La Commissione europea ha emesso un avviso di richiamo per lo smartwatch per bambini, le modalità per richiedere un risarcimento nel caso di danni derivanti dalle buche delle strade, decisioni del Parlamento Ue in merito alle nuove carte d’identità. Ryanair ha confermato che pagherà la compensazione EU261 direttamente ai consumatori
Garante privacy Ue: richiamo degli smartwatch per bambini
La Commissione europea ha emesso un avviso di richiamo per lo smartwatch per bambini Safe Kid One, l’orologio, con altoparlante e microfono integrati, prodotto dalla ditta tedesca Enox. Gli smartwatch, lo ricordiamo, sono dispositivi che consentono ai genitori di scaricare un’app in grado di localizzare e rintracciare i figli nel raggio di un metro su una mappa GPS. La Commissione Europea scrive che tali orologi potrebbero rivelare informazioni riservate come la posizione e i dettagli personali degli utenti agli hacker. … Un utente malintenzionato può inviare comandi a qualsiasi orologio facendolo chiamare un altro numero di sua scelta, può comunicare con il bambino che indossa il dispositivo o localizzare il bambino attraverso il GPS. I dati come la cronologia delle posizioni, i numeri di telefono, il numero di serie – si legge ancora nell’avviso di richiamo – possono essere facilmente recuperati e modificati. Il fondatore di Enox, Ole Anton Bieltvedt, ha dichiarato alla BBC che l’orologio aveva superato i test effettuati dai regolatori tedeschi lo scorso anno, consentendo la vendita ed ha aggiunto che. la versione testata dalla Commissione non era più in vendita.
Info: https://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies/european-data-protection-supervisor_it
Buche nelle strade: il risarcimento
E’ possibile richiedere un risarcimento nel caso di danni derivanti dalle buche delle strade urbane ed extraurbane a causa della mancata manutenzione.
Premesso che, ai sensi dell’articolo 14 del Codice della Strada, il proprietario della strada ha l’obbligo di curarne la manutenzione, precisiamo che, per richiedere il risarcimento, è necessario dimostrare che la buca non fosse visibile e quindi evitabile. Per ottenere il risarcimento, quindi, è opportuno, subito dopo l’incidente, fare le foto, anche da diverse angolazioni, e far redigere dalle autorità un verbale che attesti le condizioni della strada che ha causato il danno. Se ci sono danni fisici, serve pure il referto del Pronto Soccorso. In caso di danni al veicolo è utile contattare non solo la compagnia assicurativa, ma anche l’officina per una quantificazione del danno. Infine, occorre presentare, tramite raccomandata, all’ente responsabile del tratto stradale incriminato formale richiesta di risarcimento specificandovi tutte le informazioni in proprio possesso.
Unione europea: impronte digitali nella carta d’identità
Per prevenire abusi e contraffazioni, il Parlamento Ue sta decidendo che le nuove carte d’identità dei cittadini europei dovranno essere eguali in tutti i Paesi, con impresso il codice dello stato membro dell’Ue, all’interno di una bandiera dell’Ue, e contenere non solo i dati anagrafici e la fotografia del titolare, ma anche le sue impronte digitali. Le nuove carte di identità dovranno essere prodotte in un formato di carta di credito, includere una zona leggibile con i dispositivi, contenere una fotografia e due impronte digitali del titolare della carta, memorizzate in un formato digitale, su un chip contactless con livelli minimi di sicurezza stabiliti dall’International Civil Aviation Organization (Icao). Le nuove carte di identità avranno un periodo minimo di validità di 5 anni ed uno massimo di 10 anni.
Ryanair e la sentenza relativa ai “cacciatori di risarcimenti”
Ryanair, la compagnia aerea numero1 in Europa, ha annunciato di aver accolto favorevolmente la sentenza della Corte d’Appello inglese che conferma la validità della politica di Ryanair di comunicare e pagare la compensazione EU261 direttamente ai consumatori.
La corte ha dichiarato che la procedura di reclamo di Ryanair consente a un passeggero di richiedere la compensazione col minimo sforzo. La procedura è semplice e facile: la richiesta di risarcimento per ritardo dei voli può essere presentata direttamente a Ryanair sia online, sul sito web, sia tramite corrispondenza, senza l’assistenza di intermediari.
Ryanair ha fatto presente che chi presenta la richiesta di compensazione EU261 tramite i “cacciatori di risarcimenti”, come, ad esempio, Bott & Co, Fairplane, Hayward Baker, Sky Legal e Flightright, rischiano di perdere, da un indennizzo di €250, oltre il 40%, che viene trattenuto per le spese. Il cliente che contatta direttamente Ryanair ricevere, invece, il 100% della compensazione EU261 spettante, senza la detrazione di eccessive commissioni richieste da queste società “cacciatrici di risarcimenti”.