Il meglio del turismo del vino premiato a Verona; estro artistico e cultura enologica s’incontrano in villa; viaggio nella storia, nei paesaggi e nelle cantine del piacentino; bellezza e piaceri sulle colline del Prosecco sito Unesco
Best of Wine Tourism
Un concorso internazionale, le capitali mondiali del vino, le eccellenze italiane rappresentate, a livello nazionale, da Verona: ecco il trittico di Best of Wine Tourism (turismo@vr.camcom.it). La premiazione della terza edizione del concorso eno-turistico internazionale di Great Wine Capitals, le Grandi Capitali del Vino, si è tenuta nell’auditorium Domus Mercatorum della Camera di Commercio di Verona. Continua così l’attività di sviluppo territoriale legata al mondo dell’enoturismo che vede Verona unica città italiana ad essere presente nella rete delle Grandi Capitali del Vino assieme a Adelaide (South Australia), Bilbao e Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Losanna (Svizzera), Mainz (Germania), Mendoza (Argentina), Porto (Portogallo), San Francisco – Napa Valley (Usa), Valparaìso – Casablanca Valley (Cile). Il concorso Best of Wine Tourism premia le aziende vitivinicole e di servizio nel mondo del vino che si distinguono per la qualità dei loro servizi turistici. Si può concorrere in sette diverse categorie, da qui i sette premiati che concorreranno a novembre a Bordeaux in Francia alla selezione internazionale, in gara con le imprese scelte nelle altre capitali del vino. “Il confronto tra le aree di provenienza dei turisti nel veronese, quasi 18 milioni di cui 13 stranieri, e i mercati di destinazione del vino veronese, primo vino esportato in Italia, dimostra che il turista straniero è in prevalenza un consumatore del nostro vino – spiega Riccardo Borghero, dirigente Area affari economici dell’ente scaligero – L’abbinamento turismo-vino è una leva competitiva per entrambi i comparti, quello turistico e quello vinicolo”. Ecco i magnifici sette premiati di Best of Wine Tourism: l’Associazione delle Strade del Vino Soave per i servizi per l’enoturismo; la Cantina Valpolicella di Negrar – Domìni Veneti per le esperienze innovative nell’enoturismo; Gerardo Cesari per l’arte e cultura; la Locanda Roeno per la ristorazione; Monte Zovo per le politiche sostenibili nell’enoturismo; Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel and Spa per la ricettività; Villa Spinosa per l’Architettura e il paesaggio.
CittadellArteVino
Quando e dove incontrare vino, sapori e arte, ritemprando corpo e anima? Domenica 29 e lunedì 30 settembre a Villa Colombara di Cittadella, provincia di Padova (www.cittadellartevino.it). L’estro artistico si intreccia con la cultura enologica nella seconda edizione di CittadellArteVino, evento organizzato da Roberto Cecchele e Cristian Conte, in cui sono protagonisti i vini di 50 produttori, ma anche birre artigianali e gastronomia di qualità. Il tutto passeggiando tra le opere e le installazioni degli studenti dell’Istituto d’Arte Fanoli di Cittadella, che parteciperanno al primo contest per la realizzazione dell’etichetta della manifestazione. Gli espositori avranno a disposizione gli spazi interni della barchessa e del piano nobile dell’antica dimora, oltre al portico affacciato sull’ampio giardino che circonda la tenuta. Anche quest’anno testimonial di eccezione sarà Alessandro Scorsone, Sommelier Master Class, Maestro cerimoniere di Palazzo Chigi, giornalista e responsabile della Guida Vini Buoni d’Italia. Sarà proprio Scorsone a guidare le degustazioni, in particolare quella prevista per l’anteprima di sabato 28 settembre, una serata su prenotazione e a posti limitati durante la quale si assaporeranno sei tra le migliori varietà di ostriche abbinate a sei tipologie di Metodo Classico Biodinamico dell’Azienda Agricola Nicola Gatta di Gussago (Brescia).
Piacenza Wine & Castle Tour
Continua fino al 6 ottobre l’iniziativa di Destinazione Emilia, per un weekend alla scoperta del territorio, delle vigne e dei luoghi medievali del Piacentino (www.piacenzawinecastletour.com). Wine&Castle Tour include visita guidata nell’arte, nella storia, nel paesaggio e nei sapori, secondo un preciso programma. Si parte da piazza Cittadella alle 9.30, su un minivan climatizzato, a bordo del quale i partecipanti possono trovare una guida dedicata in italiano e in inglese. La destinazione del sabato è Rivalta: il borgo fortificato, il castello medievale le cui stanze ospitano arredi originali cinquecenteschi e, infine, una cantina locale dove degustare vini piacentini, salumi e formaggi DOP. Meta della domenica è invece Castell’Arquato, presente sulla guida dei Borghi più belli d’Italia. Il fascino di Castell’Arquato si scorge da lontano, quando si avvistano le torri e la struttura della Rocca Viscontea, costruita tra il 1342 e il 1349, che domina la Val d’Arda e ospita un’esposizione di armature e modellini capace di mostrare un aspetto fondamentale della vita medioevale: la difesa militare. Imprescindibili anche le visite alla Collegiata di S. Maria Assunta e del Palazzo del Podestà, eretto nel 1292; conclusione felice in una cantina locale con degustazioni di vino, formaggi e salumi DOP. Anche nel caso di questo tour, la partenza è alle 9.30 da piazza Cittadella e il ritorno è alle 13.30 Il costo del biglietto a persona è di 59 euro, comprensivi di tutti i servizi offerti: trasporto, guida, biglietti d’ingresso e visita alle cantine con degustazione, gratis per bimbi fino a quattro anni.
Prosecco Hills e Unesco
Da pochi mesi, il paesaggio delle Colline del Conegliano Valdobbiadene è stato inserito nella World Heritage List dell’Unesco come Sito Patrimonio dell’Umanità: un motivo in più per visitare il territorio quale destinazione turistica di grande valore, come proposto dalla Rete d’imprese Prosecco Hills (www.visitproseccohills.it). Nata nel 2017 la rete persegue l’obiettivo di promuovere il vino attraverso esperienze autentiche di visita, conoscenza, piacere coinvolgendo venti imprese turistiche, eterogenee sia per dimensioni che per ambito di competenza: alberghi, ristoranti e tour operator, ma anche noleggiatori di MTB e Vespe, artigiani e botteghe di prodotti a km 0 che vogliono dare una risposta concreta ai bisogni dei propri ospiti, nazionali ed internazionali. Come ha sottolineato Nicola Commazzetto, network manager di Prosecco Hills, presentando il progetto: “… questo scenario dinamico ed effervescente ha bisogno di costruirsi un’identità, superando tutti gli individualismi allo scopo di far emergere il prodotto turistico Colline del Prosecco. I primi risultati: collaborazione, confronto e aggregazione sono stati raggiunti, importanti investimenti sono già a disposizione della rete e delle singole imprese che vorranno aderire a questo progetto”, progetto attivato grazie a finanziamenti europei cofinanziati dalla Regione Veneto.