Pittoreschi mulini in Olanda, villaggi vichinghi in Norvegia, guide locali per scoprire Madrid con Barcelò hotel e Frida Kahlo a Città del Messico
di Franca Celestini
I 19 pittoreschi mulini di Kinderdijk in Olanda
In una zona ricca d’acqua, situata nei pressi dell’antica città di Dordrecht e del parco nazionale De Biesbosch, si trova il suggestivo borgo di Kinderdijk:19 mulini, oltre a idrovore, chiuse e bacini, inseriti in un contesto paesaggistico tipicamente olandese. Un vero spettacolo che, non a caso, è annoverato nell’elenco dei siti patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.
I mulini, disposti uno di fronte all’altro, creano uno spettacolo di stampo decisamente olandese, testimone di come il popolo di questa terra interagisce con l’acqua dominandola.
La maggior parte dei mulini collettori fu costruita tra il 1738 e il 1740, con lo scopo di mantenere asciutto il territorio sotto il livello dell’acqua dell’Alblasserwaard. Tuttavia, già prima di allora esistevano mulini che servivano al prosciugamento dell’acqua dai polder. È possibile visitare ancora due di questi mulini e un’idrovora a vapore oggi in disuso.
Il borgo di Kinderdijk – che in quegli anni si chiamava ancora Elshout – con i suoi tanti corsi d’acqua, dighe, mulini e chiuse, è testimone di come gli olandesi, da circa 1000 anni, affrontano la potenza dell’acqua sfruttandola a proprio vantaggio.
La bicicletta è il modo più bello per raggiungere Kinderdijk. Si può percorrere lo splendido itinerario ciclabile della Molenroute (l’itinerario dei mulini), che consente di ammirare idilliaci borghi secolari, antichi mulini e un paesaggio unico.
Nel Mulino storico di Nederwaard, i visitatori possono osservare come funzionano e come vengono costruiti e mantenuti in efficienza i mulini a vento.
Chi desidera ammirare i mulini dall’acqua può optare per un giro sul Canal Hopper Prins Friso, che dà la possibilità di salire e scendere in quattro diversi punti del percorso www.kinderdijk.nl – www.holland.com/it/
Barcelò Torre de Madrid: alla scoperta dell’autenticitÃ
Barcelò Torre de Madrid è l’hotel più innovativo della capitale spagnola. Per mantenere il carattere esclusivo che caratterizza la struttura, ha deciso di stupire ancora una volta i suoi ospiti con un nuovo e unico programma, che permette di avvicinare maggiormente i viaggiatori al cuore pulsante della città e ai suoi protagonisti: The Locals. L’idea è mostrare l’autenticità e far conoscere a fondo la realtà di Madrid attraverso gli occhi di chi la vive quotidianamente e che quindi può mostrare il lato meno conosciuto e più interessante della vita cittadina.
Soggiornare presso Barcelò Torre de Madrid è come scoprire la città accompagnati da amici che sanno perfettamente dove andare e cosa vedere o fare… i migliori ristoranti in cui mangiare e i negozi più tipici dove fare un po’ di shopping.
Si tratta di un gruppo di persone del posto, tutte esperte in campi o settori differenti, come moda, musica, arte, design e fotografia, pronte a condividere con gli ospiti dell’hotel l’essenza della vita madrilena www.barcelo.com
Norvegia: I Vichinghi nei Fiordi – Viking Valley
Il Nærøyfjord, uno dei due fiordi che fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ha una nuova attrazione: il villaggio vichingo di Njardarheim, conosciuto anche come Viking Valley, inaugurato di recente.
A Gudvangen, da quasi due decenni, si teneva ogni estate un mercato vichingo. Ora al suo posto è stato costruito questo villaggio permanente che, con le sue attività sia culturali che ludiche, dà un’idea di quella che era la cultura vichinga del passato e ha il pregio di testimoniare la vita di tutti i giorni dei Vichinghi. Un museo all’aria aperta, pensato per ogni età .
Nel villaggio, i visitatori possono partecipare a un viaggio emozionante e incredibile che li riporta a più di mille anni indietro nel tempo. Da non perdere il cantastorie che racconta chi erano i Vichinghi e da dove provenivano, la loro comunità , i loro viaggi, le loro imbarcazioni e come l’età vichinga abbia lasciato un segno profondo nella storia.
Il cibo dell’età Vichinga era sorprendentemente “avanzato” in quanto utilizzava una varietà di erbe come la cannella, timo e basilico sia per insaporire le pietanze che per produrre medicinali. Nel cortile centrale, si possono assaggiare cibi e bevande, il tutto nella migliore tradizione vichinga www.visitnorway.it
Città del Messico celebra 110 anni di Frida Kahlo
Ricorre quest’anno il 110° anniversario dalla nascita di Frida Kahlo e, per celebrare l’artista icona del Paese, l’Ente del Turismo del Messico condivide la guida della capitale, alla riscoperta dei luoghi che hanno fatto la storia della pittrice.
Si trova infatti a Città del Messico la casa natale di Frida e in cui ha vissuto tutta la vita, in condivisione con Diego Rivera, in cui ha realizzato i suoi dipinti ispirati a temi sociali della sua epoca, dando vita a quello stile artistico magico, surrealista e innovativo che l’ha sempre caratterizzata nel periodo post-rivoluzionario messicano.
Coyoacan é uno dei primi quartieri a prendere forma a Città del Messico, e in cui la pittrice visse. Oggi di questa zona colpiscono i colori forti e vibranti, i suoni, la musica, le affascinanti vie e i vicoletti circondati dalle case in stile nuovo barocco spagnolo.
Il Museo Frida Kahlo è collocato nel luogo in cui Frida crebbe, si riprese dai suoi trauma e infine morì. La casa è un vero e proprio museo che raccoglie i suoi dipinti, i ricordi della sua vita con Rivera e l’angolo in cui lavorava. All’interno si possono ritrovare anche alcuni abiti di Frida in una collezione speciale.
Al Dolores Olmedo Museum è esposta la maggior parte dei dipinti di Frida.
Al Museo Casa Estudio Diego Rivera y Frida Kahlo, i due artisti vissero insieme e resta un luogo iconico, essenza della loro relazione www.visitmexico.com/it