Gran Tour in bici della Carinzia

Il tour cicloturistico si svolge sul percorso a doppio anello di quattrocento chilometri, attorno ai laghi tropicali dell’Austria meridionale. La Carinzia sembra creata a misura di cicloturista. Da aprile ad ottobre un clima calibrato allo scopo, piste ciclabili curate e facili, spunti fotografici ravvivati dai suoi laghi limpidi e balneabili e dalle cime di contorno, rendono questo angolo di Europa a due passi dall’Italia, un appuntamento imperdibile.

La ricettività è di ottimo livello, accessorio di non poco conto dopo giornate intense, ed i servizi di contorno, come il sistema sovraregionale Kaernten rent-e-Bike, che permette il ritiro/consegna di una E-bike in qualsiasi punto della rete, rendono le fatiche adattabili alle possibilità di tutti. Villach è il miglior punto di partenza, trovandosi al centro dei due anelli ed essendo raggiungibile rapidamente sia in treno quanto in auto, nonché città viva, simpatica e meritevole di una vista così come Klagenfurt, la capitale della regione (www.carinzia.at).

Il percorso di 400 km, chiamato localmente Grosse Karnten Seen Schleife, concatena le ciclabili di cinque zone carinziane che da sole costituiscono una destinazione, incrociando le sponde dei laghi Millstätter See, Faaker See, Ossiach See, Worthersee, Klopeiner See, Pressegger See, Weissensee.

Correndo a differenti altitudini, e grazie alla forma a doppio anello con Villach al confluire dei due, ciascuno potrà costruirsi un itinerario su misura o decidere di consumarlo tutto, con la certezza di pedalare comunque nel miglior ambiente cicloturistico che si possa trovare.

Migliore per ambiente e per assistenza. Si può decidere se trasportare da sé il proprio bagaglio o se affidarlo ad operatori adatti allo scopo onde muoversi leggeri. Oltre 50 punti di noleggio forniti di bici sia a trazione classica quanto assistita con punti di ricarica, presso i quali il mezzo può essere ritirato e riconsegnato a piacere, percorsi che possono arricchirsi di attraversate in battello, tanto per gustare diverse visioni ambientali o rilassarsi ed accorciare una tappa che si era fatta troppo lunga.

I ristoranti come le piccole trattorie dispensano sempre piatti locali gustosi ed energetici, e le colazioni sono giustamente dimensionate ad una giornata da cicloturista. Una escursione cicloturistica in Carinzia rende soddisfazioni difficilmente ottenibili altrove, sia per il paesaggio, quanto per i profumi di una montagna docile, verde e che costantemente ruba l’occhio alla strada. Le distanze correranno talmente bene da indurre a tornare per la certezza di aver lasciato molto ancora da pedalare!

Il percorso completo parte da Villach, e combinando tra loro le ciclabili R1, R4 ed R6 costeggia il Wörther See, passa Klagenfurt (www.visitklagenfurt.at) col suo carino centro storico e arriva al Klopeiner See, il lago balneabile più caldo d’Europa, con temperature fino a 30 gradi, dove rientra in direzione ovest ancora sulla R1 passando tra fattorie, campi e boschi per il bel villaggio di Ferlach e terminando la tappa al Faaker See. Da qui si torna a Villach, ci si porta al cospetto dell’Ossiacher See le cui rive si percorrono in senso antiorario per finire a Bodensdorf.

Il primo anello è dunque compiuto, e per il secondo ed atleticamente più impegnativo si salirà la valle del torrente Afritzer Bach fino ai laghi Afritzer See e Feldsee e dunque ultimando la giornata a Millstatt sul Millstätter See. Bellissima la sezione finale che, contornato quest’ultimo lago in senso antiorario, si riposiziona in direzione ovest a rincontrare la R 1, ciclabile della Drava, che dopo un piatto e verde percorso alpestre si lascia in direzione Zlan a vincere una sostenuta salita seguita da una valle che regala le bellissime e luminose sponde del lago Weissensee. Attraversatolo in battello fino all’opposta sponda di Techendorf si salirà il breve ma sostenuto Passo Kreuzbergsattel dal quale si volerà in basso sulla ciclabile della Gail verso il Pressegger See, arrivando dopo un paio di chilometri al Faker See, il quale si contornerà in senso antiorario per poi scendere al crocevia di Bogenfeld dove l’ultima salita sulla R 1 della Drava riporta a Villach.

come arrivare: alla stazione di Venezia Mestre ci sono corriere e treni diretti per Villach.

notizie utili: l’assistenza sanitaria è gratuita. Portare vestiario estivo con una buona giacca, una zip termica e coprigambe. Da non dimenticare casco ed occhiali come il nostro corredo Salice (www.saliceocchiali.it) Portarsi una scorta di soluzioni idrosaline come le nostre Hydro Plus Ultimate e di barrette

(www.ultimate-italia.com).

dove dormire e mangiare: Villach, Hotel Holiday Inn https://www.hi-villach.at/,