Autunno a Rovigo, tra natura, arte, cultura, enogastronomia, la città riserva infinite sorprese da meritarsi di essere scoperta in ogni stagione. Un’idea per i prossimi weekend, farsi trascinare dalla magia di una Rovigo ancora poco nota a molti, conoscere la storia e la tradizione del patrimonio polesano e scoprire, nella semplicità delle sue forme, le ricchezze artistiche che connotano molte città di provincia.
La prima ragione per raggiungere Rovigo è l’apertura della nuova mostra di Palazzo Roverella, in programma fino al 21 gennaio 2018, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi si avvale della prestigiosa collaborazione delle principali istituzioni museali europee, dall’Albertina di Vienna alla Klimt Foundation, dal Museo Villa Stuck di Monaco alla Narodni Galerie di Praga e di altre importanti collezioni museali europee. Quest’anno, infatti, è intitolata Secessioni Europee – L’onda della modernità, e propone per la prima volta un panorama complessivo delle vicende storico- artistiche dei quattro principali centri in cui si svilupparono le Secessioni: Monaco, Vienna, Praga e Roma. Evidenziando differenze, affinità e tangenze dei diversi linguaggi espressivi nel primo vero scambio culturale europeo, basti pensare a Gustav Klimt e a Egon Schiele che esposero alle mostre della Secessione Romana o a Segantini che partecipò alle annuali mostre viennesi.
Si tratta dall’evento culturale più importante del calendario autunno-inverno e per questo le istituzioni cittadine e i soggetti del sistema turistico locale stanno ultimando diverse azioni correlate.
Seguendo questa linea strategica “Abbiamo studiato alcune Idee Weekend rivolte sia al turismo individuale, principale target della mostra, che al turismo di gruppo grazie alla collaborazione tecnica degli operatori turistici locali, Esse lasciano spazio alla scoperta del centro storico di Rovigo con itinerari diversi in base alle preferenze” dice Cristina Regazzo, responsabile del Rovigo Convention & Visitors Bureau, “ma includono anche momenti per scoprire i bellissimi dintorni dove storia, arte e natura si fondono in un territorio ricco di eccellenze ancora poco conosciute, ma capaci di sorprendere il viaggiatore anche in autunno”.
Rovigo offre infatti siti storico-artistici ed itinerari culturali nei dintorni di grande suggestione immersi in un’atmosfera di quel magico sud del Veneto che è capace di stupire. Basti pensare che Palazzo Roverella, oltre ad essere sede della mostra, accoglie nelle sale del piano nobile parte delle opere della Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi che ospita capolavori di Giambattista Tiepolo, Giovanni Bellini, Palma il Vecchio, Sebastiano Mazzoni, Nicolò di Pietro ed opere importanti di Battista Dossi, Pietro Vecchia, Luca Giordano, Luca Carlevarijs, Rosalba Carriera. Tanti altri sono i siti di interesse artistico nel capoluogo come il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, detta la Rotonda, che lascia senza fiato per la bellezza della luce del doppio ciclo pittorico che contrasta con l’arredo ligneo scuro o come il Teatro Sociale, inserito tra i teatri nazionali di tradizione, che con i suoi oltre 200 anni di storia è meta di visite guidate per adulti e scuole.
E chi desidera comprendere perché il Polesine è “terra tra due fiumi” non può perdere l’occasione di visitare i borghi vicini bagnati da corsi d’acqua: Lendinara, Fratta Polesine con Villa Badoèr Patrimonio Unesco, Badia Polesine con l’Abbazia della Vangadizza, Adria famoso porto etrusco, crocevia delle Vie dell’Ambra e del Sale.
Volendo lasciare la possibilità ai turisti di costruire un weekend personalizzato, la descrizione delle IDEEweekend è abbinata ad una scheda di richiesta dove scegliere le escursioni alternative prima di inviare il form compilato.
Per chi vuole dunque vivere un’esperienza di viaggio slow, Rovigo è il posto giusto dove meravigliarsi.
Per maggiori informazioni: www.rovigoconventionbureau.com – http://rovigoconventionbureau.com/idee-weekend-rovigo-tra-arte-e-cultura/