di Patrizia Ribuoli
Alidays Travel Experiences, www.alidays.it
Nuova Zelanda food and wine lovers
Un tour di 18 giorni/15 notti all’insegna della tradizione anglosassone, con influenze maori annaffiate da ottimo Pinot nero e Cabernet Sauvignon. La Nuova Zelanda è una festa anche per il palato, e gli appassionati di enogastronomia troveranno innumerevoli occasioni per assaggiare i migliori prodotti locali e conoscere le persone che, con il loro lavoro e la loro passione, prendono a cuore i frutti della terra e della vigna. Il circuito proposto da Alidays permette di esplorare le due isole principali che compongono il Paese, visitando le principali attrazioni naturalistiche, dai geyser del distretto di Rotorua al Lake Tekapo dalle acque turchesi, esplorando il paesaggio urbano di Auckland e Wellington in un’ottica foodie, degustare cru locali nei distretti vinicoli di Hawke’s Bay e Central Otago, assaggiare le prelibate aragoste che hanno dato il nome alla cittadina di Keikoura. Prima di rientrare in Italia, una notte a Seoul consentirà anche un rapido incontro con la cultura culinaria coreana. La quota individuale di partecipazione parte da 3.740 euro inclusi voli di linea Korean Air, voli interni, traghetto Wellington-Picton, pernottamenti in hotel o B&B da 3 a 5 stelle, escursioni in lingua inglese e degustazioni. Sono escluse tasse aeroportuali, spese gestione pratica e assicurazione medico bagaglio (60 euro), mance ed extra.
Gastaldi, www.gastaldi1860.it
Sudafrica Malaria Free
Un viaggio pensato per chi desidera visitare il Sudafrica senza preoccupazioni, percorrendo un itinerario in aree non malariche, con l’assistenza di guide che accompagneranno alla conoscenza di questo meraviglioso paese. I safari si svolgono nella riserva Madikwe, di grandi dimensioni e ricca di fauna, dove si potranno ammirare i “Big Five” e piuttosto facilmente anche i rari licaoni, che nella riserva sono particolarmente numerosi. Il viaggio termina a Cape Town, dove si visiteranno durante le escursioni anche la penisola del capo di Buona Speranza e la regione dei vigneti. Il tour può essere completato con la visita di altre aree del Sudafrica, dei paesi limitrofi o con un’estensione mare nell’Oceano Indiano. La quota per persona in camera doppia comprende voli di linea South African Airways da Milano, Roma, Venezia, via Europa, in classe turistica, guida in italiano (tranne durante i trasferimenti nella riserva Madikwe), sei prime colazioni, cinque pranzi e 4 cene, tour in veicoli privati con guida locale parlante italiano in Sudafrica e in inglese in Zimbabwe, cscursioni e visite come da programma, facchinaggio di una valigia per persona.
Manzara Tourism, www.manzaratourism.com
Uzbekistan e la Via della Seta
Mazara Tourism, accreditato tour operator uzbeko, offre un’ampia scelta di servizi turistici in Uzbekistan e lungo la mitica Via della Seta, il cui tratto iniziale, dalla Cina al Kirghizistan, è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Propone, assieme a un’ampia selezione di sistemazioni alberghiere di ottimo livello, numerosi tour con partenze garantite che illustrano gli aspetti storici, culturali e archeologici del Paese. Agli itinerari classici si aggiungono molre proposte originali di viaggi avventura come, Jeep Safari, escursioni a dorso di cammello, tour panoramici a bordo di efficienti biplani AN-2, ecoturismo, birdwatching e poi itinerari religiosi, sportivi come rafting e snowboarding. Non mancano offerte mirate al mercato MICE e proposte esclusive di pacchetti Fly&Train. Per tutte le informazioni e i dettagli basta visitare il sito.
Naar Tour Operator, www.naar.com
Stati Uniti e crociera ai Caraibi
Per il 2015 Naar propone quattro speciali soluzioni di viaggio che combinano il soggiorno negli Stati Uniti con una crociera nei Caraibi a bordo delle navi Carnival e Royal Caribbean. Fino al 16 dicembre 2015: “Miami + Crociera Glory”, della durata di 12 giorni e 10 notti, che prevede 3 notti a Miami con soggiorno in hotel di categoria turistica abbinate a 7 notti in crociera Carnival Glory nei Caraibi Orientali con tappe a Half Moon Cay, St. Thomas, Puertorico e Turks & Caicos. Partenza e arrivo della crociera a Miami, quote a partire da 1.580 euro a persona. Sempre fino al 16 dicembre 2015, c’è anche la combinazione con “Carnival Breeze”, della durata di 13 giorni e 11 notti: 3 notti a Miami in hotel di categoria turistica e 8 notti in crociera Carnival Breeze nei Caraibi Orientali tra Nassau, St. Thomas, Antigua e San Juan Puerto Rico. Partenza e arrivo della crociera a Miami, quote a partire da 1.760 euro a persona. Entrambe le quote a persona in cabina doppia esterna con finestra comprendono: voli dall’Italia, 3 notti a Miami hotel cat. turistica in solo pernottamento, 7 o 8 notti in crociera Carnival a bordo di Glory o Breeze, trattamento di pensione completa. Le partenze sono in programma dai principali aeroporti italiani. Imbarco crociera la domenica da Miami, soggiorno a Miami possibile solo prima della navigazione. Offerta soggetta a disponibilità limitata. In alternativa, l’abbinata “Miami + Crociera” è proposta con Royal Caribbean: 12 giorni e 10 notti con 3 notti a Miami in hotel di categoria turistica e 7 notti in crociera Allure of the Seas nei Caraibi Occidentali con tappe a Fort Lauderdale, Labadee, Falmouth, Cozumel e ritorno a Fort Lauderdale. Partenze il al 9 aprile, dal 30 aprile al 14 maggio e dal 5 novembre al 17 dicembre, quote a partire da 1.890 euro a persona. E per chi non vuole rinunciare a fare un salto nella Grande Mela, ecco la soluzione perfetta firmata sempre Royal Caribbean: “New York + Crociera”, della durata di 12 giorni e 10 notti, valida dal 7 gennaio al 16 dicembre 2015. L’itinerario prevede 3 notti a New York in hotel di categoria turistica e 7 notti in crociera Oasis of the Seas nei Caraibi Occidentali con Fort Lauderdale, Nassau, Charlotte Amalie, Philipsburg e ritorno a Fort Lauderdale, quote a partire da 2.330 euro a persona.
Nico Tour Operator, www.viaggigiovani.it
Pasqua biblica sulle rive del Giordano
Ecco un tour sulle tracce delle antiche civiltà mediorientali, in programma dal 28 marzo al 5 aprile, dal 2 al 10 aprile e dal 3 all’11 aprile. Un viaggio nella culla della civiltà, in un altrove che è vicino (il viaggio aereo dura solo poche ore), ma che ci proietta immediatamente in un salto di secoli: con Viaggigiovani.it la Pasqua in Giordania si tinge di un fascino che riporta alla sua genesi spirituale e di tradizione. Il viaggio è pensato per un minimo di 10 e un massimo di 15 partecipanti: parte dalla capitale Amman per giungere all’antichissima Jerash, testimonianza d’epoca romana, e al castello Ajloun, centro di resistenza del Saladino all’epoca delle Crociate. La Storia è davvero passata da queste parti: a Madaba si trova la celebre mappa mosaico di Gerusalemme e della Terrasanta, mentre a Kerak si trova il castello che fu la roccaforte dei Crociati. La visione mozzafiato di Petra potrebbe da sola valere l’intero viaggio: era considerata una delle otto meraviglie del mondo antico. Si prosegue poi per il Wadi Rum, dove è previsto un safari adrenalinico in jeep. Divertimento e relax per l’ultima parte del tour, dedicata al Mar Rosso e al Mar Morto. A Tala Bay c’è spazio per bagni e snorkeling mentre la visita della riserva di Wadi Mujib è un regalo per gli appassionati della natura. Il trekking qui è riservato ai maggiorenni perché piuttosto impegnativo, più rilassante invece la visita della Rift Valley giordana: un paesaggio splendido, che nei pressi del Mar Morto raggiunge i 400 metri sotto il livello del mare. Si tratta della depressione più bassa dell’intero pianeta, dove ha il suo sbocco anche il biblico fiume Giordano, e da dove l’acqua non ha altra direzione che evaporare verso il cielo. La quota di partecipazione parte da 1.120 euro a persona e include il viaggio, i trasferimenti in minibus e jeep, il soggiorno in hotel con prima colazione e cena come da programma dettagliato e l’assicurazione.
Vuela, www.vuela.it
Nel cuore della civiltà Maya
Le vesti multicolore delle donne Maya, l’incanto del Lago Atitlán, la devozione religiosa, i mercati affollati, la maestosità del Tempio del Giaguaro a Tikal, la raffinatezza coloniale di Antigua. Benvenuti in Guatemala: un tour di 11 giorni/ 9 notti che inizia a Città del Guatemala, la capitale, con la visita ad alcuni punti di interesse del centro, come Piazza Mayor sulla quale si affaccia l’imponente Cattedrale. Si parte poi per Antigua, superando per strada i colorati chicken-bus (battezzati così dagli americani per via del pollame che la popolazione trasporta ai numerosi mercati), i pick-up stracolmi di persone in piedi e i tuc-tuc (importati dall’India). La ex capitale del Paese, patrimonio dell’Umanità dal 1979, mostra subito l’eleganza della sua architettura coloniale spagnola con case a un piano dai colori pastello e strade acciottolate. Ormai divenuto una icona, L’Arco di Catalina, creato per collegare due bracci del convento omonimo, offre interessanti inquadrature fotografiche. Così come le rovine dell’antica Cattedrale (era la più grande del Centroamerica, una grandiosità che doveva impressionare i Maya) distrutta dal terremoto, con grandi spicchi di cielo incorniciati dalle strutture portanti delle numerose cupole o la ricca facciata barocca della Chiesa di Nuestra Señora de la Merced, trionfo di stucchi bianchi che sembrano glassa su vernice gialla. Antigua è divisa in quartieri cattolici, ognuno con la sua chiesa dedicata a un santo diverso (nel Cinquecento ne contava ben 45), e qui è nata l’Università San Carlo, la più famosa e intellettualmente vivace del Paese. Camminando tra le strade ci si imbatte in hotel-museo, come il lussuoso Casa Santo Domingo, realizzato nell’omonimo convento, in negozi di preziosa giada e in colorati centri di artigianato. Lasciata Antigua, è la volta di Chichicastenango, famosa per il suo variopinto mercato. Colorato anche il cimitero, esempio del sincretismo tra antiche credenze Maya e cattolicesimo, dove le tombe sono dipinte in bianco per i padri, in blu per i bambini, in rosa per le bambine e in giallo per i nonni. I gradini che conducono alla cattedrale di St. Thomas sono pieni di fiori, mentre all’interno il pavimento è cosparso di rami di pino e di mais. Qui, tra i fumi dell’incenso, si tengono ancora suggestive cerimonie maya. Un altro luogo incantato (e sacro secondo i Maya) è il Lago Atitlán, definito “il lago più bello del mondo” (e con i suoi 340 m è anche il più profondo del Centroamerica): specchio immobile che riflette i vulcani Atlitlan, Toliman, San Pedro mentre catturano le nuvole. In barca si raggiunge Santiago Atitlán, villaggio noto per il culto di Maximón. Dopo aver visitato la chiesa di Santiago Apostolo e il mercato, sosta a San Juan La laguna, comunità indigena. Da Panajachel, villaggio sul lago pieno di negozietti, si parte per Quetzaltenango. visita ai villaggi indigeni di Salcajà e San Andrés Xecul. È poi la volta di Quetzaltenango, città coloniale nel cuore della Sierra Madre, dei paesi di Cantel, Zunil, Almolonga e delle acque termali de “Las Fuentes Georginas”. Dopo un passaggio a Città del Guatemala eccoci al cospetto di Tikal, la Manhattan dei Maya, che sbuca dalla jungla con il tempio del Gran Giaguaro ben 45 m di altezza e del Serpente Bicefalo, 64 m: il sito più esteso della antica civiltà maya. Il giorno dopo, visita all’Isola di Flores sul Lago Peten Itza e trasferimento a Rio Dulce, da dove si prosegue per Livingston: abitata dalla comunità Garifuna, formata dai discendenti degli schiavi africani, Livingston si raggiunge solo in barca. Quota a partire da 1.770 euro inclusi voli intercontinentali, assicurazione medico/bagaglio.
Viaggigiovani.it, www.viaggigiovani.it
India e Holi Festival: l’Indispensabile
Il periodo migliore per visitare il Rajasthan, la regione più tradizionale dell’India, è quello dell’Holi Festival, la festa tradizionale più coinvolgente e colorata del subcontinente indiano, un caleidoscopio di emozioni che celebra l’arrivo della Primavera (leggermente in anticipo secondo il nostro calendario) ripescando antichissime tradizioni e rendendole attualissime. Ovunque, nella notte che precede la luna piena del mese di Phalgun (il mese di marzo del calendario gregoriano), si accendono falò per bruciare le foglie secche e, tra canti e danze, dare il benvenuto allo spettacolo della natura che si risveglia dopo il lungo sonno invernale. Il viaggio, proposto dall’1 all’11 marzo 2015, è pensato per un minimo di 10 e un massimo di 16 partecipanti ed è proposto a una quota che parte da 1.320 euro a persona. Si vola su Delhi, capitale che da il benvenuto con capolavori architettonici come il grande arco India Gate, Jama Masjid, la moschea più grande dell’intera India, il tempio dalle cupole dorate Gurudwara Bangla Sahib e Qutbu Minar, il minareto più alto del mondo! Proseguendo verso Mandawa e Bikaner ci si addentra nel leggendario deserto di Thar, attraversando baluardi e fortezze che da secoli presidiano il Rajastahan, emblemi del potere militare e civile dei Maharaja. A Jaipur, capoluogo del Rajastan, si entra nel vivo dell’Holi Festival, dove la gioia di vivere, e di rinascere, è contagiosa. In seguito si sale a dorso di elefante verso l’Amer Fort. Un giorno più “indiano” di cosi è difficile da realizzare.. Il viaggio continua verso il Parco Nazionale Ranthanbore, dove è possibile ammirare maestose tigri in libertà. Il safari qui, riserva di caccia di maharaja fino al 1970, è un’esperienza davvero particolare: immaginate una giungla selvaggia dominata da un grande Forte e disseminata di resti di palazzi e moschee. Gli abitanti sono tigri, coccodrilli, iene, sciacalli, gazzelle, cervi e oltre 300 specie di uccelli. Prima di giungere ad Agra si fa una sosta alla città fantasma di Fatehpur Sikri, abitata per soli 15 anni nel 1500, e che offre un esempio perfetto di abitato dell’epoca. Prima di rientrare per l’ultima notte a Delhi, e ripartire per l’Italia, ecco il capolavoro di Agra: il Taj Mahal. La quota include tutti i trasferimenti, i pernottamenti e la mezza pensione, escursioni e assicurazione come da programma.