Maggio di festival che toccano tutta Italia. Un mese in cui riflettere sulla sostenibilità, la fede e i valori culturali di cui stiamo perdendo memoria
Torna dal 21 maggio al 6 giugno il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Forte della notorietà acquisita e della crescente mobilitazione della società italiana sui temi dello sviluppo sostenibile, la manifestazione rappresenta un ulteriore passo per spingere l’Italia a realizzare l’Agenda 2030.
Il Festival insieme ai suoi aderenti e con il supporto dei partner e dei tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu costituisce un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, composta da centinaia di eventi organizzati su tutto il territorio nazionale. Il Festival nasce per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai lavori, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che “dal basso” impegnino la leadership del Paese al rispetto degli impegni presi in sede Onu. L’edizione 2019 si svolge in un momento decisivo per il futuro del Paese e dell’Europa. A fine maggio, infatti, i cittadini dell’Unione saranno chiamati a eleggere il nuovo Parlamento europeo e si vota in alcune regioni per il rinnovo di consigli e giunte. Il Festival rappresenterà quindi una tappa importante per sensibilizzare i nuovi eletti sulle sfide dell’Agenda 2030 e per insistere affinché l’Unione europea l’Italia e i suoi territori mettano lo sviluppo sostenibile al centro delle proprie politiche.
www.festivalsvilupposostenibile.it
La terza edizione del Brescia Photo Festival, rassegna internazionale di fotografia si terrà da giovedì 2 a domenica 5 maggio.
Quattro giornate in cui si esplorerà molteplici aspetti del vastissimo universo femminile affiancando allo sguardo di grandi artisti della fotografia dall’Ottocento a oggi, da Man Ray a Robert Mapplethorpe, da Vanessa Beecroft a Francesca Woodman, da Julia Margaret Cameron a Mihaela Noroc ed Elisabetta Catalano, riflessioni e progetti inediti che indagano la complessità del femminile nella società contemporanea.
Dieci sedi nel centro storico di Brescia e in provincia ospiteranno 19 esposizioni, tra mostre tematiche, monografiche e one-off, in gran parte produzioni originali, che valicheranno i confini temporali del festival e proseguiranno fino all’estate. Previsti talk con gli artisti, workshop, concerti, proiezioni cinematografiche, visite guidate, laboratori per bambini.
La rassegna fotografica sarà un’importante occasione per valorizzare il patrimonio museale di Brescia. Pertanto il biglietto d’ingresso alle mostre allestite al Museo di Santa Giulia permetterà di accedere anche al complesso museale; viceversa il pubblico del museo, con una minima integrazione del biglietto, avrà la possibilità di visitare le 9 mostre.
Dal 2 al 26 maggio 2019 si svolgerà la 15esimaa edizione del Festival Biblico e POLIS sarà il tema che farà da filo conduttore ai numerosi incontri che per un mese coinvolgeranno vie, piazze, teatri, chiese e palazzi delle città delle diocesi di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto.
Si partirà, quindi, dalle Sacre Scritture, dalla molteplicità dei loro significati per l’uomo e per la storia e dalle differenti dimensioni che le caratterizzano, per parlare di città e cittadinanza, cercando di riconoscere il “senso” delle città considerandone le trasformazioni avvenute nei tempi e le vicissitudini contemporanee, e interrogandosi, anche a partire dall’ascolto della Bibbia, sull’abitare e coabitare in esse che le costruisce, ieri come oggi.
Dal 24 al 27 maggio a Pesco Sannita (Bn) torna Ethnoi/Culture,linguaggi,minoranze, un progetto culturale del Ceic-Istituto di Studi Storici e Antropologici.
Ethnoi nasce con l’intento di promuovere e valorizzare i patrimoni culturali immateriali delle culture di minoranza. A cominciare dai dialetti e dalle etno-lingue (sono dodici le minoranze etnolinguistiche storiche in Italia) in quanto il linguaggio è il veicolo fondamentale della trasmissione e della comunicazione della cultura immateriale.
Il programma del Festival prevede mostre fotografiche sulle minoranze etniche, proiezioni cinematografiche, letture, spettacoli teatrali e tanto altro.
Per non dimenticare.