Insieme alla sua spiaggia, Scheveningen, il centro dell’Olanda. Un volto accattivante ed elegante per visitatori attenti all’arte ed alla natura
a cura di Rosanna Fudoli e Alberto Fontana
Dopo anni di amore assoluto ed incontrastato per la Germania, mi sono dovuta ricredere, alla seconda visita in Olanda, le mie convinzioni si sono un po’ incrinate. Anche l’Olanda non scherza in quanto a “Bel Paese” considerando arte, architettura, natura, gioia di vivere e qualità della vita. E se la prima volta avevamo gironzolato ad Amsterdam e zone limitrofe caratteristiche, la seconda visita l’abbiamo dedicata a Den Haag (Aia), Schiedam e Rotterdam. Grande esperienza, ottimo tour.
Tre aspetti diversi dello stesso Paese, tre realtà di vita che troverete nello speciale dedicato all’Olanda, questo mese online sul nostro www.viaggivacanze.info , senza dimenticare Amsterdam …
Den Haag era una sonnolenta cittadina neutrale, fuori da giri economici, industriali e politici; da qui, quando si è deciso che serviva una città che potesse rappresentare il Paese ed essere il centro per tutto ciò che rappresenta l’Olanda, si è deciso di dedicare l’attenzione a questa città. Negli anni Den Haag è cresciuta, è diventata importante, ma mai imponente, è riuscita a mantenere l’aspetto di una bella città, con i suoi parchi, i suoi musei, le sue case storiche, i suoi grattacieli ed il suo re. Come una bella signora che mantiene la sua eleganza ed il suo fascino senza “montarsi la testa”. Un terzo della superficie de l’Aia è ricoperto di verde, con più di 400 ettari di foresta e 250 km di piste ciclabili. Den Haag è sinonimo di diritto internazionale, di pace e diplomazia. È considerata la seconda città internazionale delle Nazioni Unite, qui si trovano oltre all’Alta Corte Internazionale di Giustizia, quella per i crimini nella ex Jugoslavia e il tribunale per il Libano. L’Accademia di diritto internazionale, il quartiere generale dell’Europol e la corte permanente di arbitrato, il più antico organismo giuridico internazionale per le controversie economiche, fondata nel 1899. E altre ben 150 organizzazioni internazionali che si occupano di diritto.
La città ospita inoltre l’ufficio europeo dei brevetti, ed il braccio operativo dell’Esa, l’agenzia spaziale europea. Lo status diplomatico della città è evidente considerando le oltre 100 ambasciate e consolati che qui hanno sede.
L’abbiamo visitata in giugno, ma un viaggio all’Aia, è valido in tutte le stagioni, tante le cose da vedere e gli eventi nazionali ed internazionali a cui assistere. Certo se passate da qui in settembre c’è la “festa dei principini”, ma festival e mostre d’arte vi aspettano tutto l’anno. E poi lo shopping, come nelle altre città d’Olanda tantissimi negozi proprio, manco a dirlo, per tutti i gusti e tutte le tasche …
Si arriva all’aeroporto di Amsterdam collegato all’Italia da parecchie compagnie aeree tradizionali e low cost, noi abbiamo viaggiamo KLM, la compagnia di bandiera. Comodo ed immenso, Schiphol è una città da visitare, l’aeroporto è connesso con treni e bus a tutta l’Olanda, quindi in circa 30 minuti, siamo arrivati a Den Haag.
Il solito vento … siamo in Olanda …. non si saranno mica inventati i mulini a vento per caso … ma stavolta siamo equipaggiati, ormai ci sentiamo di casa.
Abbiamo lasciato i bagagli in albergo, un grazioso Boutique Hotel, il Corona, in pieno centro, ottimo per muoversi a piedi www.corona.nl con accanto un bistrot niente male: uno spuntino una buona birra e via in strada a gustarci la città.
Gironzolando in centro
La nostra passeggiata comincia a pochi passi dall’albergo. Attraversiamo la strada e siamo al Binnenhof, complesso medievale dove solevano vivere e governare i conti olandesi. Oggi è sede di tutti gli uffici governativi e del Parlamento olandese; il primo ministro risiede nella cosiddetta ‘Torentje’, la piccola torre del Binnenhof. Le stanze di rappresentanza, alle quali è possibile accedere solo con una visita guidata, sono situate negli imponenti edifici del Binnenhof. La corte interna e la sede del Parlamento sono invece generalmente accessibili. Interessante la sala dei cavalieri e la camera dei deputati; gioiello del ‘600. Particolare il soffitto dipinto da due allievi di Rubens (audioguida in italiano). Nella grande piazza la Ridderzaal, o sala dei cavalieri, in questa sala i membri del Parlamento, i rappresentanti del Governo, gli ambasciatori e altri ospiti d’onore salutano la regina e il re e ascoltano il suo discorso una volta l’anno, in settembre nel giorno dei principini. Quel giorno tutta Den Haag è in festa e la carrozza tutta d’oro attraversa la città tra ali di folla festante. Non si va a scuola e non si lavora, si festeggia tutto il giorno nei parchi ed in luoghi di rappresentanza, per le strade e nei musei.
Lasciamo il Binnenhof e siamo subito al Mauritshuis, molto bello già il palazzo, qui è possibile ammirare una vasta collezione di opere dei più grandi maestri olandesi e fiamminghi del XVII e XVIII secolo: prima tra tutti ‘Ragazza con l’orecchino di perla’ del pittore Vermeer ma anche spettacolari dipinti di Rembrandt, Paulus Potter, Jan Steen, Brueghel il Vecchio, Paul Rubens e molti altri www.mauritshuis.nl .
Un po’ ovunque locali trendy con tavolini all’aperto e specialità tipiche da gustare, negozi grandi firme, boutique d’oggetti d’arte e d’antiquariato, prodotti di design per shopping interessante …
Percorriamo la via che porta il nome di Heulstraat e raggiungiamo la strada Noordeinde (zona pedonale) in cui sorge il Paleis Noordeinde il palazzo del re. In questa città non è poi così raro fare un giretto e trovarsi accanto la regina che fa shopping. Quando i reali sono presenti, la bandiera sventola in cima al palazzo, sembra piuttosto piccolo ma l’apparenza inganna. Sul retro si estendono i giardini, accessibili al pubblico, dai quali è possibile osservare le vere dimensioni dell’edificio. Le scuderie e il parco macchine della famiglia reale fanno anch’essi parte del complesso. Questo palazzo è la sede di lavoro, l’abitazione della famiglia reale si trova fuori dal centro della città, presso il Palazzo Huis ten Bosch.
Uscendo dal centro storico, verso la stazione ferroviaria, si ha la percezione di camminare sul filo della storia, tra passato e futuro: da Utrechtsebaan all’elegante Prinsengracht, i grattacieli del New Centre e le facciate seicentesche della vecchia città.
Prendiamo un bus e ci dirigiamo al Gemeentemuseum Den Haag, tutto un altro mondo rispetto al Mauritshuis, ma non meno interessante e ben gestito. Una delle più importanti realizzazioni dedicate all’arte moderna.
Qui da Mondrian a Monet, Picasso, Kandinsky, Bacon, Dumas e tanti altri con una panoramica di opere e mostre fisse e temporanee c’è da fare una vera e propria “abbuffata” di arte contemporanea www.gemeentemuseum.nl
Particolare e da consigliare, anche una visita al Panorama Mesdag, un’illusione … una meraviglia: si tratta di un paesaggio di 120m di circonferenza e 14m di altezza. Un enorme cilindro (tu sei all’interno) dove H.W. Mesdag con l’aiuto di sua moglie e di alcuni pittori della scuola dell’Aia, nel 1881 ha voluto rappresentare in modo eccezionale e vero, alcuni momenti di vita dell’epoca, tra le dune e sulla prestigiosa spiaggia di Scheveningen. Tra i primi ospiti ad ammirarlo V.van Gogh, che trovo un unico difetto: l’assenza di difetti! www.panorama-mesdag.nl
Verso il mare
E continuando con il bus, non potevamo perderci una gita al mare: il porto di Scheveningen è l’ambientazione perfetta per una passeggiata romantica e un gustoso intermezzo. In questo sobborgo marino, lungo i suoi 4km di spiaggia, tra la darsena e il molo “De Pier”, è un susseguirsi di ristoranti, bar casinò, e soprattutto beach club. E’ talmente vicino alla città, circa 5 km in bus che è considerato il prolungamento di Den Haag. Un posto dove portare i bambini a far merenda sulla spiaggia e fare castelli di sabbia o per una cenetta a base di pesce e specialità. Noi siamo stati al Catch by Simonis (www.catch-bysimonis.nl): specialità frutti di mare e pesce. Ma arrivando in questa località di mare vale una visita il Museum Beelden aan Zee: arte moderna, enormi sculture di materiali di vario genere … da Botero a Zadkine e molti altri artisti www.beeldenaanzee.nl
Rientrati in città sicuramente bisogna vedere questa piccola ma grande metropoli dall’alto, quindi un’idea è cenare al The Penthouse. Il grattacielo più alto con un panorama che spazia fino a circa 40km. Uno spettacolo soprattutto al tramonto. Non perdetevi un drink sulla terrazza panoramica ed una cenetta sfiziosa all’interno della torre.
La gastronomia di tutto il mondo sembra incontrarsi a Den Haag, una città dove il 47% dei suoi residenti proviene da altri Paesi del mondo, un mix di tradizioni ed arte molto varie che naturalmente si esprime nei suoi piatti. La città è poi in particolare famosa per l’ampia scelta di ristoranti indonesiani, essendoci a l’Aia la più grande comunità indonesiana d’Olanda. Per i ristorantini più alla moda la zona giusta è la Avenue Culinair, nel quartiere della Dunne Bierkade, o la Prinsestraat. Anche Chinatown, con i suoi ristoranti di sushi, di noodles o dim sum, è una valida alternativa per chi vuole provare qualcosa di diverso.
Per maggiori informazioni: www.denhaag.com – www.holland.com
Per l’elenco aggiornato degli eventi: http://www.holland.com/it/turismo/cosa-fare/eventi.htm