La Fondazione Inda propone la Trilogia del mare, 51° ciclo di importanti spettacoli classici
L’Istituto nazionale del dramma antico entra nel suo secondo secolo di vita portando in scena dal 15 maggio al 28 giugno, nel 51° ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa, La trilogia del mare con le tragedie “Le Supplici” di Eschilo, “Ifigenia in Aulide” di Euripide e “Medea” di Seneca.
Un luogo unico al mondo, le parole e le emozioni ancora attuali dei grandi tragediografi e una sfida che si rinnova anche quest’anno: proporre e promuovere l’eredità classica con punti di vista sempre nuovi.
“Le Supplici” di Eschilo con la regia di Moni Ovadia, la traduzione di Guido Paduano e le scene che saranno curate da Gianni Carluccio; “Ifigenia in Aulide” di Euripide con la regia di Federico Tiezzi, la traduzione di Giulio Guidorizzi e le scene di Paolo Bisleri; “Medea” di Seneca che sarà diretta da Paolo Magelli, con la traduzione affidata a Giusto Picone e le scene di Ezio Toffolutti.
Nel luogo dove Eschilo, invitato dal tiranno Gerone, fece rappresentare “I Persiani” e “Le Supplici” e dove un secolo dopo Platone tentò di instaurare la democrazia, l’Istituto nazionale del dramma antico ripropone la magia di una emozione unica al mondo, in cui il pubblico diventa una parte integrante dello spettacolo.
Il ciclo di spettacoli classici è una manifestazione interamente Made in Siracusa che nella stagione del centenario, lo scorso anno, ha portato al Teatro Greco oltre 115 mila spettatori creando un indotto significativo per tutto il territorio. Un evento che ha ottenuto anche l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La produzione degli spettacoli è realizzata, interamente e direttamente dalla Fondazione, che ne cura ogni singolo particolare con gli oltre 500 addetti che a vario titolo vengono coinvolti nella messa in scena, confermandosi impresa leader in Italia nel suo settore.