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L’uomo ed il cane condividono da millenni la gioia di essere parte di un’antica ed indissolubile amicizia fatta di coccole, piccole abitudini quotidiane e grandi avventure ad ogni uscita. E perché non percorrere sentieri meditativi insieme all’amico più fidato?
Se invece siete gattari, pur sapendo che micio è sempre un po’ più pantofolone, vi suggeriamo alcune dritte per viaggiare al meglio
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Il Santo Fratello degli animali
San Francesco d’Assisi, Santo Patrono d’Italia ci induce ad una passeggiata con il nostro amico a quattro zampe da Assisi verso Spoleto. Un itinerario molto interessate e meditativo. I cani amano scoprire ed avventurarsi in ambienti differenti dal quotidiano, come esploratori curiosi ed emozionati da ciò che li attende ad ogni passo. Percorri il bosco di San Francesco, visita i luoghi i cui cimeli sono dedicati alla memoria del Santo e del suo amore per gli animali, scopri la città di Assisi, divenuta simbolo di pace grazie al suo stimato e noto cittadino.
https://www.viaggivacanze.info/newsite/2013/08/assisi-san-francesco-e-le-dimore-di-san-crispino/
Sulla Via Francigena con fido
Un tour attraverso l’Appennino lungo tratti collinari che dall’Emilia faranno da apripista verso i rilievi toscani.
Questo tratto della Via Francigena da Fidenza a Pontremoli si rivelerà come un’esperienza meravigliosa per il tuo cane per la varietà di paesaggi ed avventure che potrà affrontare lungo il percorso.
Per maggiori informazioni: www.sloways.eu
E micio lo lasciamo a casa? Certo che no
Non sono tante le strutture che accettano i gatti, quindi occorre informarsi bene prima di prenotare e poi seguire alcuni accorgimenti.
Biglietto e passaporto: i posti in aereo per animali domestici in cabina sono molto limitati ma anche quelli in stiva ed alcune Compagnie aeree non accettano animali a bordo, quindi controllate bene e soprattutto prenotate con molto anticipo. Attenzione ai documenti, soprattutto quando si viaggia all’estero, non serve l’impronta digitale della zampa, ma dovrete farvi rilasciare dall’azienda sanitaria locale il passaporto con dati anagrafici ed elenco di vaccinazioni e trattamenti effettuati.
Il trasportino: durante l’intera durata del volo, il gatto dovrà rimanere all’interno di un trasportino omologato IATA, l’ente internazionale che stabilisce le norme per il trasporto aereo. Per il peso massimo consentito (generalmente tra i 6 e i 10 kg) e per le dimensioni sarà necessario informarsi presso la Compagnia con cui si vola.
Norme igieniche: per evitare lamentele da parte degli altri passeggeri, fate al gatto una bella toeletta prima della partenza e assicuratevi che sia in perfetta salute, ricordando che se è in gravidanza, in calore o ha meno di 3 mesi non potrà salire a bordo dell’aereo. Immediatamente prima del viaggio, si consiglia di non farlo mangiare, ma di idratarlo accuratamente.
La valigia del gatto: anche micio ha bisogno di portare in viaggio ciotole, cuccia, giochi e cibo preferiti, saranno per il gatto punti di riferimento nella stanza d’hotel o nell’appartamento della villeggiatura. Non dimenticate la lettiera da viaggio, che essendo pieghevole occupa poco spazio.