Parchi naturali in Israele, ricordi del Titanic a Belfast, della cultura afroamericana a Oakland, del pirata Barbanera in North Carolina
Belfast e la Giant’s Causeway migliori destinazioni al mondo per Lonely Planet
Giuste dimensioni per poterla scoprire in breve tempo, attrazioni di altissimo livello, una fantastica scena gastronomica e alcuni dei migliori pub d’Irlanda: ecco Belfast incoronata da Lonely Planet.
Questa metropoli di grandiosità vittoriana, dalla grinta industriale e con un’avvincente storia, è circondata da una serie di colline panoramiche. Rimanendo in città, passeggiando per le strade di Belfast, si respira la storia e la cultura dei vari quartieri che la rendono così particolare e affascinante.
Il segreto per pianificare una gratificante vacanza a Belfast sta nella scelta dell’albergo, come il recente Titanic Hotel, aperto nel 2017, un elegante albergo costruito attorno alla Drawing Room.
Ed ecco le attrazioni turistiche che più caratterizzano Belfast: un tour sui Black Taxi degli intensi murales della città, una visita al municipio dalla verde cupola, al Museo Ulster e alla Crumlin Road Gaol prima di un tour gastronomico o una passeggiata al mercato coperto St George’s Market, dove si trovano cibo, artigianato e intrattenimento.
Ovviamente una visita la merita anche il quartiere completamente riqualificato: il Titanic Quarter, per andare alla scoperta della storia del transatlantico più famoso del mondo, l’RMS Titanic. L’incredibile mostra di Titanic Belfast racconta la sua storia proprio nel luogo in cui è stato varato oltre 100 anni fa.
www.irlanda.com – www.titanicbelfast.com
In Israele: il Timna Park di grande valenza scenografica
A 25 km (circa 20 minuti di auto) a nord di Eilat si trova Timna Park, un’attrazione turistica naturale entusiasmante da visitare per la sua varietà di siti geologici e archeologici di grande valenza scenografica, come le spettacolari formazioni rocciose dette “I Pilastri di Re Salomone”, il “Fungo”, gli imponenti “Archi” e gli antichi disegni rupestri raffiguranti cacciatori di struzzi e stambecchi, i carri di battaglia egiziani e molte altre immagini suggestive.
Assieme a queste ricchezze culturali, il parco ospita mandrie di stambecchi selvatici e alberi di acacia che popolano il paesaggio assieme ad altra vegetazione tipica delle terre aride. La valle che lo ospita è a forma di ferro di cavallo e copre circa 15.000 acri, racchiusi da ripidi e scenografici canyon. Al centro del parco, il monte Timna, 453 m sul livello del mare.
Il parco ospita anche la prima miniera di rame del mondo. Migliaia di antichi pozzi minerari sono visibili assieme ai resti di forni fusori risalenti all’antico Egitto imperiale. All’interno del parco, le storie di Hathor, la dea del rame, e il faraone divinizzato Ramses prendono vita con i resti della mitologia egizia in una presentazione multimediale “Le miniere del tempo”.
A Oakland in California visite originali
Ripercorriamo le orme della cultura afro-americana che influenzò, e influenza, profondamente la città di Oakland. Alla fine degli anni sessanta del XX secolo, l’organizzazione divenne famosa nella scena politica nazionale statunitense ottenendo anche una notevole considerazione all’estero.
Il simbolo, la pantera nera, derivava dalla preesistente “Organizzazione per la libertà della contea di Lowndes”, in seno alla quale i membri del futuro Black Panther Party iniziarono a organizzarsi politicamente.
L’organizzazione fu fondata ufficialmente a Oakland (California) nel 1966, per iniziativa di due ex-compagni di scuola, Huey P. Newton e Bobby Seale. L’obiettivo dei due era di sviluppare ulteriormente il movimento di liberazione degli afroamericani fino ad allora pesantemente discriminati a livello sociale, politico e legislativo. Il movimento di liberazione stava conoscendo negli anni sessanta un rapido sviluppo grazie all’opera di attivisti come Malcolm X e Martin Luther King.
Affacciato sulla piazza Jack London Square e sul mare, a soli 12,8 km dall’aeroporto internazionale di Oakland, il Waterfront, tre stelle, è ricco di fascino nautico e dispone di una piscina all’aperto per i soleggiati giorni di Oakland. Fa parte della catena dei boutique hotel Joie De Vivre Hotel.
Ocracoke in North Carolina: in ricordo del pirata Barbanera
CNN Travel classifica l’isola di Ocracoke – nelle isole di barriera delle Outer banks – tra le migliori isole in Nord America. Le Outer banks sono disposte sul versante nord orientale della North Carolina: s’atterra all’aeroporto di Washington D.C. e con un’auto si percorre un breve tratto della Virginia per approdare in questo paradiso di mare, dune di sabbia, ponti che sono opera ingegneristica e toccare ogni singola isola.
Sede della storica avventura aerea dei fratelli Wright con il primo volo partito da Kitty Hawk, sono un luogo remoto, nettamente separato dalle spiagge della Virginia o dai circa 90 km di spiagge di sabbia di Myrtle Beach in South Carolina. Ocracoke fu scoperta dai coloni inglesi nel 1585 quando Sir Walter Raleigh perlustrò la costa del North Carolina; dal 1700 fu abitata. Non ci sono ponti, non c’é turismo di massa; accoglie traghetti o aerei privati sulle sue sponde di 25 km battute dalle onde dell’Atlantico. Ocracoke fu l’originale nascondiglio del pirata Blackbeard, ovvero Edward Teach che la considerò rifugio sicuro tra i suoi vari assalti alle navi. E fu qui che il pirata trovò la sua fine nel 1718 durante una battaglia con le forze navali inglesi; quest’anno quindi se ne celebra il 300° anniversario.
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