a pasticceria secca, crostate o pesche ripiene.
Zorzettig vino e solidarietà
Per una concreta azione solidale, l’Azienda Agricola Zorzettig di Cividale del Friuli (Udine) ha stabilito che ogni cofanetto regalo per le feste contenga un tagliere solidale personalizzato, fatto in legno massello di purissimo abete bianco non trattato proveniente dalle foreste abbattute del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane (Patrimonio Mondiale UNESCO), colpito in modo rovinoso dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018 (www.zorzettigvini.it). Il desiderio diffuso di ripartire da quegli alberi abbattuti per ristabilire la bellezza e l’originale fisionomia delle montagne, ha portato alla nascita di collaborazioni tra enti pubblici e privati. Anche Zorzettig Vini ha deciso di prendere parte alla campagna Tagliere solidale promossa da Pefc Italia (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale) sotto la regia della Cooperativa Legno Servizi di Tolmezzo e della rete d’imprese FriûlDane. Per ogni tagliere venduto da Zorzettig sarà donato al Comune di Forni Avoltri (UD) 1 euro per finanziare un progetto di riparazione che prevede la ricostituzione boschiva in funzione didattico-naturalistica. “Un segno concreto e utile che nasce dall’amore per il nostro territorio – afferma Annalisa Zorzettig – Il Natale è per definizione un periodo in cui fermarsi, curare gli affetti e guardare all’essenziale. Da qui la scelta di inserire nel cofanetto il tagliere solidale e una bottiglia di Cunfins, rosso di grande intensità nel quale l’impronta degli autoctoni è forte.” Cunfins è un DOC Friuli Colli Orientali, uvaggio di Refosco dal Peduncolo Rosso e Pignolo che fa parte della selezione Segno di Terra, concepita per rimarcare e confermare il valore del territorio d’origine.