Festival musicale internazionale Onde Musicali sul lago d’Iseo: un cartellone di oltre 50 concerti sino al 23 settembre 2017, nelle location più suggestive di 17 comuni rivieraschi e collinari affacciati sul lago d’Iseo, interpretati da grandi nomi e dai più promettenti esponenti della nuova generazione musicale, intercettati a ridosso della vittoria d’importanti concorsi internazionali, nella prima, ripidissima, fase della loro carriera.
Organizzato dall’Accademia Tadini di Lovere, con la direzione artistica di due solisti di levatura internazionale da anni attivi nell’ambito della promozione musicale sul territorio, il chitarrista Claudio Piastra, altresì direttore artistico dell’Accademia Tadini e il pianista Massimiliano Motterle, direttore dell’eponimo festival iseano naturalmente confluito in questa nuova, spaziosa sede, la manifestazione è realizzata grazie al contributo dei comuni bresciani di Sale Marasino, Sulzano, Marone, Montisola, Paratico, Iseo, Pisogne e bergamaschi di Tavernola, Solto Collina, Riva di Solto, Predore, Castro, Costa Volpino, Parzanica, Sarnico e Fonteno, coordinati dal Comune di Lovere, con il patrocinio della Regione Lombardia e delle Province di Bergamo e di Brescia. Per varietà e numero di proposte e per la vastità del territorio toccato il festival, prima tra le manifestazioni musicali sulle rive del Sebino e tra le manifestazioni estive di maggior ampiezza nella Regione Lombardia, ribadisce l’impegno di questi comuni a promuovere un’offerta culturale di alto livello che coinvolga l’intero “sistema-lago”.
I 52 eventi, a ingresso libero, si terranno in location di pregio storico, artistico e panoramico – chiese, sagrati, palazzi, giardini, piazze – opera delle più abili maestranze architettoniche lombarde tra medioevo e barocco, tra cui a Lovere, “perla romantica” del lago e tra i Borghi più belli d’Italia, in particolare la Sala degli Affreschi del Museo Tadini e la vicina Piazza Vittorio Emanuele, dominata dalla torre civica del Palazzo Podestarile e vicino alla grande basilica rinascimentale di S. Maria, a Iseo, l’imponente Pieve romanica di S. Andrea e il suo sagrato, a Solto Collina la chiesa di San Defendente arroccata sui panoramici pendii collinari, a Predore il nuovo Auditorio civico, ricavato nell’ex chiesa arci presbiteriale plebana, e nell’affascinante cornice delle chiese di Siviano e di Peschiera a Monteisola.
“Esiste una progettualità del “sistema lago” Sebino, commenta Riccardo Venchiarutti, Sindaco di Iseo, che cresce e confluisce nel panorama dell’offerta culturale del lago consolidatasi negli anni, anche alla luce dell’eredità lasciata da Christo, alimentandosi di iniziative di valore, quali Onde Musicali sul lago d’Iseo. In questo festival confluiscono le pluriennali esperienze organizzative dell’Accademia Tadini di Lovere, oltre che dell’omonimo festival fondato a Iseo da Massimiliano Motterle, che ha donato il suo nome alla nostra nuova manifestazione.
La musica è uno dei centri focali di tale visione, come dimostrano l’investimento anche in altre iniziative internazionali, quali il Concorso internazionale di canto lirico Città di Iseo “Giancarlo Ghiti”, con la partecipazione di giovani talenti da tutto il mondo, sotto l’egida del Direttore d’orchestra del Teatro d’Opera di Praga, Hilary Griffiths e Iseo Jazz, che da 25 anni scrittura la crema della scena jazzistica internazionale e che, quest’anno, si è presentata in anteprima a Onde Musicali, il 2 giugno. Senza poter prescindere da un’altra storica istituzione che dà lustro all’intero territorio, attirando le più lucide menti scientifiche del mondo, la Iseo Summer School fondata nel 1998 da Franco Modigliani. Nuove iniziative sono inoltre in continua preparazione: per esempio, in ambito editoriale, un nuovo festival dedicato ai Comics di prossimo annuncio”.
La tessitura del primo cartellone di Onde Musicali nasce seguendo diversi fili conduttori musicali – l’attenzione per la musica cameristica e un affetto particolare per il pianoforte, come dimostra la serie di concerti dedicati ai protagonisti del Piano Campus internazionale (diretto da Vincenzo Balzani) in contemporaneo svolgimento all’Accademia Tadini – intrecciati con alcuni fil rouge extra musicali – l’attenzione al rapporto tra architettura e natura, nella scelta di location panoramiche o incastonate in borghi di grande pregio e bellezza, la passione per le arti figurative, da sempre coprotagoniste nei concerti organizzati all’Accademia Tadini – che invitano l’ascoltatore all’inseguimento del proprio tema elettivo, da una sponda all’altra del lago, in veri e propri micro “viaggi musicali”, sulle orme invisibili di chi ha attraversato questo lago dal fascino romantico, restandone ammaliato, da Lady Wortley Montagu, residente a Lovere a metà del XIX secolo, ai visitatori di Floating Piers.
Il festival sente la responsabilità di fare conoscere al grande pubblico i nomi dei vincitori dei maggiori concorsi strumentali internazionali odierni, tanto nelle categorie quanto nelle categorie junior (tra cui spiccano gli eccezionali talenti giovanissimi Josef Mossali, di soli 14 anni e Federico Medaglia Shönfeld, al pianoforte e quello di Filippo Boldrini, al violoncello). In quest’ottica, sono previste due serate dedicate alla finale e alla premiazione dei vincitori, rispettivamente delle sezioni solisti e musica da camera, del Tadini International Competition, che saranno soggetti alla votazione del pubblico ai fini dell’ottenimento dello speciale premio dell’“audience”: l’esibizione nel concerto di Natale di Museo in Musica all’Accademia Tadini di Lovere. In programma anche i concerti dei vincitori del Concorso pianistico internazionale Bruno Bettinelli di Treviglio, del Concorso Internazionale Zanuccoli di Sogliano al Rubicone, del concorso internazionale César Franck di Bruxelles, dei vincitori Concorso Internazionale Val Tidone 2016 (sezione Musica da Camera).
Dall’incontro con storiche manifestazioni lacustri come Iseo Jazz, nasce la serata dedicata ai “Piani Diversi” di Massimiliano Motterle e del grande jazzista Enrico Intra, con la conduzione dello storico direttore artistico della manifestazione, il giornalista e musicologo Maurizio Franco.
Moltissimi, infine, sono i programmi ispirati allo “zeitgeist” post moderno, nati quindi dall’incontro tra generi e stili d’epoche diverse, tra cui i concerti di Claudio Piastra dedicati all’incontro tra classica e jazz, su musiche di Claude Bolling e i concerti di formazioni in piana ascesa professionale come il quartetto di tromboni Mascoulisse e il più giovane Fantabrass Quartet e il duo arpa – fisarmonica/bandoneo, Adversus Duo.
La partecipazione a Onde musicali diventa naturalmente occasione per visitare alcuni dei luoghi per cui il lago d’Iseo è divenuto metà attrattiva per milioni di turisti internazionali, tra cui la riserva naturale delle torbiere del Sebino (o di Franciacorta), la riserva naturale delle Piramidi d’erosione a Zone, le terme romane e la Villa di Predore, la Villa liberty Faccanoni dell’architetto Sommaruga a Sarnico, i 25 km dell’Antica Strada Valeriana, la “strada dei viandanti”, che collega Pilzone d’Iseo a Pisogne, le ciclovie sugli argini del fiume Oglio, che portano – attraversando lentamente Valcamonica e Franciacorta – direttamente alle sponde del Po, gli orridi che si gettano a picco nel lago, nel tratto tra Castro e Riva di Solto, oltre all’intero territorio della stessa Valcamonica, ricco di borghi e paesaggi incontaminati, e soprattutto terra di incisioni rupestri, per tutti questi motivi eletto a Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO.
Per maggiori informazioni ed il calendario degli eventi: www.iseolake.info – @visitlakeiseo (FB, Instagram, Twitter, Youtube, Pinterest, Tumbler, Google+)