Dai brindisi signorili nella veronese San Carlo all’asta di bottiglie pregiate delle Donne del vino nelle Cantine Fratelli Berlucchi, al viaggio romano nelle età del vino
di Claudia Farina
Villa San Carlo
Immaginiamo una piramide enologica, dal vertice alla base, Cheope o Chefren con il loro vertice dorato, visibile da molto lontano. Il vertice dorato è l’Amarone Riserva 2009, poi Amarone 2010, Ripasso 2009, Amarone 2012, Valpolicella Superiore, Valpolicella 2015, per circa 10. 000 bottiglie all’anno La produzione di Villa S.Carlo (proprietà dal 1957 della famiglia Pavesi) è partita dal vertice otto anni fa, in controtendenza rispetto alla cronistoria di molte altre aziende del territorio. Eppure profuma di mosto antico la Villa del ‘700, dove da sempre il vino è presente, al punto che la degustazione (solo su appuntamento) è ospitata nel salone della villa stessa e le etichette riproducono una cartolina con due signore in brindisi della Belle Epoque. Del Ripasso 2009, per esempio, resta impressa la forte, elegante personalità con note di ciliegia, prugna e spezie in lunga persistenza.
E’ di 70 ettari la tenuta intorno alla dimora, di cui 22 a vigneto, ma solo su 5 ettari sono scelte le uve per le etichette Villa S. Carlo. Questo spiega sia la ristretta quantità delle bottiglie che il valore del vino, nato in terreno ricco di sali, in una biodiversità estesa dalla pianura alla collina con oliveti, frutteti e boschi abitati da tassi, caprioli, falchi, civette e daini. Il tutto in un ambiente a 10 chilometri da Verona centro, nella frazione di Montorio, affacciato ad ovest su terrazzamenti soleggiati www.villasancarlo.wine
Premio e asta delle Donne del vino
Per sostenere l’azione del Prof. Rapisarda in favore dei grandi ustionati nelle zone più povere del mondo, le Donne del Vino metteranno all’asta le loro bottiglie più pregiate e rare sabato, 12 novembre, nelle Cantine Fratelli Berlucchi di Borgonato di Cortefranca (Brescia). Se il must del 2016 è ”Donne, Vino e Bellezza”, espresso da Donatella Cinelli Colombini, Presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, il premio dell’Associazione sarà conferito al Prof. Vincenzo Rapisarda, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Centro per Grandi Ustionati dell’Ospedale Niguarda di Milano. Con il premio si intende riconoscere il suo impegno costante verso chi è vittima di così gravi insulti alla propria persona, unendo scienza e professionalità ad una profonda sensibilità umana. Durante la consegna del premio, dalle ore 15.00 si svolgerà un’asta di bottiglie rare e pregiate prodotte ed offerte dalle cantine de Le Donne del Vino: il ricavato sarà destinato alla onlus ALMaUst, creata dal prof.Rapisarda www.ledonnedelvino.com
Life of wine
E’ un viaggio nelle età del vino l’evento Life of wine), interamente dedicato alle vecchie annate, in programma domenica 20 novembre a Roma, ideato e curato da Studio Umami. Protagoniste oltre sessanta cantine, ospitate all’Hotel Radisson Blu di Roma, dalle 11.30 alle 19.30
In postazioni individuali, ogni azienda porterà in assaggio l’ultima annata in commercio e almeno due vecchie annate della sua etichetta più rappresentativa. Un’occasione straordinaria per tutti gli appassionati che, attraverso l’assaggio di bottiglie spesso introvabili sul mercato, potranno esplorare l’evoluzione del vino nel tempo grazie agli oltre 200 vini presenti declinati in diverse annate; il tutto arricchito dalla possibilità di conoscere e confrontarsi con i vignerons, scoprendo, nei loro racconti, le storie ed i territori sempre unici che ne accompagnano lavoro e passione www.lifeofwine.it