Da Pietrasanta a Viareggio, da Lugano a Monaco e a Rotterdam: quest’estate le vie dell’arte sono infinite
di Silvana Rizzi
Susanna Orlando festeggia i 40 anni di attività
“Quarantanniealtro”, la mostra, che si inaugura sabato 9 luglio alla Galleria Susanna Orlando a Pietrasanta (via Stagi 12, fino al 12 agosto www.galleriasusannaorlando.it), rivela, ancora una volta, la ricerca e la passione per l’arte della ben nota gallerista fiorentina, grande professionista in questo campo. Per festeggiare i 40 anni della sua attività al Forte e a Pietrasanta, Susanna Orlando non si accontenta di una semplice mostra collettiva, ma porta in scena sette artisti selezionati dalla storia della Galleria, facendoli dialogare con altri sette artisti di diverse generazioni, che espongono qui per la prima volta. Così personaggi come Aldo Mondino, Lucio del Pezzo, Giò Pomodoro, per citarne qualcuno, si trovano a confrontarsi con giovani artisti, come, ad esempio, Andrea Carpita e Simone Ialongo. La mostra, originale e stimolante, vuole coinvolgere l’osservatore, invitandolo a prendere atto dell’evoluzione delle tecniche artistiche. I festeggiamenti per la Galleria proseguono dopo metà agosto con Lorenzo Lazzeri. Dopo tanta intellettualità, si può godere un ottimo pranzo a base di pesce, da Franco Mare (tel. 0584 20187), ottimo ristorante sulla spiaggia, oppure prenotare da Filippo o da Pinocchio, a pochi passi dalla galleria.
L’Ottocento aperto al mondo
A pochi chilometri da Pietrasanta, lo scenario artistico cambia completamente. Alla Fondazione Matteucci (www.centromatteucciartemoderna.it, 2 luglio/ 27 febbraio 2017, tel.0584 430614) la mostra ”Il tempo di Signorini e De Nittis”, oltre a portare in scena capolavori di De Nittis, Zandomeneghi e Boldini, affiancati da altri grandi macchiaioli, racconta attraverso le immagini, la “singolar tenzone”, tra due grandi esperti di arte nella Milano all’indomani della seconda guerra mondiale. Si tratta di Piceni, l’intellettuale, che si occupava della Medusa e dei Gialli Mondadori, amico di Montale e Vergani, appassionato estimatore degli italiani a Parigi, tra cui De Nittis e Zandomeneghi, e Mario Borgiotti, livornese di nascita, amico di Papini, Cecchi e Soffici, musicista e violinista, innamorato dei “suoi macchiaioli”. In mostra le collezioni dei due protagonisti, in un suggestivo confronto culturale di grande fascino.
Il quotidiano si fa capolavoro
Originale, affascinante nella sua unicità, la mostra al Lac di Lugano “And Now the Good News. Opere della collezione Annette e Peter Nobel” (fino al 15 agosto, www.masilugano.ch) trasforma la carta stampata nella protagonista assoluta del lavoro di artisti come Andy Warhol, Willem de Kooning, Alighiero Boetti o Candida Fofer. A fare da comune denominatore di dipinti, disegni e collage c’è il giornale o meglio, come spiega il curatore Schenini, “la fertilità dell’incontro tra testo e immagine, tra arte e carta stampata”. Il percorso espositivo, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri, porta a scoprire la grande varietà con cui la carta stampata è stata trattata e re-interpretata. Nella collezione dei Nobel, lui avvocato con grande studio a Zurigo e una grande passione per l’editoria, il giornale, elemento fondamentale nella vita odierna, assume il ruolo d’ispiratore dell’arte moderna. Dopo la mostra, per un buon piatto ci si può fermare alla Cucina di Alice, lungo il lago, oppure salire a Gentilino, al grotto del Bosco, dove gustare in un ambiente fresco antipasti e grigliata.
Francis Bacon per la grande mostra estiva
Per la prima volta la mostra “Francis Bacon, Monaco e la cultura francese”, dal 2 luglio al 4 settembre presso il Grimaldi Forum (www.grimaldiforum.com), organizzata sotto l’egida della recentissima Francis Bacon MB Art Foundation, analizza, attraverso oltre 60 quadri, il grande amore di Bacon per la cultura francese e il suo periodo monegasco. L’artista, infatti, nell’esecuzione dei quadri si richiama a Degas, Manet, Toulouse-Lautrec, Gauguin , Giacometti, per citarne qualcuno. Di sala in sala ci si innamora della geniale creatività di Bacon. Imperdibile la seconda sala con il ritratto di Innocenzo X ispirato a Velasquez dal quale Bacon ha preso spunto per creare alcune tele fondamentali nel suo percorso artistico, presenti in mostra. Tra le tante offerte del Principato, Les Thermes Marins Monte-Carlo (www.it.montecarlosbm.com/resort) è una delle più accattivanti: una delle Spa più belle d’Europa con trattamenti d’avanguardia.
A Rotterdam la vita latino americana di Botero
Dal 2 luglio all’11 settembre, la Kunsthal di Rotterdam (www.kunsthal.nl) ospita la straordinaria mostra “Botero: Celebrate Life”dedicata all’artista colombiano Fernando Botero. In esposizione un centinaio di opere illustrano i temi prediletti dal grande artista, dall’interpretazione dei capolavori del passato ai nudi, alla corrida, alla vita latino americana con i divertenti balli in piazza e, soprattutto, la corrida, uno dei ricordi, che sempre affiora nelle opere dell’artista. Così come il circo, uno dei suoi temi preferiti, un mondo affascinante, che piaceva a Picasso e a Chagall. Per Botero l’arte è favola, resa attraverso il colore e la leggerezza di una robusta trapezista appesa a un filo. Ci si rallegra l’anima, passando dalle signore perbene del Club di giardinaggio, a quelle gaudenti di Fine della Festa, in un intreccio piacevole di ironia e di vita vissuta. Fuori dalla Kunsthal vive Rotterdam, oggi una città dalla fantastica architettura contemporanea, piena di giovani, che sfrecciano veloci in bicicletta, di ristorantini e street food, dove gustare aringhe e gamberetti del nord. Se si cerca un albergo dall’atmosfera particolare, un po’ retro, la scelta cade sull’Hotel New York, con vista spettacolare sul porto e sulla città (www.hotelnewyork.com).