Una festa di sapori estivi coniuga tradizioni diverse: terra e mare nella cucina di Ernesto Iaccarino, Stylianos Sakalis, Dario Cecchini. E un festival gourmet esotico alle Maldive
La Scuola di Cucina Mediterranea di Don Alfonso: cucinare con Ernesto Iaccarino
Un soggiorno al Don Alfonso 1890 è un’esperienza di sapori, cultura, bellezza e storia unica al mondo. Qui, nel ristorante e boutique hotel della famiglia Iaccarino, ogni aspetto di un’ospitalità che si tramanda di generazione in generazione da oltre centro anni, è legato al territorio: la terra, la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, la sua natura e i suoi paesaggi, e le sue tradizioni alimentari millenarie innovate con rispetto.
Un patrimonio culinario e culturale che Ernesto, oggi alla guida della cucina, desidera diffondere e tramandare, come da sempre fa suo padre Alfonso.
Nasce così la Scuola di cucina mediterranea: un’esperienza emozionante, durante la quale gli ospiti hanno la possibilità di cucinare con Ernesto e il suo staff, imparando a conoscere (e assaggiare!) le materie prime mediterranee, con i loro profumi e sapori inconfondibili, e le ricette che hanno fatto e continuano a fare la storia del Don Alfonso.
I corsi sono dedicati alla scoperta di alimenti diversi uniti dal denominatore comune della qualità : ortaggi di stagione provenienti dall’azienda agricola degli Iaccarino, Le Peracciole, pesce della Costiera Amalfitana, pasta, fresca o prodotta artigianalmente nelle vicine Gragnano e Torre Annunziata, carne di allevamenti naturali in Irpinia e nel Beneventano e per concludere i dolci della pasticceria napoletana tradizionale e moderna.
Tra le maioliche colorate di Vietri e le piĂą innovative tecnologie, si chiacchiera e si cucina insieme, passando una mattina divertente e al tempo stesso istruttiva
Stylianos Sakalis al castello di Spaltenna: tra suggestioni greche ed eccellenze toscane
Classe ’88, greco di Salonicco e toscano d’adozione, dopo esperienze in alcune delle cucine stellate più importanti d’Europa, Stylianos Sakalis è arrivato al Castello di Spaltenna con un bagaglio di esperienze professionali e umane che ha subito riversato nelle sue creazioni al ristorante Il Pievano.
Il ristorante stellato si trova in uno dei luoghi piĂą suggestivi della campagna senese, nella struttura del Castello di Spaltenna, a Gaiole in Chianti.
Sono così nati piatti ispirati alla sua infanzia e alle preparazioni greche più tradizionali, arricchiti però dalle materie prime del territorio, dalla sua visione moderna e da un utilizzo accorto delle tecniche di preparazione e cottura più innovative, che lo chef adopera senza snaturare l’essenza della sua proposta di cucina.
E’ nata così una carta intrigante, sfaccettata, che sorprende per originalità ed esecuzione.
La Mussahà , un piatto che richiama la tradizionalissima moussaka greca, ma che qui è realizzato con Gnocchi di patate toscane, lingua di chianina, emulsione alla noce moscata, melanzane bruciate e pomodoro biologico alla cannella. O ancora, il LahanoRiso, con riso Carnaroli, cavolo viola, yogurt greco al rafano, lenticchie di acciughe. Questo piatto, che è scritto come si dovrebbe pronunciare, è l’evoluzione di una ricetta antica della Grecia, che la madre dello chef preparava quando era ragazzo.
Accanto alla carta, tre i menu degustazione: “Territorio”, “Origini” ed “Esperienze” che esplorano i grandi prodotti della Toscana, come la Chianina, il piccione, il prosciutto di Cinta Senese, il cioccolato Amedei, la cultura greca e il mare, unendo yogurt e pesce azzurro, e i piatti poveri arricchiti aromaticamente dalle erbe di giardino.
A cena con il macellaio poeta Dario Cecchini all’osteria Di Vin Porcello di Bettona
Una nuova collaborazione -in esclusiva per l’Umbria- unisce Dario Cecchini, il macellaio poeta più famoso al mondo, e la famiglia Mannelli, storica proprietaria del Relais Il Poggio degli Olivi e dell’annessa azienda agraria sulle colline di Bettona, da cui si gode una splendida vista su Assisi e Perugia.
Ogni venerdì sera, all’Osteria Di Vin Porcello, uno dei due ristoranti del Relais, si svolgono Carne Diem, i Venerdì del Macellaio, gustose quanto divertenti cene, con ben quattro menù a scelta, i tre classici di Dario Cecchini, analoghi a quelli proposti nel ristorante di Panzano in Chianti e uno, esclusivo dell’Osteria, a base di cinta senese di produzione propria.
In particolare, il menù completo firmato Dario Cecchini propone carne di manzo, gustando ogni parte dell’animale, nessuna esclusa; il menù vegetariano per chi la “ciccia” non la mangia, ma non vuole perdersi la buona compagnia e il MacDario, sempre a base di carne di manzo, ma più smart.
Ad essi si aggiunge il menù a base di cinta senese, produzione tipica dell’azienda agraria Mannelli.
Su queste cene a tema sono costruiti dei pacchetti di soggiorno per un weekend in cui si abbina all’originale convivialità del venerdì sera, l’opportunità di visitare l’Umbria più autentica, di vedere di persona come si fa l’olio, si alleva la cinta senese o si producono le tipicità del territorio.
Alle Maldive Soneva Fushi “grande attore” del Summer Festival gourmet
Dal 7 al 22 luglio, 12 resort delle Maldive metteranno in comune la loro creativitĂ culinaria che permetterĂ agli ospiti di sperimentare un viaggio gourmet e cenare da un’isola all’altra. Durante una serie di serate dedicate, il Summer Festival presenterĂ il meglio che ogni resort ha da offrire nella scena culinaria, riaffermando la reputazione dell’Atollo di Baa come destinazione estiva da non perdere. Le localitĂ che partecipano all’evento sono: Soneva Fushi, Amilla Fushi, Anantara Kihavah, Coco Palm Dhuni Kolhu, Dreamland, Dusit Thani, Finolhu, Four Seasons Landaa, Reethi Beach, Royal Island, The Westin Maldives e Vakkaru Maldives
Situato nella Riserva della Biosfera dell’UNESCO di Baa, Soneva Fushi abbina la fantasia del Robinson Crusoe al lusso intelligente.
L’inaugurazione ufficiale si terrĂ domenica 7 luglio, con una serie di cocktail esclusivi al tramonto: il Summer Festival Baa Atoll vedrĂ ogni resort partecipante accogliere gli ospiti dei resort vicini per una cena speciale nelle serate designate nelle due settimane consecutive. Ogni resort metterĂ in mostra le proprie competenze culinarie con un menu fisso di tre portate.
Il trasferimento tra le isole sarĂ organizzato gratuitamente dalle localitĂ partecipanti; su richiesta si possono organizzare adattamenti particolari per chi desiderasse ripetere un’esperienza in un determinato resort condividendo i trasferimenti in barca.