Grappoli e calici si intrecciano in brindisi ideali tra paesaggi, allegorie e stati d’animo. Due eccellenze in una mostra unica.
a cura di Valentina Brambilla
Quello che si può intraprendere fino al 16 agosto a Verona, al piano nobile del Palazzo della Gran Guardia è un bellissimo, affascinante viaggio attraverso i secoli, tra pittura, scultura e arti decorative, tra le opere di chi ha celebrato nei modi più differenti il vino.
E questo grazie ad Arte e Vino. Due eccellenze in una mostra unica, una mostra prodotta e organizzata da Villaggio Globale International e da Skira editore, promossa dal Comune di Verona, Provincia Autonoma di Trento, Veronafiere, Museo Statale Ermitage e Mart-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento, uno degli eventi culturali più significativi, una delle più importanti e originali mostre in programma nel nostro Paese per l’appuntamento internazionale quale è Expo2015.
Una mostra densa, capace di stimolare la curiosità e l’approfondimento anche grazie all’incredibile viaggio che consente di fare, un excursus di opere che coprono un lungo periodo che va dal Cinquecento al Novecento, dalle suggestioni dell’antico e del Rinascimento alla forza barocca del Seicento, al Settecento seduttivo e mondano, alla vita borghese dell’Ottocento, sino alle espressioni più moderne o astratte del XX secolo. E non solo opere pittoriche ma anche sculture e arti decorative, testimonianze preziose dell’arte provenienti da musei e collezioni internazionali (184 opere in tutto, provenienti da oltre 90 prestatori italiani e stranieri) che raccontano l’approccio degli artisti con un unico soggetto ispiratore, il vino, traducendone i mutamenti, le sfaccettature e le simbologie. Così come non era mai stato fatto prima.
Inevitabile dunque che questa mostra diventi un viaggio attraverso due eccellenze, due punte di diamante della nostra cultura e della nostra storia, due simboli dell’Italia nel mondo: l’arte e il vino. Una mostra tematica decisamente particolare, lungamente attesa e voluta, che raccoglie un nucleo di opere di particolare pregio, non solo per gli autori di cui portano la firma (Tiepolo, Rubens, Tiziano e Depero, solo per citarne alcuni) ma anche per le tematiche che analizzano, per come convivono in armonia lungo un percorso avvincente e pluriespressivo), e per i simboli che analizzano. Il plauso in questo caso va ai due curatori Annalisa Scarpa e Nicola Spinosa.
In Arte e Vino si possono ammirare anche delle opere che non sempre è facile vedere dal momento che non arrivano solo dai “grandi musei” (che pure qui non mancano, si veda alle voci Ermitage, Prado e Uffizi, anche in questo caso solo per citarne alcuni). Anche questo è un grande valore aggiunto, perché si ha la possibilità di ammirare dei capolavori provenienti anche da musei meno noti e di scoprire, perché no, opere pregevolissime che però non riportano l’etichetta di “capolavori”. Il risultato quindi è tutt’altro che banale e anzi carico di entusiasmo, oltre che di colore e forza.
Una mostra che è perfettamente in linea con il tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e che, non per caso, è ospitata a Verona, la città che da quasi cinquant’anni ospita la più importante fiera del vino italiano (Vinitaly).
Un’esposizione che diventa una grande occasione anche per Verona per mostrare le sue eccellenze, tutte le sue eccellenze. Quindi il suo patrimonio artistico ma anche quello enogastronomico e sicuramente anche quello paesaggistico. Per questo motivo sono stati pensati anche dei pacchetti turistici ad hoc (www.veronatuttintorno.it).
Un’iniziativa che, considerata la sua notevole portata culturale, diventa vanto non solo per Verona ma per tutta l’Italia.
L’impegno economico, importante, che ha comportato questa mostra, vede il sostegno di Fondazione Cariverona e di Trentino Marketing, il contributo di altre importanti Enti pubblici e privati – Amia, Acqueveronesi, Corsorzio Zai-Interporto, Quadrante Europa, Cofely, Banco Popolare, AMT Verona, Verona Mercato – e di un gruppo prestigioso di wine sponsor come Allegrini, Feudi di San Gregorio, Poggio al Tesoro–Bolgheri, San Polo–Montalcino, Trento DOC, Valle Reale e Villa Sandi.
Anche per questo motivo Arte e Vino è un grande esempio di cosa significa “fare sistema” e creare sinergie che fanno del bene a tutti.
E non è finita qui: il bookshop della sede espositiva (affacciata sulla splendida piazza Bra e di cui il percorso così come è stato pensato porta anche ad ammirarne uno scorcio da un’inusuale prospettiva) per l’occasione è diventato anche un wine shop in cui si possono acquistare i vini delle aziende sostenitrici dell’evento. Non solo: è stato creato anche uno spazio degustazione che propone al pubblico abbinamenti tra prestigiose etichette vinicole e prodotti doc e dop della migliore tradizione locale.
Non resta che alzare i calici per un brindisi a questa iniziativa straordinaria. Vi unite a noi?
Info: Gran Guardia, piano nobile, piazza Bra, Verona
La mostra è aperta fino al 16 agosto 2015. Orario di apertura: 9.30 – 20.30 e il venerdì sera fino alle 22.30 (chiusura biglietteria e ultimo ingresso 1 ora prima). È possibile prenotare l’ingresso alla mostra scegliendo la fascia d’ingresso desiderata www.mostraarteevino.it