Terrazze, giardini e “plantation”
di Franca Celestini
I Maestri del Paesaggio 2016 a Bergamo
La 6° edizione della kermesse internazionale dedicata al paesaggio, organizzata dal Comune di Bergamo e dall’associazione culturale Arketipos, dal 7 al 25 settembre, porta a Bergamo i migliori progettisti del paesaggio e le espressioni più interessanti del landscaping internazionale. Nel 2016 punterà la riflessione sul bisogno sempre più esplicito dell’uomo moderno di riconnettersi con la natura, importandola nel quotidiano. I due principali e insoliti allestimenti di Città Alta, sono in Piazza Vecchia, espressione della biodiversità del territorio bergamasco, luogo di incontro tra uomo e natura con la rappresentazione di 5 paesaggi spontanei e Piazza Mascheroni, principale porta di accesso a Bergamo Alta, protagonista della riscoperta del wild attraverso i divertimenti del parco avventura dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Tra le novità dell’edizione 2016, il #Greendesign, l’outdoor d’eccellenza in collaborazione con Gardenia, nei luoghi più suggestivi di Bergamo Alta, porta a sei le location visitabili. info@arketipos.org
I trent’anni del Museo Agricolo e del Vino Ricci Curbastro
La memoria storica del volto agricolo della Franciacorta. Per la intuizione di Gualberto Ricci Curbastro e altri 10 sognatori , la Franciacorta non è solo un’area vitivinicola d’eccellenza, ma anche un distretto con oltre il 70% di vigneti biologici. Nel 1987 un’altra intuizione: Gualberto vuole salvare la memoria storica di ciò che era prima del cambiamento e dà vita a Capriolo, accanto alla sede della sua cantina, al Museo Agricolo e del Vino Ricci Curbastro. Il Museo – precorrendo i tempi- ha valorizzato la cultura materiale e l’ha collegata alla riscoperta dei giacimenti alimentari, grande ricchezza italiana. Nelle sale ospitate nella vecchia scuderia e nell’antico fienile: attrezzi per la lavorazione del terreno, vecchi aratri in legno, insoliti forconi, carri agricoli, una ricca collezione di torchi e vecchie tappatrici, una tra le prime pigiadiraspatrici. E poi gli strumenti per le attività artigianali (come la filatura, la tessitura, le macchine per cordame, la falegnameria), gli utensili utilizzati un tempo in cucina (dalle impastatrici da pane alla coltelleria per i salumi), una straordinaria collezione di trappole per topi, il banchetto del ciabattino con i suoi attrezzi, strumenti usati per le attività di pastorizia e casearia, l’allevamento del baco da seta, la filatura, vecchi giocattoli, attrezzi per la cucina e la tradizione bresciana dello spiedo. www.riccicurbastro.it
A Roma appuntamento ai Musei Vaticani
Anche quest’anno i musei più importanti di Roma danno l’opportunità di una visita dopo il tramonto, il venerdì. La magia delle notti romane, caratterizzata da scorci suggestivi in terrazza e dalle carezze del ponentino, accompagna così anche gli appassionati d’arte. Le terrazze panoramiche dell’Hotel Capo d’Africa e del Visconti Palace Hotel aspettano gli ospiti per un aperitivo o una cena prima del rendez-vous notturno con Musei Vaticani e Cappella Sistina. Tutti i venerdì fino al 28 ottobre le collezioni vaticane si potranno ammirare anche dalle 19.00 alle 23.00, solo su prenotazione quindi senza lo stress delle code. Le aree visitabili sono: la Cappella Sistina, il Cortile della Pinacoteca, il Cortile della Pigna, il Museo Gregoriano Egizio, il Museo Pio Clementino, la Galleria dei Candelabri, le Gallerie degli Arazzi e delle Carte Geografiche, le Stanze di Raffaello, alcune sale dell’Appartamento Borgia, la Collezione di Arte Religiosa Moderna e la Galleria della biblioteca. www.hotelcapodafrica.com – www.viscontipalace.com
Quattro Plantation da sogno sulla costa del South Carolina
La base di partenza per una visita alle Plantation delle costa meridionale del South Carolina è la città di Charleston, gioiello di storia e di architettura, vanto del Palmetto State. Quattro sono imperdibili: Boone Hall, Drayton hall, Magnolia plantation and gardens, Middleton place. Boone Hall, in località Mount Pleasant a soli 16 km da Charleston, colpisce per la sua splendida Avenue of Oaks lunga 1,6 km, fiancheggiata da querce centenarie risalenti al 1743 e da immensi e splendidi giardini: è la più rappresentativa del nostro immaginario della Plantation del Sud USA! E’ inserita nel National Register of Historic Places e risale all’era Antebellum, prima della Guerra Civile. Nove sono la case o bungalow degli schiavi neri lavoratori e contadini della piantagione risalenti al periodo 1790-1810. Esiste una smoke house – locale per affumicare i cibi – che data 1750, quindi la Cotton Gin House (1853) ed una bella dimora padronale. Boone Hall Plantation oggi si estende su circa 300 ettari di paesaggistica tipica della Lowcountry, includendo anche campi coltivati, lagune preservate, ruscelli e laghetti. La Boone Hall Plantation é ancora oggi la più grande plantation attiva negli USA, con coltivazioni da oltre 320 anni. www.boonehallplantation.com – www.TravelSouthUSA.com