Birdwatching in Masseria
di Sahara Sebastiani
A volte non ce ne rendiamo conto, ma nel nostro Belpaese abbiamo davvero a portata di mano tanti paradisi naturali magari poco conosciuti, ma non per questo meno splendidi e ricchi di flora e fauna di molti luoghi ben più celebrati. È il caso, per esempio, della Riserva Naturale Salina dei Monaci, in provincia di Taranto, a una manciata di chilometri dalla masseria La Scalella di Manduria: la meta perfetta per un’escursione naturalistica a misura di appassionati. Qui, a due passi dalle magnifiche spiagge del Salento, in trascorrere dei secoli ha creato una splendida zona umida che si trova appunto sulla Litoranea Salentina, poco prima di Torre Colimena. Se è vero che l’antica salina che dà il nome alla Riserva è ormai un ricordo, è altrettanto vero che, in passato, ha molto influenzato lo sviluppo del territorio: la produzione di sale era infatti una risorsa importante per le popolazioni locali. La salina è rimasta attiva sino alla fine dell’Ottocento, e anche se la zona è stata oggetto di pesanti bonifiche per sconfiggere la malaria si è comunque salvata sino a diventare un’area protetta che, nonostante la forte antropizzazione del territorio, conserva intatto il fascino di un ambiente meraviglioso.
La Salina dei Monaci
L’habitat naturale è formato da un bacino collegato al mare da uno stretto canale scavato negli scogli, circondato dal verde profumato della folta macchia mediterranea che si alterna allo spettacolo di splendide dune sabbiose. Vuoi per la sua stessa ubicazione, vuoi per la presenza di acqua salmastra, la Riserva Naturale Salina dei Monaci è una delle mete ideali per gli uccelli, in particolare nella stagione delle migrazioni: è qui che, d’inverno, migliaia di pennuti trovano un’oasi di pace e un luogo tranquillo in cui riposare. Non è difficile, per chi ama il birdwatching, osservare il volo di stormi di Volpoche. E ancora più facile è vedere i fenicotteri: sono loro i veri protagonisti della Salina, che a volte si riuniscono in gruppi anche di oltre quaranta esemplari. Vederli regala sempre una forte emozione: sono splendidi, così caratteristici con il loro modo di volare, con il collo proteso in avanti e le zampe tese… E se poi si è anche dotati di un pizzico di fortuna, non mancherà certo l’occasione per avvistare anche magnifici esemplari di uccelli migratori come il germano reale, il cigno, l’airone rosso e quello bianco.
Non solo uccelli migratori
Anche l’ambiente circostante la Salina è un piccolo scrigno di tesori naturali. Tra gli uliveti e la macchia mediterranea si nasconde una ricca fauna di dimensioni forse piccole, ma non per questo priva d’importanza: è qui che vivono anfibi, rettili, rospi… Gli ospiti della Masseria La Scalella, che è aperta tutto l’anno, hanno l’opportunità di vivere qui non solo il magico periodo delle migrazioni, ma anche quello riproduttivo, nella tarda primavera, e cogliere così uno spettacolo naturale unico. Oltretutto, la passeggiata alla Salina dei Monaci è facile e ideale anche ai bambini, esploratori curiosi e instancabili, che possono provare l’emozione di un contatto diretto con la natura più autentica. I prezzi per il soggiorno alla Masseria La Scalella partono da 40 euro a persona a notte per gli adulti (20 euro per bambini fino a 3 anni e 30 euro per piccoli da 4 a 12 anni), compreso il noleggio dell’appartamento, la colazione, la biancheria. Il soggiorno minimo richiesto è di 3 notti. Info: iolescalella@gmail.com, www.masseria-salento.com