Quando la cultura incontra il vino della Valpolicella, lì è Villa Spinosa in ogni stagione; sui tondeggianti Colli Euganei, prosperano gli ottimi vini de Il Pianzio; l’Avvento è ancor più spiritoso sulla Strada dei vini dell’Alto Adige; per sapere tutto in modo diretto e onesto dei vini italiani è on line la Guida perpetua Prosit di Onav
di Claudia Farina
Vino&cultura a Villa Spinosa
Mentre il vino fermenta in cantina, la cultura scalda il cuore anche d’inverno a Villa Spinosa di Negrar, nella veronese Valpolicella, dove le rose continuano a fiorire fino a novembre nel giardino all’italiana. Ogni luogo è un’accogliente cocoon, un bozzolo di energia per la vinificazione – dall’appassimento delle uve all’affinamento dei vini – e per il piacere degli incontri. Ampia la gamma delle etichette da degustare, numerosi gli appuntamenti culturali durante l’anno dedicati al teatro, al cinema, alle rassegne fotografiche, agli incontri letterari, alle serate musicali, da godere nei versatili locali, come il fruttaio Palajago e l’enoteca in tinaia.
L’ultimo appuntamento di “Cultura in cantina” si tiene il 4 dicembre con la conferenza del prof. Giovanni Viviani intitolata “Chiese e vita religiosa nella storia della Valpolicella”, che si conclude con una gioiosa degustazione in tinaia. Il romantico giardino all’italiana si affaccia sui vigneti di proprietà e delimita la villa ottocentesca in un gioco di piccoli labirinti e spazi verdi, fra prati, roseti e viali di siepi. Il complesso agrituristico ospita eventi eleganti (da matrimoni a sfilate) con quell’esprit de finesse che anima ambienti e vini pluripremiati della Valpolicella: Valpolicella classico, Superiore, Ripasso, Amaroni fino al Recioto Docg dedicato a Francesca Finato Spinosa, nonna dell’intraprendente, eclettico Enrico Cascella Spinosa, mentore della Villa. www.villaspinosa.it
Il Pianzio sui colli Euganei
Piccola nelle dimensioni con i suoi 15 ettari vitati, media nel panorama produttivo padovano, grande di valore qualitativo. L’azienda Il Pianzio della famiglia Selmin si trova sul versante meridionale del monte Rua, immersa nel complesso floro-faunistico del Parco dei Colli Euganei, in belvedere sulla vallata del Pianzio nel comune di Galzignano Terme. Acqua&vino: effetti benefici altamente piacevoli.
La gestione è prettamente familiare: i fratelli Guglielmo e Vittorio con le mogli Marzia e Mariagrazia, i genitori Eugenio e Norma fondatori dell’azienda: tutti insieme appassionatamente per produrre Serprino e Fior D’Arancio, da vigneti storici benedetti dai vicini Camaldolesi. Nasce, il Serprino, dall’uva Glera (quella del Prosecco), come varietà indigena dei Colli Euganei nel microclima della valle. Brilla il suo giallo paglierino nel bicchiere; note floreali e fruttate si espandono al naso mentre il sapore fresco e asciutto inonda la bocca. Dal Moscato giallo (presente nel Veneto già dal XV° secolo) nasce il Fior d’arancio Docg, in versione spumante e passito: un effluvio di riflessi dorati se le uve sono appassite, note aromatiche di zagara e miele, freschezza e armonia come sensazioni finali. E’ stato premiato alla recente Rassegna enologica Spumanti&Frizzanti di Villa Venier. Altre etichette di pregio sono il Colli Euganei Cabernet Sauvignon “Jenio” dedicato al fondatore Eugenio, il rosso riserva “Eremo” fino allo spumante rosso dolce “Corbinello”, dalle antiche uve corbine. www.ilpianzio.it
Vino&Avvento in Alto Adige
In concomitanza con i mercatini di Natale, ritorna “Vino & Avvento”: 25 cantine lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, da Salorno a Terlano, apriranno le loro porte ai visitatori nei weekend d’Avvento fino al 24 dicembre. Un’occasione per incontrare un terroir diversificato e di alto valore enologico, nella suggestiva atmosfera natalizia. Nei dintorni di Bolzano maturano le uve della Schiava – un rosso fruttato e fresco – e dell’autoctono Lagrein, pieno e vellutato. L’Oltradige e la Val d’Adige sono dedicate allo sviluppo di bianchi aromatici e di diversi rossi, dal Pinot nero al Merlot, al Cabernet. Nella Bassa Atesina, in particolare a Termeno, prospera il Gewürztraminer, bianco piacevolmente speziato e ricco di profumi. Peculiari le caratteristiche delle varie cantine, tutte distanti non più di una ventina di km dal capoluogo altoatesino: nuovi spazi di design, realtà piccole ma importanti, cantine tradizionali, grandi aziende che hanno fatto la storia del territorio, tra vintage e modernità.
Due cantine offrono un programma speciale: l’8 e il 9 dicembre la Cantina di Termeno propone una visita guidata ogni ora e la presentazione/degustazione in anteprima di tre esclusivi vini selezionati, Nussbaumer, Unterebner e Stoan, oltre al vino Terminum da vendemmia tardiva. La Tenuta Pfischer di Montagna, dal canto suo, presenta agli ospiti, durante tutti i weekend della kermesse, limitate produzioni di carattere come il Pinot Nero Riserva Matan e il Lagrein Riserva. www.bolzanodintorni.info
Prosit la Guida perpetua
Si chiama con il beneaugurante “Prosit” la Guida perpetua dei vini italiani di ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino. E’ uno strumento on line altamente selettivo, indipendente, unico nel panorama editoriale, in linea con la missione di ONAV che si pone come giudice “super partes” del settore enologico. Proprio per rispettare questo ruolo, Prosit è redatta seguendo criteri restrittivi e onesti: nessuna pubblicità o contributi sotto altra forma da aziende vitivinicole o commerciali; degustazioni alla cieca di tutti i vini da parte di 70 Commissioni territoriali composte da enologi, esperti assaggiatori e degustatori ONAV; presenza di una seconda commissione centrale formata da almeno sei membri provenienti da differenti aree geografiche del Paese che certifichi i vini preselezionati; numero di lotto della bottiglia di tutti i vini assaggiati; immagine della bottiglia.
Uno, due e tre Prosit sono i criteri di valutazione, chiari e oggettivi, di tutti i campioni sottoposti alle degustazioni o acquistati da ONAV, ripartiti secondo i seguenti parametri di giudizio: 83-84 punti: 1 Prosit; da 85 a 89 punti: 2 Prosit; da 90 punti in su: 3 Prosit. Prosit si può consultare sempre e ovunque, nel suo potenziale infinito di vini recensiti, possibilità di ricercare e paragonare diverse annate, redazione di schede in italiano e in inglese, dati sempre aggiornati su cantine, enologi e produttori, geolocalizzazione di tutte le aziende vitivinicole.
E’ l’unica Guida (direttore responsabile Pasquale Porcelli, direttore editoriale Vito Intini) che presenta un panorama completo della geologia, dell’altimetria e dell’ambiente pedoclimatico dei vini italiani. Il portale contiene uno spazio web riservato a L’Assaggiatore, il magazine trimestrale di ONAV diretto da Daniele Cernilli. www.onav.it