Il design in Olanda. Consigli di viaggio
a cura di Alida Bonifacio
A Eindhoven si è appena concluso il più grande evento di design nei Paesi Bassi, la Dutch Design Week, dove hanno esposto le loro creazioni circa 1500 designer nazionali e internazionali. Design industriale, concept design, design grafico, moda e tessuti, spatial design, food design e design management & trends: i visitatori hanno avuto la possibilità di seguire l’intero processo di realizzazione dall’idea al prodotto finito, sia del design industriale sia delle arti applicate. Agli appassionati di design che ci seguono suggeriamo di tenere d’occhio il sito http://www.dutchdesignweek.nl/ per le date del 2011 ma intanto diamo anche qualche consiglio di viaggio, da compiere sempre in terra olandese e ben prima dell’anno prossimo…
A Groningen, una deliziosa cittadina dove si respira storia e un’atmosfera vivace per via dei tanti studenti che frequentano la sua università, c’è un hotel molto particolare nel quartiere indiano della città, il Korrewegwijk. L’edificio dell’hotel Stee in Stad (http://www.steeinstad.nl/) è costituito da tre case adiacenti, ciascuna con tre stanze singole e doppie. Ogni stanza a tema è arredata in modo unico e originale: c’è la stanza del ghiaccio o la camera Moulin Rouge, tutte create con l’intento di mantenere un’atmosfera da “piccola casa nella prateria”. Durante il soggiorno in questa location si ha l’opportunità di vivere Groningen da una prospettiva del tutto originale: trovarsi in un autentico quartiere cittadino, avere dei vicini di casa locali e per qualche giorno poter condurre la vita di un tipico cittadino di Groningen. Insomma, si ha l’opportunità di essere dei turisti un po’ diversi dal solito. Infine se vi troverete in città sabato 20 novembre, allora avrete compagnia: è infatti atteso St Nicholas! La festa di San Nicola è importante in tutta Olanda per bambini e adulti di ogni età.
Più a nord, poco distante da Groningen, nella cittadina di Delfzijl, troverete invece un albergo (non particolarmente grande, visto che ha solo 20 stanze) costruito su palafitte. Si tratta dell’Eemshotel (http://www.eemshotel.nl/) che offre una vista mozzafiato sull’Eems Dollard e sulle dighe tedesche. La sua costruzione ha avuto inizio con la posa di 14 palafitte lunghe sedici metri conficcate fino a un metro sotto il fondo fangoso. L’hotel, di due piani, è collegato alla terraferma con un ponte e raggiungibile in automobile. A otto metri sul mare i clienti possono bere e mangiare. Un ristorante sul mare non è così speciale, ma un hotel europeo assolutamente sì.
Delfzijl è la più grande città portuale del Noord Nederland. Nei suoi dintorni sorgono diversi piccoli pittoreschi villaggi da scoprire con escursioni, anche in bicicletta.
Ottimo design, buona musica e un efficiente servizio sono forse i tre fattori più importanti per un concept bar. Qualcosa di cui i proprietari di MiNiBAR, il nuovo locale lungo il canale Prinsengracht di Amsterdam sono ben consapevoli. Concludiamo così segnalandovi questa novità di tendenza: un locale dove ci si serve da soli. “Non bisogna attendere, né attirare l’attenzione del barman e sembra di invitare i tuoi amici in un hotel alla moda”, secondo i proprietari. I clienti si presentano da un receptionist che dà loro la chiave di uno dei 45 frigoriferi da cui sono liberi di servirsi per tutta la serata (bisogna quindi rilasciare la carta di credito o un documento di identità, che verranno restituiti dopo il pagamento del conto). Gli interni del MiNiBAR sono stati arredati dal gruppo di architetti di Concrete (http://www.concreteamsterdam.nl/), che hanno progettato anche altri club in Olanda, a San Francisco, Roma e Singapore. Il locale ha la forma dei tradizionali interni olandesi. La facciata è stata arricchita con porte pieghevoli alte 4 metri, costituite da pannelli in legno e vetro, per ricreare l’atmosfera del vecchio locale che occupava l’edificio negli anni ’60. Un metro e mezzo oltre la facciata, una parete di vetro separa la sala fumatori, che contiene un distributore automatico di sigarette degli anni ’60. All’interno, una reception in cemento introduce all’ambiente più accogliente del minibar, con i suoi interni in legno di quercia e pelle. Per tutta la lunghezza del locale, le pareti sono arredate con dei minibar fatti su misura. Ogni fila di frigoriferi è orientata verso l’entrata, in modo tale da essere ben visibile per i passanti all’esterno. La stessa angolazione è rispettata anche dai tavoli, dalle sedie e dalla facciata in vetro. Oltre alla luce dei minibar, un’ ulteriore illuminazione è fornita dai lampadari Tom Dixon; inoltre, un wallpaper digitale, proietta immagini sempre diverse sulle pareti. (http://www.minibaronline.com/)
Per maggiori informazioni: Ente Nazionale Olandese per Turismo