Nono appuntamento con il Mondo ultraterreno: Messaggi dal Mondo di Luce
di Nicola Fudoli
Sembra inverosimile, ma i viventi del mondo invisibile, pur vivendo felici nella luce eterna, manifestano la loro nostalgia per la vita terrena e le persone care e le cose che, in terra, un tempo, hanno dato un senso alla loro vita di esseri umani. Non si può spiegare diversamente la gioia e la felicità che gli spiriti da noi evocati manifestano quando entrano in contatto con noi, esprimendo anche gratitudine per aver dato loro l’opportunità di “essere di nuovo in terra” e chiedendoci di richiamarli per poter tornare sulla terra.
A confermarlo, con molta determinazione, è stato anche il grande giornalista italiano intervenuto nei nostri “dialoghi con l’Aldilà” in uno dei primi “incontri ravvicinati” con noi viventi in terra, registrato il 21 novembre del 2008, alle ore 18,15: “State ad ascoltare tutti, noi siamo delle anime molto particolari, amiamo molto la vita e quindi, quando Graziella ci chiama, per noi è festa grande, perché lei ci rende vivi. Ogni sua chiamata per noi è tornare in terra, dove abbiamo vissuto in bene o male la nostra vita e per noi è importante quanto stare qui in cielo. E’ grazie a tutte le persone come Graziella che noi viviamo e viviamo bene”.
Probabilmente anche questa nostalgia è un frutto di quel grande amore che muove tutto in Cielo e che lega i viventi del mondo invisibile ai loro cari viventi sulla terra. Tanto che, spesso, sono indotti a dettarci messaggi per i loro cari, nella speranza che noi si riesca a trasmetterli agli interessati, e a chiederci di essere messi in contatto con loro. Cosa non certo facile e non sempre possibile, perché non sempre gli esseri umani sono propensi a credere nella vita oltre la vita e soprattutto a credere che i viventi del mondo invisibile possano comunicare con noi viventi della terra.
Nel libro “Noi ci siamo – L’amore muove tutto il mondo invisibile”, abbiamo riportato una serie di “Dialoghi con l’Aldilà” con messaggi degli Esseri Viventi del Mondo di Luce registrati nel corso del 2008. I messaggi che seguono, ricevuti nel corso di una serie di colloqui raccolti nel 2009, ci sono stati trasmessi anche da “Spiriti liberi” di persone che non abbiamo conosciuto direttamente quando erano in terra, né io né Graziella. Alcuni ci hanno chiesto loro stessi di essere “chiamati”, tramite Luciano o altri “Viventi del Mondo invisibile” oppure facendosi “sentire” direttamente da me; altri li abbiamo chiamati perché sollecitati da amici in terra interessati ad avere un contatto con i loro cari nell’Aldilà. Tutti, naturalmente, hanno voluto trasmettere messaggi ai loro familiari in terra, con l’eccezione di Totò, il Principe Antonio de Curtis, che ci ha chiesto solo una preghiera per lui. Questo perché, ci crediate o no, i “Viventi” nelle Dimensioni del Mondo invisibile sanno dell’esistenza del “canale” di comunicazione con i viventi in terra e, di tanto in tanto, quando siamo in contatto con qualcuno di loro, assistono in silenzio ai nostri dialoghi e ci fanno sapere di voler essere “chiamati” per comunicare con noi o per inviare, nostro tramite, messaggi ai loro cari sulla terra.
Il 2 giugno del 2009, mentre ero in Sicilia per le vacanze estive, è stato il giornalista Giovanni a esprimere il desiderio di trasmettermi un messaggio:
Caro Ninì (Nicola), ti devo dire che da un po’ di tempo a questa parte mi viene il desiderio di parlare con mia moglie”. Quindi il messaggio, da farle recapitare: “Dolce amore mio, sono io, il tuo …, non ho mai lasciato la nostra casa e la nostra famiglia. Ho sempre seguito tutto quello che ci riguarda. Posso dirti che sono felice di poterti dire che io sono vivo. In modo diverso, ma vivo. Se tu accetti questo messaggio d’amore, mettiti in contatto con Graziella e saprai di più. Ti dò un bacio con tutto il mio amore. Non sei stata mai sola. Tuo …..”.
Due giorni dopo, l’inizio dei dialoghi con un grande cantante italiano e i suoi messaggi. Alla moglie: “Deve sapere che io non soffro più per niente, anzi sto più che bene. E deve sapere inoltre che io sono sempre accanto a loro. Non li lascio mai soli. Devo dire anche che ho due figlie splendide, le saluto con amore infinito e a mia moglie, se vuole parlare con me, sono sempre pronto. Intanto le mando un bacio e un abbraccio grande. Sono sempre suo. Non lo dimentichi mai”. E al fratello: ‘Caro fratello, mando un bacio e un abbraccio a tutta la tribù. Sono sempre accanto a voi e vi proteggo sempre. Non avere timori, perché il tuo operato va alla grande. Ti prego, per favore, di accettare queste mie parole e non pensare proprio per niente che non sia io. Sono proprio io, il tuo fratellone. Io qui sto bene e non ho più dolori, sono giovane e il mio lavoro è cantare le lodi al Signore, Qui mi sono incontrato con i nostri genitori: siamo felici insieme e, tutti insieme, viviamo serenamente e alla luce….Adesso, fratello mio, ti abbraccio, ti prego ancora di sostenere moralmente la mia famiglia. Abbracciale per me con amore infinito. Io sono la stella più luminosa che splende nel Creato la notte per voi tutti. Vi auguro di vivere una vita meravigliosa sempre e di stare sempre tutti insieme e tenere la famiglia sempre unita, come ho sempre cercato di fare io. Adesso ti abbraccio con infinito amore, il tuo fratellone”.
Infine i saluti: “Adesso mando un saluto a tutta la meravigliosa “tribù”: sono stati, sono e saranno sempre una famiglia meravigliosa, piena d’amore e di gioia anche nelle avversità. Tutta la mia famiglia sia benedetta dal Signore. Con amore infinito, il vostro …”.
Questo è il messaggio alla mamma di Claudia, la sorellina, deceduta in giovanissima età, del genero di una mia cara amica d’infanzia, che aveva espresso il desiderio di parlare con la bimba, che né io né lei avevamo conosciuto in vita e che, alla nostra “chiamata”, si annunziava tracciando un disegno con meline e un cuore, al quale aggiungeva una dedica:
“Per mio fratellino ……”. Ho raccolto questo messaggio durante la mia permanenza in Sicilia, il 5 giugno del 2009:
“Mammina, io, la tua Claudia, ti chiedo di non piangere sempre perché io sono felice. Ho tanti amici che mi amano e adesso posso pure parlare con tutti voi, grazie alla mia cara amica Graziella. Io sono la bambina più felice di questo mondo, sono tornata a casa nuovamente, però voi mi dovete promettere di non essere più tristi, perché io sono con Gesù e la Madonnina bella. Lei mi ama e, quando mi vede un po’ triste, mi abbraccia e mi stringe al suo cuore come facevi tu quando io stavo male. Adesso tu, mammina, mi prometti di non piangere più perché io ci sono lo stesso e spesso vengo a giocare a casa con le mie bambole. Ti prego di non regalarle a nessuno, sono le mie. Adesso io ti abbraccio e ti dò un bacio sul naso. Ti voglio tanto bene, la tua Claudiuccia”
Quanto riferito nei “Viaggi nell’Aldilà” e altre “rivelazioni dettate” per scrittura ispirata, dagli Spiriti liberi dei Cieli, sono stati raccolti nel libro Noi ci siamo – L’Amore muove tutto il Mondo invisibile – Dialoghi con l’Aldilà, pubblicato e messo in rete sul sito “ilmiolibro”, http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1091082 e in un secondo libro, “L’Amore Universale”, che sarà pubblicato quanto prima.
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