Il cargo bike, utilissimo per il trasporto, Merano in bici con la val Passiria, i percorsi su due ruote della Lituania, il Lubéron, in Provenza, da godere senza fatica con l’E-Bike
di Maria Pinacci
Cargo Bike: sapete di cosa si tratta?
Le cargo bike cioè le bici da trasporto, sono arrivate anche in Italia!
Ex modella con tre figli, buona manualità e tanta originalità, Antonella Pesenti ha pensato di trasformare in lavoro una sua necessità: il trasporto dei suoi figli in città. Prendendo atto del successo delle bici da trasporto soprattutto nel nord Europa, Antonella ha aperto in Via Pier della Francesca 34 a Milano un grande spazio dove noleggia e vende cargo bike. “I più richiestI – dice Antonella, sono i tricicli con una specie di scatolone davanti ideale per i gemelli, oppure quelli chiamati long tail, lunga coda, sempre dedicati ai twins, ma con scatolone dietro la bici”.
Andate a vedere! Nel laboratorio ci sono bici imprevedibili e se non c’è quella che vi piace Antonella ve la fa arrivare. L’importante è che il vostro cargo non superi i 150kg. Per info: Fridabike, tel 3383935890, www.fridabike.com
In bici a Merano e dintorni
Antichi paesi, castelli e masi: Merano e dintorni sono attrezzatissimi per chi ama il cicloturismo. Per visitare Merano ci cono escursioni guidate anche in E-Bike, mezzo utilissimo e non stancante, che porta a scoprire il centro storico della città, le cantine del vino e i palazzi più belli. Fuori dalla città, uno degli itinerari più romantico è quello della Val Passiria. La pista ciclabile corre lungo l’Adige in un paesaggio idilliaco, tra frutteti, ponticelli e borghi antichi.
La mia gita preferita è quella che da Passo Resia scende a Merano con una leggera pendenza molto piacevole. Un trucco c’è. Per imboccarla si sale da Malles al Passo Resia in pullman e da lì si scende verso valle.
Per avere informazione l’ideale è consultare il sito www.merano-suedtirol.it
Perché non la Lituania?
I percorsi in Lituania sono veramente tanti, tra parchi e riserve naturali, lungo fiumi e laghi. Si può scegliere di percorrere i 68 km lungo la vecchia linea ferroviaria che va da Alytus a Varena, per esempio, oppure ci si può spostare nel parco di Girazuté, che offre 100 km di sentieri ciclabili. Il percorso più scenografico è quello lungo la penisola Curlandese, riserva naturale e sito Unesco. Sono 52 km lungo una lingua di sabbia selvaggia, tra mare e laguna, spiagge, pinete e villaggi di pescatori. Il giro prevede la partenza da Klaipeda, la città più importante della Costa Baltica, per raggiungere in traghetto la penisola, prediletta da Thomas Man, che possedeva qui una bella casa. Per inofo: www.lituania.travel.com
Provenza in bici
Bella, magnifica Provenza, dalla luce impareggiabile. La si può godere sulle due ruote, scegliendo tra i 40 sentieri segnalati del Vaucluse, adatti a tutti i livelli (www.provenceguide.com).
Si possono scoprire frantoi, attraversare vigneti, viaggiare per il Luberon sulla ciclovia del Cavalon. Il Lubéron, in particolare, offre la possibilità di scoprire siti fantastici, a misura di pedalata, evitando code e automobili. Con la mitica E-bike, le salite per arrivare ai villaggi medievali sono piacevoli. Così ecco Bonnieux, Ménerbes, Gordes, per fare qualche esempio, mete raggiungibili senza stress. Soprattutto se è disponibile il servizio di trasporto dei bagagli da un albergo all’altro.
Prezzo a partire da 484 euro a testa con 4 notti in albergo, il noleggio della E-bike per cinque giorni e l’assistenza 24h/24. L’indirizzo giusto è Sun E Bike, Bonnieux, www.location-velo-provence.com, tel. 0033(0) 4 90740996