Il meglio del Garda nelle bottiglie di Costadoro e nell’agriturismo affacciato sul lago; vini, golosità e musica da godere nell’apericena toscana da Metinella; imperdibile l’appuntamento di Grandi Langhe a fine gennaio
Cantina Costadoro
E’ tempo di Novello: il fiore del vino, il piacere della giovinezza con quel bouquet fragrante così simile ai profumi della vendemmia appena terminata, l’annuncio beneaugurante dell’annata in corso. Sono affettive, prima ancora che economiche, le ragioni per cui Valentino Lonardi, titolare dell’Azienda agricola Costadoro di Bardolino, affacciata sulla costa veronese del Garda, continua, tra pochi altri, a produrre Novello, con una lavorazione semplice e diretta: raccolta a mano delle uve in cassa, svuotamento nelle vasche, macerazione al 100% sotto anidride carbonica et voilà 5.000 bottiglie pronte da novembre, a racchiudere sentori di frutti esotici e di bosco. Lo stile Costadoro uomo-vigna-uva-vino in proprio, caratterizza la gamma delle etichette del Bardolino, dal Novello Doc al Classico Broi fino al Superiore DOCG; il Chiaretto, dal Classico al Pink Diamond, fino al Brut e al Rosato Demi Sec. Non mancano i Bianchi, dalla Garganega in purezza al Garda Cortese al Polsà fino agli spumanti Costadoro Demi Sec e Brut, con recente aggiornamento di etichette e bottiglie. Questa è vera tradizione di cantina, sostenuta dal padre Giovanni, pioniere delle fortune del Bardolino, in particolare del Chiaretto Spumante, alla memoria del quale è dedicato “G”, vino osso dolce, di sorsi caldi e delicati. Portare alla massima espressione le potenzialità del territorio vale anche per gli olivi: 3.500 incastonati sulle colline intorno alla cantina, per produrre il pregiato olio extravergine Dop del Garda. E poi la matriarca: una pianta d’olivo accoglie i visitatori, una pianta speciale che qualche intenditore dice sia millenaria e ancora fruttifica. In un luogo così non può mancare l’Agriturismo Costadoro, condotto dalle donne di famiglia Mariangela, Rachele e Valentina, per godere di paesaggio, clima e sfiziosità gardesane. www.agriturismocostadoro.com
Apericena da Metinella
Appuntamento ogni mercoledì nella cantina Metinella di Montepulciano (Si) con vini e sfiziosità, accompagnati da musica dal vivo. L’apericena è una buona occasione per visitare l’azienda e il suo territorio, gustare vini d’alto lignaggio come il 142-4 Vino Nobile di Montepulciano DOCG, il Rossodisera Rosso di Montepulciano DOC, il Rossorosso Cabernet Toscana Rosso IGT, Ombra Toscana Bianco IGT e il Burberosso Vino Nobile di Montepulciano DOCG, l’alfiere della cantina. Di prelibatezze parla il buffet fantasioso con una quindicina di proposte – come la Quiche Lorraine con salsicce e zucchine, la Torta salata di ricotta ed erbe di campo e la Pizza muffin alla mediterranea – preparate dalla giovane e creativa cuoca della Cucina di Metinella (l’agriturismo annesso alla cantina), utilizzando innanzitutto ingredienti locali e verdure dell’orto, con una particolare attenzione a proposte vegetariane. Il tutto condito da Verdeoro, l’olio extravergine di oliva dalle intense sfumature gustative firmato Metinella, perfetto per esaltare i piatti della tradizione toscana. Un’altra proposta, l’apericena, che arricchisce il progetto Metinella di Stefano Sorlini, dinamico imprenditore che spazia dalla moda, agli aerei, al vino fino alla cultura museale del Martes di Ciliverghe (Bs). www.metinella.it
Grandi Langhe
Imperdibile l’occasione di degustare anche le nuove annate del Barolo (2015), Barbaresco (2016) e Roero (2016) ad Alba, il 28 e 29 gennaio 2019. La quarta edizione di Grandi Langhe Doc e Docg, è un evento per il numero di vini proposti, grazie all’introduzione di quelli a Denominazione d’Origine Controllata, con oltre 250 cantine, 1.500 etichette in degustazione, alla presenza di buyer, sommelier, enotecari e professionisti del vino provenienti da tutto il mondo. Luogo d’elezione sarà da quest’anno Alba, la capitale del vino e del tartufo bianco. Altra novità introdotta dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio del Roero è l’anticipo dell’evento al mese di gennaio, che consentirà ai professionisti di settore e giornalisti (a cui la rassegna è riservata) di degustare per primi le nuove annate direttamente nei territori d’origine, ben prima dei noti appuntamenti con le grandi fiere nazionali e internazionali. Ad Alba gli spazi espositivi saranno suddivisi in base ai comuni di provenienza delle diverse cantine: una divisione territoriale ordinata, per consentire ai partecipanti di apprezzare la varietà del prodotto e il valore delle Menzioni geografiche (MGA) di Barolo, Barbaresco, Roero e Diano e degli altri vini del territorio. www.grandilanghe.com