di Claudia Farina
Vini del Palatinato a Milano
Un’altra degustazione firmata Onav Lombardia, quella che animerà il Ritz Hotel di Milano nella serata di lunedì 8 giugno, dalle 19.00 alle 21.30. Protagonista dell’evento sarà il Palatinato, in tedesco Pfalz, che svelerà le sue perle enologiche agli ospiti milanesi. Patria di superbi Riesling, la regione tedesca con il clima più mite ha molti altri vini di cui far vanto, dai Kabinett ai Pinot agli Spätlese. Grazie alla rassegna dei 50 vini in degustazione, serviti dagli assaggiatori Onav, sembrerà di percorrere – pur restando a Milano – il Sentiero del Vino Tedesco, che si snoda lungo le dolci colline e valli del Pfalz, per un totale di 85 kilometri coltivati a vite. Per gli enoappassionati si tratta di una regione unica, le cui tradizioni vitivinicole risalgono addirittura ai tempi dei romani, che per primi portarono la vite in questo angolo mite della Germania. Intuizione felice, se si considera che il Pfalz è diventato l’area più importante per la produzione del Riesling in tutto il mondo, regalando le più pregiate e ambite interpretazioni di questo vitigno. Sul banco d’assaggio oltre ai Riesling Grosses Gewächs (Gran Cru), saranno presenti anche altri vini come gli Auslese, i Beerenauslese, gli Eiswein e i già citati Pinot, Kabinett e Spätlese. www.onav.it
Cantina di Negrar
Cantina Valpolicella Negrar propone agli appassionati della cultura del vino il tour guidato “100% Valpolicella Classica”. Almeno tre i motivi per farlo. Innanzitutto, non c’è niente di più sostenibile e interessante per capire le peculiarità di un vino che gustarlo nel territorio di produzione. In secondo luogo, l’Amarone, il vino rosso che ha reso la Valpolicella famosa in tutto il mondo, ha avuto i natali nella bottaia della cantina Cooperativa negrarese. Che proprio per questo terzo motivo, può diventare il punto di partenza ideale per scoprire la Valpolicella, ricca di testimonianze naturali, storiche e culturali. Amarone, una nascita che sembra leggenda. Come per tante grande invenzioni, anche l’origine dell’Amarone si deve al caso, almeno in parte. La sua nascita risale al 1936, quando nelle cantine di Villa Mosconi ad Arbizzano, frazione di Negrar, sede al tempo di Cantina Valpolicella Negrar, il cantiniere Adelino Lucchese si accorse di aver lasciato fermentare troppo a lungo una botte di Recioto, delizioso passito rosso considerato allora il vino più importante della Valpolicella. Complice la felice intuizione di come stavano cambiando i vini del territorio e il gusto dei loro estimatori, Il direttore Gaetano Dall’Ora si rese conto di avere nel bicchiere, invece che un Recioto andato in amaro, un grande “Amarone”.La prima bottiglia del 1939 è custodita nel Caveau dei Cru della Cantina. Il Caveau è naturalmente uno dei luoghi inseriti nella visita guidata proposta da Cantina Valpolicella Negrar per scoprire la diversità e l’originalità del territorio e dei vini, in degustazione a fine percorso. Che inizia a Negrar, tra le colline della Valpolicella storica, per passare all’interno della Cantina con la visita al Museo dell’Appassimento, alla Bottaia delle Barrique, al Caveau dei Cru, dove è custodita la più antica bottiglia di Amarone della Valpolicella, e la Bottaia d’Autore. L’itinerario continua nella Sala Domìni Veneti dove si degustano i vini più rappresentativi del territorio- dal Valpolicella Superiore al Ripasso, dall’Amarone al Recioto – in abbinamento a prodotti tipici di qualità, per terminare in Enoteca. www.cantinanegrar.it
Spumantia
Torna Spumantia in Versilia. Domenica 28 giugno al Park Hotel Villa Ariston di Lido di Camaiore, le migliori bollicine italiane prodotte con Metodo Classico e Metodo Charmat si presenteranno al pubblico con un esclusivo banco d’assaggio aperto al pubblico dalle 15 alle 22, all’interno del quale si collocherà anche l’annuale appuntamento con la disputa della finale e conseguente elezione del Miglior Sommelier della Toscana, riservato a “talentuosi” sommelier professionisti. Nel corso della giornata, ci sarà spazio anche per una sessione di AIS Wine School – ovvero pillole di degustazione con i degustatori ufficiali AIS. A Spumantia saranno presenti vitigni autoctoni, territori, grandi e piccole cantine, produttori di fama internazionale ma anche talenti emergenti e produttori di nicchia, tutti accomunati dalla costante attenzione alle tipicità. Non mancherà sia per l’evento T-Wine a Castagneto Carducci sia per Spumantia a Lido di Camaiore un corner Ais Wine Shop, presso il quale sarà possibile acquistare subito – ordinandolo direttamente on line tramite operatore autorizzato e ricevendolo a casa – il vino preferito tra quelli assaggiati durante l’evento. www.aistoscana.it
DeGusto di Scapin
Compie 80 anni l’azienda Scapin, realtà veronese del settore gastronomico che mosse i primi passi nel 1935. Alla storica gastronomia in via Diaz a Verona si affianca ora Scapin Osteria e Bottega. Per valorizzare il locale celebrando l’importante traguardo degli 80 anni dell’azienda, Scapin ha ideato un’iniziativa che è stata battezzata DeGusto – Viaggio in Italia tra cibo e vino. Ogni mercoledì sera e per tutta l’estate si potrà esplorare il Bel Paese attraverso i suoi giacimenti enogastronomici, consentendo agli appassionati di appagare curiosità e stimolare quello spirito di ricerca che conduce a preziose trouvaille in tema di cibo e vino, con la presenza del produttore protagonista. Ecco il calendario di giugno:
Mercoledì 10 ore 20.00 – Cantine Monfort (Trentino). Cantine Monfort vanta un’esperienza vinicola dal 1945. L’azienda si trova a Lavis, un borgo vicino a Trento, da sempre al centro della produzione vitivinicola trentina.
Mercoledì 17 giugno ore 20.00 – Corrado Benedetti (Veneto). La tradizione gastronomica della famiglia Benedetti inizia dal mastro casaro Angelo, che con la figlia Pasqua, direttamente in malga, trasformava il latte profumato in formaggi deliziosi che vendeva nella sua bottega; oltre ai formaggi, Benedetti produce salumi, conserve e altre prelibatezze.
Mercoledì 24 giugno ore 20.00 – Ca’ Lustra (Veneto). Ca’ Lustra è il risultato dell’impegno umile ed appassionato di Franco e Marco Zanovello, che curano direttamente i 25 ettari a vigneto e altri 15 di bosco di castagno, uliveto e pascolo in zona Colli Euganei. www.scapin1935.it