In Alto Adige per le raffinate selezioni del Merano Winefestival e la settimana Vino – wellness – benessere al Mein Matillhof e ancora oltre tra i vigneti di castelli, villaggi e laghi svizzeri fino a riapprodare alla degustazione milanese dell’Alta Langa
Merano WineFestival
Si svolge dall’8 al 12 novembre 2019 il Merano WineFestival, ma la kermesse è iniziata mesi fa con le anticipazioni del tour europeo dei WineHunter Events per cui, della manifestazione, si è parlato tutto l’anno. E’un’opportunità unica per degustare vini e prodotti gastronomici italiani d’eccellenza, selezionati dal WineHunter e patron dell’evento Helmuth Köcher e dalle sue commissioni di degustazione che ne garantiscono l’alta qualità, come attesta la Guida The WineHunter Award. La 28^ edizione di Merano WineFestival si apre con Naturae et Purae – bio&dynamica nella prima giornata, dedicata ai vini biologici, biodinamici, naturali e ai vini bianchi macerati, i cosiddetti “orange wines. Dal giorno successivo le eleganti sale del Kurhaus accolgono The Official Selection – Wine, cuore dell’evento. Da non dimenticare la GourmetArena, un percorso di degustazione, tra eccellenze culinarie, birrifici artigianali, distillerie e consorzi di tutela. Non manca poi The Circle, lo spazio dedicato al racconto, all’intrattenimento e alla condivisione e la novità del Fuorisalone, che vedrà coinvolta l’intera città riproponendo in modi diversi la piacevole atmosfera di Merano WineFestival. Conclude l’evento Catwalk Champagne, elegante sfilata di alcune tra le etichette delle più famose case champagnistiche abbinate a selezionate eccellenze culinarie. www.meranowinefestival.com
Mein Matillhof vino&wellness
Degustazioni in cantina, escursioni enologiche tra i vigneti, visite guidate nel mondo del vino con partenza e arrivo al Mein Matillhof di Laces, in Val Venosta, appartenente al gruppo Vinum Hotel. Gran parte delle materie prime utilizzate arriva direttamente dalle coltivazioni biologiche di proprietà, in particolare frutta e verdura, tra cui varietà antiche e rare. Altre raffinatezze provengono dalla regione dell’Alto Adige per uno straordinario viaggio culinario, fatto di piatti leggeri mediterranei, vegani e vegetariani per chi lo preferisce, alimenti alcalini, ingredienti tipici. Cure speciali in cucina sono riservate a celiaci, allergici, diabetici. Vanto del Mein Matillhof è la cantina di 900 anni, con il tipico soffitto a volta e le botti originali, custode di eccellenti etichette, vini pregiati e annate rare. Tutte le settimane qui si svolge un evento di degustazione con il padrone di casa Hansjörg Dietl, grande appassionato ed esperto di vini. È lui stesso ad accompagnare gli ospiti in un vero e proprio viaggio alla scoperta del mondo enologico, tra visite alle aziende vinicole, escursioni enologiche guidate nei vigneti e naturalmente degustazioni a tema. Invitante il pacchetto “Vino – wellness – benessere”, valido fino al 10 novembre 2019, comprensivo di pernottamento e pensione gourmet, omaggio di benvenuto in camera, 1 bagno di coppia alle vinacce, 1 escursione enologica guidata, 1 visita guidata con degustazione a un vigneto della Val Venosta, 1 degustazione nella magica atmosfera della cantina del Castelletto con assaggio di vini rari in compagnia del titolare, programma di fitness e relax, libero accesso all’area wellness Natur.
Autunno diVino in Svizzera
Castelli, cantine, musei, escursioni, pernottamenti tra i vigneti svizzeri. Ecco, alcune proposte per vedere, gustare, godere di paesaggi e cultura enoica, tra i colori della vendemmia e il profumo del mosto. Château d’Aigle è uno degli undici castelli vinicoli della Svizzera www.chateauaigle.ch La fortezza, fatta erigere nel XIII secolo dai Savoia e restaurata in epoche successive, sorge in mezzo ai vigneti di Chablais. Ospita il Musee Vaudpis de la Vigne et du Vin con una ricca collezione di torchi, botti, alambicchi, brocche, barili e altri strumenti che testimoniano la cultura vitivinicola della regione del lago di Ginevra. Del famoso Merlot ticinese parla il Mendrisiotto Bike’n’Wine, con un tour in bici che parte da Balerna e fa tappa prima in una cantina e poi, pedalando pedalando, si degusta all’ombra di una pergola per poi tornare al punto di partenza, premiati da un ricco aperitivo a base di prodotti regionali www.mendrisiottoturismo.ch Morges, cittadina medioevale sulle rive del lago di Ginevra è il punto di partenza e arrivo della passeggiata lungo la Balade Oenotouristique, nella regione vitinicola La Cote AOC, costeggiando villaggi e castelli www.region-du-leman.ch/en/P817/la-cote-aoc Anche il lago di Lucerna accoglie gli enoturisti nei vigneti di Meggen, dove un invitante B&B, realizzato all’interno di una fattoria bicentenaria, offre vini e distillati a marchio AOC. www.myswitzerland.com/it
La Prima dell’Alta Langa
La grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio Alta Langa riservata – su invito e tramite registrazione – a un pubblico selezionato, si svolgerà lunedì 21 ottobre dalle 10 alle 19 nello storico Palazzo Serbelloni, in corso Venezia 16, Milano, e porterà all’attenzione del pubblico tutte declinazioni delle “alte bollicine piemontesi” di Alta Langa: bianco, rosato, brut, pas dosé, riserva, grandi formati. Dichiara Giulio Bava, presidente del Consorzio: “Oggi l’Alta Langa è tra i vini piemontesi che destano maggior interesse: il mercato sta premiando il lavoro che stiamo facendo sulla denominazione con una domanda che supera sempre l’offerta e la produzione sta via via aumentando. Nella vendemmia in corso, che è iniziata il 18 agosto scorso per le uve Pinot nero e sta proseguendo in questi giorni per le uve Chardonnay, sono operativi anche gli ultimi ettari impiantati, 130 in più rispetto al 2018. Un ottimo risultato”. L’Alta Langa si conferma un vino di qualità, che non ammette scorciatoie di sorta e vede la collaborazione di tutta la filiera, con i viticoltori in primo piano. Il prossimo obiettivo è quello di tre milioni di bottiglie attese dalla vendemmia 2021.