di Sara Marchesi
Dal 10 al 19 aprile, nella sala milanese, la Compagnia del Teatro San Babila presenta Dodici uomini arrabbiati. La parola ai giurati, di Reginald Rose, per la regia di Marco Vaccari. Dodici giurati devono giudicare un ragazzo accusato di parricidio. Chiusi in una stanza, come prescrive la legge, in unâafosa giornata estiva, undici di loro, certi della colpevolezza, sono pronti a liquidare rapidamente il verdetto e tornarsene a casa. Uno solo non è convinto sulla condanna e, con una finezza psicologica pari alla sagacia dialettica, cerca con tenacia di convincere gli altri a votare per la non colpevolezza, smantellando la superficialitĂ e i pregiudizi dei suoi colleghi nel nome di âun ragionevole dubbioâ. Ă un testo che denuncia le insidie del sistema giudiziario con una straordinaria tensione dellâimpianto narrativo la cui unitĂ di luogo e di tempo ne esalta la dimensione inquieta e claustrofobica. Il copione sfrutta ottimamente molti elementi importanti: le testimonianze, incredibilmente contrastanti, rievocate e interpretate da ogni giurato; il rapporto fra un membro e lâaltro della giuria in un caso di vita o di morte; il tipo emotivo di ogni singolo giurato; alcuni problemi materiali come il tempo, lâorario e la scomoditĂ della stanza. In Dodici uomini arrabbiati sono chiaramente contenuti importanti messaggi di democrazia, di giustizia, di responsabilitĂ sociale, di oppressione dei tempi sugli individui che li vivono. La battaglia dialettica tra dodici persone chiuse in una stanza è metafora della nostra societĂ con tutte le sue contraddizioni, le sue discriminazioni, le sue paure, le sue violenze. Info: www.teatrosanbabilamilano.it (P.R.)
Il Far East Film Festival è il festival sul cinema popolare asiatico piĂš importante dellâoccidente organizzato dal Centro Espressioni Cinematografiche. La XVII edizione si svolgerĂ dal 24 aprile al 2 maggio 2015 presso il Teatro Nuovo Giovanni di Udine e il Cinema multisala Visionario. Il Festival coinvolge famiglie, giovani, studenti, giornalisti provenienti dallâItalia e da paesi esteri superando le 50.000 presenze. Ogni edizione propone un ricco calendario di proiezioni, anteprime, incontri con registi e attori orientali, workshop di importanza internazionale. La manifestazione si caratterizza non solo per la straordinaria proposta cinematografica ma anche per lâorganizzazione di eventi collaterali come il Far East Cosplay, o il FEFF Market e molto altro. http://www.fareastfilm.com
Dal 28 marzo al 3 maggio al Teatro della Luna di Milano va in scena la Compagnia della Rancia con il famosissimo musical Grease. Grease è unâiconografia classica dellâAmerica degli anni â50, un collage di immagini colorate ed esplosive: il rock ânâ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile. La storia dâamore tra Danny e Sandy, i sogni dei T-Birds e delle Pink Ladies e, soprattutto, tanto rock ânâ roll fanno sĂŹ che Grease sia diventato sinonimo di energia pura e divertimento da non perdere. www.teatrodellaluna.com
Dalâ8 al 12 aprile al Teatro Nazionale di Milano AROUND è il primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop. Per fare questo è stata scelta la Crew italiana di street dance degli Mnaiâs, tra le piĂš innovative ed eterogenee del mondo. Protagonista dello spettacolo una valigia che, smarrita in aeroporto, viene rimbalzata in ogni angolo del mondo. Nel suo girovagare incontra culture diverse, razze, costumi, vizi e virtĂš di paesi e persone. Metafora dellâintegrazione, il suo viaggio è a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, ma è un percorso che arricchisce, esorcizza la âpaura del diversoâ, esalta la cultura della conoscenza.
Il tema dellâintegrazione, leit motiv dello spettacolo Around, ben si sposa con la diversitĂ di stili presenti nella Crew e con la sua multirazzialitĂ , vero e proprio manifesto di questa famiglia di danzatori. Formata da 7 ballerini e 3 ballerine, la crew sperimenta nuove modalitĂ di comunicazione in cui i linguaggi dei singoli elementi â dalle acrobazie della street dance alla danza classica e contemporanea – confluiscono in un flusso comune di racconto. Importante e innovativo lâapporto della tecnologia video digitale di cui si avvale Around. Grazie ad un complesso sistema di proiezioni e cortometraggi su quinte semovibili, lo spettatore viene letteralmente trasportato e calato nei paesi toccati da questo giro del mondo in danza. www.teatronazionale.it
In scena al Teatro Studio Melato di Milano, la prima regia di Damiano Michieletto âDivine paroleâ, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano. Fino al 30 aprile, dipinge un grande affresco grottesco popolato da una comunitĂ di “ultimi”, creature disperate, straccioni, ladri, prostitute, emarginati, che vivono alle porte di una cittĂ , in unâepoca e in un tempo non definiti, lottando gli uni contro gli altri per la sopravvivenza, in una Spagna che ha i tratti di un dipinto di Goya. Divinas palabras (1920) è un testo caratterizzato da uno stile drammaturgico radicale, in cui il grottesco e il surreale diventano lâispirazione per una storia crudele e visionaria, dove la parola incarna il bisogno di elevazione e di assoluto. www.piccoloteatro.org