Legno lunare e Feng Shui, risparmio energetico in uno spazio comfort, materiali naturali, l’altissimo livello dei progetti di interior design, architetture a confronto nel Teatro dell’architettura di Mendrisio
Legno lunare e Feng Shui per l’edificio firmato Holzius
Un edificio realizzato totalmente in legno per vivere in piena armonia e rispetto della natura, in un ambiente salubre, dotato di ogni comfort e sicuro: è così che holzius ha realizzato a San Genesio (BZ) il residence aziendale di Bio-Elektrik, progettato dall’architetto Christine Pfeifer.
Basato sull’armonia tra l’interno e l’esterno dell’edificio resa attraverso l’organizzazione degli spazi propria del Feng Shui, l’edificio si integra perfettamente nel paesaggio, dove una leggera pendenza del terreno ha favorito la creazione di una parte introversa nell’area sottoterra e più vicina al pendio, riservata alla zona notte o di ritiro; e di una parte estroversa, rivolta verso l’esterno, nella parte alta e frontale, adibita a zona giorno. In questo modo, visto dall’esterno, l’edificio sembra di dimensioni ridotte, ma la cubatura totale costruita è effettivamente 3.570m3 (vuoto per pieno).
Soluzione chiave della tecnica costruttiva brevettata da holzius è l’uso di tasselli in legno con due lati sagomati a coda di rondine che consente di realizzare pareti e solai in legno senza l’impiego di colla e parti metalliche, garantendo costruzioni allo stesso tempo stabili e di tenuta duratura.
Holzius impiega esclusivamente legni provenienti dall’arco alpino. Per questa costruzione, è stato utilizzato legno lunare: il legno di alberi abbattuti durante la luna calante è infatti particolarmente durevole, forte e più resistente a funghi invasivi, insetti o fiamme intense.
Vasco “riscalda” il FuturDome a Milano
Design e tecnologia per lo spazio comfort. Vasco ha rivoluzionato il concetto stesso di abitare moderno, proponendo una nuova visione di edificio, visto non più come involucro energivoro, caratterizzato da una tipologia di riscaldamento dispendioso, ma come un vero e proprio “spazio comfort”, in cui le tecnologie più avanzate sono al servizio del benessere quotidiano, del risparmio energetico e del rispetto per l’ambiente.
Grazie a una consolidata leadership europea nel settore dei radiatori decorativi estetici, ha portato in un settore prettamente tecnico un’innovazione senza precedenti, diventando il protagonista delle nuove tendenze dell’abitare.
Questa propensione all’innovazione e all’esplorazione di nuove frontiere di applicazione, fino ad ora mai esplorate dal mondo del riscaldamento, ha portato alla partnership con FuturDome a Milano, ex luogo d’incontro del movimento futurista e, oggi, punto di riferimento della sperimentazione e delle nuove tendenze dell’arte contemporanea.
Vasco diventa protagonista della riqualificazione dell’edificio Liberty, primo progetto di housing museale dedicato alla contemporaneità, all’arte e alla cultura, in cui i radiatori decorativi estetici – a basso contenuto d’acqua e per l’utilizzo a bassa temperatura con caldaie autonome a condensazione, nella parte residenziale – trasformano gli ambienti in veri e propri spazi comfort.
A Mendrisio presentato il “teatro dell’architettura”
Nasce a Mendrisio il Teatro dell’architettura, la nuova struttura dell’Università della Svizzera italiana ideata al fine di favorire il dibattito culturale nell’ambito dell’architettura e delle arti visive, in stretta relazione con le altre discipline dell’Università e il territorio.
L’architetto Mario Botta ha progettato l’edificio. Il nuovo edificio sarà un luogo per la circolazione delle idee, un laboratorio di sperimentazione contemporanea in grado di percepire e trasmettere le tendenze culturali del nostro tempo.
Dal mese di marzo lo spazio ospita una serie di eventi finalizzati a collaudare le potenzialità della struttura. Si parte con un laboratorio didattico sui lavori degli studenti dell’atelier Blumer, promosso dal direttore uscente dell’Accademia Marc Collomb e intitolato Sette architetture automatiche, che presenta alcune innovative installazioni interattive.
Matteo Nunziati: un prestigioso incarico in India
’architetto italiano Matteo Nunziati protagonista di un progetto ufficialmente presentato a New Delhi, quello delle Trump Towers Gurgaon: due torri di 50 piani che sorgeranno all’interno del Prime Golf Curse, rinomato golf club nella prestigiosa zona residenziale.
Il progetto di interior è stato affidato allo studio Matteo Nunziati, che per la famosa società immobiliare americana ha già curato il progetto delle Trump Towers di Pune – di cui è appena stata inaugurata la seconda torre – e il rinnovamento ancora in corso del Trump National Doral a Miami in Florida.
In collaborazione con Trump Organization sono coinvolti nel progetto due importanti società immobiliari, M3M di New Delhi e Tribeca Developers di Mumbai.
In questa occasione è stato molto apprezzato l’altissimo livello del progetto di interior e la qualità delle finiture dello studio di architettura e di interior design.
Le Trump Towers di New Delhi saranno alte 50 piani e raggiungeranno i 600 piedi di altezza, diventando l’edificio più alto nella regione di Delhi. La torre residenziale sarà composta da 250 appartamenti con finestre a doppia altezza e un ascensore con ingresso personale. Tutti gli arredi e le finiture, dai marmi dei rivestimenti ai mobili – alcuni dei quali realizzati su disegno – saranno Made In Italy e firmati da alcune delle più prestigiose aziende italiane.