Il fascino delle stampe giapponesi a Palazzo Reale, il mondo nordico del poliedrico e affascinante Kirkeby a Mendrisio, a Pistoia, capitale della cultura 2017, per Arts&Crafts
di Silvana Rizzi
La magia del Mondo Fluttuante a Milano
Come è arrivato in Europa l’ukiyoe, cioè le immagini del Mondo Fluttuante? Siamo nella seconda metà dell’Ottocento, quando un celebre incisore parigino riceve dal Giappone una statuetta avvolta in una carta decorata con paesaggi e vedute da perdere il fiato. Incantato e incuriosito, l’artigiano corre dai suoi amici pittori, tra cui Manet e Monet, per mostrare le raffinate incisioni, ancora sconosciute in Europa. Il tam tam passa da un artista all’altro e la passione per le stampe dell’ukiyoe si diffonde tra i pittori più in voga, che nelle tele richiamano le immagini di Hokusai e Hiroshige. Oggi, per celebrare i 150 anni del Trattato di Amicizia tra Italia e Giappone, Palazzo Reale (fino al 29 gennaio, www.palazzorealemilano.it) porta in scena gli esponenti di spicco di quell’arte: Hokusai, il più famoso, con le sua onda e le memorabili vedute del Monte Fuji, Hiroshige con le bellissime scene delle stazioni di posta di Tokaido, e Utamaro, che amava immortalare le donne. Lungo il percorso, scene di ponti, cascate, quartieri di Edo, oggi Tokyo, donne sensuali avvolte in eleganti kimono, accompagnano il visitatore in un mondo di sogno.
Da suggerire due novità divertenti a Milano. Per dormire: Casa Base, in via Bergognone 34, nata dalla riconversione dell’ex Acciaieria Ansaldo, costo da 35 a 125 euro. Per mangiare: So’Riso, corso Magenta 30, un bistrot con piatti senza glutine, dove il riso regna sovrano.
L’affascinante e poliedrico Kirkeby a Mendrisio
Geologo, poeta, scrittore, autore di monografie su artisti dell’Ottocento, regista, ma soprattutto artista, Per Kirkeby, nato nel 1938 a Copenaghen, si laurea in geologia artica nella capitale, tanto da partecipare a numerose spedizioni in Groenlandia e America Centrale. Notissimo nei paesi nordici, dopo aver esposto nei più grandi musei del mondo, tra cui la Tate Gallery di Londra, oggi è il protagonista della mostra “Per Kirkeby- I luoghi dell’anima del grande maestro scandinavo” presso il Museo d’arte di Mendrisio (fino al 29 gennaio, museo@mendrisio.ch, www.mendrisio.ch/museo). Tutta la sua vita rivive nelle 33 tele, nelle 30 opere su carta e nelle sculture della mostra, che si concentra sul periodo della maturità, dal 1982 al 2011. Di sala in sala, si percepisce il collegamento tra scienza, viaggi e arte. Le stratificazioni rocciose, immancabili nelle sue opere, fanno pensare alle stratificazioni geologiche, mentre il viaggio in Groenlandia, parte fondamentale della sua vita, rivive negli acquerelli, e le sculture in mattoni sembrano evocare le forme dell’architettura Maya dell’America Centrale, dove era stato nel 1971. Se lo spunto nelle sue tele nasce dal paesaggio, la natura, in realtà, si trasforma in un luogo dell’anima, dove la luce ha un ruolo fondamentale.
Dopo la mostra, un giro nella vecchia Mendrisio, con una sosta nella zona delle cantine, per un pranzo a base di polenta e brasato e affettato ticinese al Grotto Bundi (info@grottobundi.com – www.grottobundi.com ).
Un inedito Dalì al Palazzo Blu di Pisa
Sempre interessanti le mostre proposte da Palazzo Blu! Questa volta è in scena un Salvator Dalì poco conosciuto (fino al 5 febbraio, www.palazzoblu.it) con richiami rinascimentali e visioni michelangiolesche, come la spettacolare tela in cui l’artista interpreta in maniera geniale la celebre Pietà di Michelangelo. Oltre ai dipinti in mostra, c’è poi l’intera serie di xilografie che illustra la Divina Commedia e i trenta disegni e acquarelli che illustrano la vita di Benvenuto Cellini. Da non perdere, assolutamente, il documentario (quasi un’ora) sull’artista e il Museo Fundaciò Gala-Salvator Dalì di Figueres.
Arts&Crafts nella capitale della cultura 2017
In anticipo sul ruolo di capitale della cultura 2017, Pistoia, città salotto nel cuore della Toscana, organizza, dal 25 al 27 novembre, Arts&Crafts (www.artsandcraftstoscana.it) un weekend all’insegna dell’arte e dell’artigianato. Nella Cattedrale, ex spazio industriale riconvertito per ospitare mostre ed eventi, appena fuori delle antiche mura, il salone dell’arte e del vivere invita a trascorrere un weekend tra oggetti d’autore, pezzi unici, curiosità e design emergente. La creatività spazia dalla tavola ai green tour, animati da vivai conosciuti in tutto il mondo, giardini e colline. Per un aperitivo è d’obbligo una sosta da Voronoi, in piazzetta dell’Ortaggio 14, per cenare da non perdere l’Osteria della Bottegaia, in pieno centro. Per dormire, l’elegante B&B Hotel Patria offre un’accoglienza di charme (da 110 euro la notte).