Parchi, giardini lussureggianti, installazioni verdi a Losanna e in Franconia, la luce affascinante della Danimarca del Nord, e le memorie del secolo d’oro nella olandese Middelburg
A Losanna l’incanto dei giardini
Losanna, che vanta un 2018 da record, punta ad un 2019 attrattivo, ricco di novità.
Magnifico patrimonio culturale e sportivo, ricchezza culinaria, apertura al mondo: premesse per un anno di novità e grandi eventi.
Il primo, splendido, sarà Lausanne Jardins, in programma dal 15 giugno al 12 ottobre. Poi si proseguirà in agosto con le finali mondiali di Triathlon, l’apertura in ottobre del mcb-a – primo museo trasferito nei nuovi spazi di Plateforme 10 – sino all’inaugurazione dell’Hotel Moxy al Flon alla fine dell’anno e agli attesissimi Giochi Olimpici della Gioventù in programma a gennaio 2020.
Lausanne Jardins, dunque, è il primo grande evento dell’estate: un omaggio al verde urbano e ai temi del suolo, che tappezza la città da est ad ovest con allestimenti che intendono ripensare la città e ridare al verde, all’acqua, al suolo pubblico tutta la loro importanza. Trentuno le installazioni selezionate: giardini “da vivere” grazie ad attività, incontri e laboratori didattici, altri che raccontano la propria storia in rapporto alla città, altri ancora ideati per integrare lo spirito dei luoghi in cui si trovano e le esigenze dei residenti. E ancora spazi verdi creati in collaborazione con gli studenti delle scuole d’arte (ECAL), architettura (EPFL) e paesaggio (HEPIA) così da offrire un banco di prova ai futuri designer. Come nelle precedenti edizioni, alcuni progetti, adattati e riformulati, saranno adibiti a spazi verdi permanenti.
www.lausannejardins.ch – www.lausanne-tourisme.ch – www.svizzera.it/citta
Middelburg protagonista del Secolo d’Oro olandese
Durante il Secolo d’Oro olandese la città di Middelburg era un fiorente centro del commercio internazionale. Situata nella penisola meridionale della Zelanda, la città occupava una posizione strategica rispetto alle rotte commerciali usate dalla Compagnia olandese delle Indie Orientali. Questa, attiva nei territori coloniali in Asia dal 1602 al 1800, è considerata come la più antica società “globale” mai esistita e si stima abbia giocato un ruolo determinante nello sviluppo del capitalismo moderno.
A Middelburg spezie, tessuti e porcellane provenienti dall’Asia e dall’Africa venivano accolte e trasferite a un mercato europeo che ne era rimasto totalmente affascinato. La prima asta di porcellane cinesi in Olanda, svolta proprio a Middelburg, suscitò un tale entusiasmo per la ceramica dipinta da stimolarne la riproduzione, dando così origine alle maioliche di Delft.
Tra gli edifici e i monumenti storici di Middelburg che rappresentano l’eredità lasciata alla città dal Secolo d’oro ci sono l’Abbazia, un ex monastero del 12° secolo, che ospita il Zeeuws Museum, con un’affascinante collezione di manufatti orientali, attrezzature navali, arazzi, e il Municipio, nella imponente piazza del Mercato, caratterizzato da un’architettura tardo gotica, con persiane dipinte, frontoni decorati, torrette e statue della nobiltà zelandese.
Tutta la varietà della Franconia
La Franconia, nella parte settentrionale della Baviera, viene spesso definita Germania in miniatura per la grandissima varietà di ciò che offre ai suoi visitatori: ognuna delle sue 16 regioni turistiche, infatti, ha un fascino unico e inconfondibile. Oltre alle eccellenze gastronomiche e culturali, la Franconia vanta ben dieci parchi naturali: insieme, queste aree verdi coprono oltre la metà del suo territorio.
Qui la natura ha creato paesaggi estremamente diversi fra loro, come ad esempio gli spazi aperti della Röhn con il paesaggio suggestivo delle sue antiche torbiere, i monti Fichtelgebirge con le vette più alte della regione, la Svizzera Francone (Fränkische Schweiz) con il suo mondo fatto di guglie e grotte, le dolci colline dei monti Haßberge o il parco naturale-geologico Bergstraße-Odenwald con avvincenti “pagine” di storia geologica del nostro pianeta. Il patrimonio boschivo dei parchi naturali della regione vive nelle riserve naturali forestali del Frankenhöhe, nella Foresta di Franconia (Frankenwald), considerata la “corona verde” della Baviera, e nello Spessart, che con i suoi faggeti e querceti costituisce una delle foreste contigue di latifoglie più vaste dell’Europa centrale.
www.frankentourismus.it – www.germany.travel
Danimarca: a Skagen una vacanza rilassante nella città della luce
Il nord della Danimarca è un’oasi di pace e tranquillità, immersa in una luce magica. Skagen, la città più a nord del paese, vanta infatti il maggior numero di ore di luce della Danimarca. Ha un fascino artistico bohémien, tra spiagge incontaminate e natura selvaggia, ed è molto amata anche dai danesi. Skagen ha sempre suscitato un interesse particolare: artisti internazionali e impressionisti danesi vi hanno vissuto e lavorato sin dal XIX secolo, attratti soprattutto da questa luce affascinante, in costante cambiamento, e da un paesaggio suggestivo.
Nella città è nata la famosa Scuola di Skagen, una colonia artistica apparsa alla fine del XIX secolo.
La luce a Skagen è particolarmente suggestiva soprattutto nei mesi estivi, quando si può goderla fino a tardi passeggiando lunga la costa o nelle viuzze della città. Il pittoresco centro storico è costellato da bellissime gallerie d’arte e negozietti di artigianato locale, nonché da meravigliose casette gialle che illuminate dalla calda luce del sole regalano colori e atmosfere particolarmente affascinanti.
In primavera ed estate moltissime le attività all’aperto, passeggiate a piedi, in bici o in mountain bike.